Ho notato che la mia bimba di due anni chiude la bocca ponendo all'interno i denti dell'arcata superiore
Scritto da Alessia / Pubblicato il
Ho notato che la mia bimba di due anni (13 agosto) chiude la bocca ponendo all'interno i denti superiori davanti e quindi tende ad avere il mento leggermente pronunciato. Non ha mai succhiato il ciuccio e non ha mai utilizzato il biberon, nemmeno il dito in bocca. Ho scoperto che il papà invece quando chiude la bocca tocca i denti superiori con quelli inferiori, potrebbe essere genetico il problema della figlia? E' possibile intervenire già a questa età oppure è ancora troppo presto? Grazie
Pubblicato il 30-09-2009
Si, potrebbe essere una atteggiamento viziato da ereditarietà familiare comune a molti bambini. L'unico problema e' l'eta del bambino, a quella età non e' facile gestirli ne trattarli penso che lei debba far seguire periodicamente suo figlio da un bravo ortodonzista e portarlo all'eta in cui e' possibile intercettare e correggere il difetto
Pubblicato il 30-09-2009
Deve aspettare. Tra i 6 e gli 8 anni nei casi di terza classe (morso inverso) si applica un apparecchio chiamato maschera di Delaire che traziona il mascellare superiore in avanti mediante elastici, applicati su una ferula in acciaio, che abbraccia i denti dell'arcata superiore. In alternativa c'è il morforegolatore di Frankel. Quindi al momento può stare tranquilla.
Pubblicato il 30-09-2009
Secondo la nostra scuola, una situazione del genere viene intercettata molto più precocemente da quanto detto dai colleghi, già in età tenera. Infatti si tratta non di un difetto della posizione dei denti, ma della struttura ossea (su base genetica) e dunque è l'osso che va fatto crescere in modo diverso, come vogliamo noi.. I nonni?? Probabilmente ha 4 nonni in III classe, per averla già così precocemente-
Pubblicato il 30-09-2009
Il suo problema in questa fase è ancora in evoluzione, quanto meno per fare una azione efficace è necessaria la collaborazione della bambina, altrimenti si farebbe solo una traumatizzazione della piccola. io personalmente questi problemi li inizio ad affrontare dai 5 anni in poi sempre come un gioco per la bambina e mai come costrizione. sottolineo la capacità collaborativa della bambina. Saluti
Pubblicato il 30-09-2009
Gentile signora è impossibile a questa età prevedere la crescita della bambina. Il più delle volte si tratta di un vizio di posizione. Da buon allievo del Prof. Gotte (che proprio a Verona a creato una delle migliori scuole Italiane per il trattamento del progenismo) con mia figlia mi sono solo preoccupato di correggere la postura viziata con dolcezza (le dicevo di non fare la "brutta"!). Fortuna ha voluto che così facendo non abbia sviluppato nessun problema. Ma come ho detto si tratta di fortuna non di scienza.
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Pubblicato il 30-09-2009
Se il problema è su base ossea e non dentale bisognerà intervenire per frenare l'accrescimento della mandibola e favorire lo sviluppo del mascellare...compatibilmente con la collaborazione dei piccoli e di ogni singolo caso che va studiato e valutato. Le consiglio di prendere in considerazione un consulto con un pedodontista che si occupi di ortognatodonzia.
Pubblicato il 30-09-2009
Gentile Signora, l’atteggiamento di sua figlia può essere solo un atteggiamento ma di per sé può danneggiare l’occlusione potendo essere responsabile di una maggior crescita condilare, ma impossibile da modificare vista la tenera età della bambina. Dopo un’analisi radiografica anche delle strutture craniche profonde, si potrebbe scoprire quale è la zona fuori norma e se possibile intervenire. Se l’anomalia fosse solo mandibolare non si avrebbero molte possibilità di intervenire e si dovrebbe aspettare l’età matura per la chirurgia, mentre, come capita il più delle volte, è responsabile soprattutto il mascellare superiore. In tal caso, prima si interviene meglio è. Io in un caso sono riuscito a sistemare definitivamente dai 3anni ½ in 3 mesi, ma altri, come la Deshayes, un’allieva di Delaire, è intervenuta poco dopo la nascita ( e possibile perché eravamo a Nantes, in ambiente universitario iperspecialistico). Importante è esaminare la bambina bene,e dopo aver trovato la sede della malformazione, intervenire , se possibile, per correggere. Cordialmente E.Spagnoli
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Pubblicato il 30-09-2009
Cara signora Alessia..deve capire che dalla sua descrizione non è + possibile fare una diagnosi...si possono solo fare ipotesi che trovano il tempo che trovano...porti la sua bimba da un dentista pedodontista (odontoiatra per bambini)...lui solo può rispondere ...avrebbe dovuto già farla vedere da molto tempo...per l'ereditarietà...sapere del pasdre non è sufficiente...bisogna andare in dietro nelle generazioni...in ogni caso va vista ...Cordialmente Gustavo Petti Parodontologo in Cagliari, Pedodonzie ed Ortodonzia (la figlia Claudia Petti)
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Pubblicato il 30-09-2009
Purtroppo ritengo che sia presto . E' necessario, comunque, intervenire precocemente se verrà dimostrato da opportune indagini il difetto scheletrico,che potrebbe essere alla base di quanto riferisce. Per cio' che riguarda le rimanenti domande, sempre che sia confermato, la natura del problema è sicuramente familiare. Per il ciuccio paradossalmente in una situazione come la sua usarlo poteva essere un vantaggio (entro certi limiti). dr. Costantino Volpe - Salerno
Pubblicato il 30-09-2009
Sig.Alessia, molti bambini piccoli tendono a occludere con un avanzamento mandibolare quando vengono forzati a mostrare i denti, controlli sua figlia durante il riposo, in modo di avere un’occlusione reale. Una certa componente genetica è possibile. Consiglio visita a tre anni da un odontoiatra, che confermerà la presenza di tutti i denti decidui e valuterà le eventuali cure.
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