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Domanda di Pedodonzia

Risposte pubblicate: 5

Sono la mamma di un ragazzino autistico di 10 anni

Scritto da cristina / Pubblicato il
Buongiorno...mi chiamo Cristina e sono la mamma di un ragazzino autistico di 10 anni purtroppo non collaborante nelle cure. Non accetta nemmeno che qualcuno gli infili qualcosa in bocca!!! Purtroppo dovremmo fare una pulizia molto profonda della bocca ma nonostante ripetuti tentativi il dott. della mia USL x disabili nn e' ancora riuscito a ottenere nessun risultato...ho chiesto di intervenire in sala operatoria ma mi e' stato risposto che x una sola pulizia non lo fanno. Ho pero' paura che qst situazione comprometta i denti di Francesco...qualcuno mi sa indicare se nella mia zona esistono dottori che trattano e come questo tipo di pazienti??? Grazie.
Cara Cristina certo che ci sono delle strutture adatte ai casi di suo figlio, proprio vicino a lei (Parma) abita il presidente nazionale della sioh (società  italiana odontostomatologia per handicap) Silvia pizzi. Vada sul sito www.sioh.org e cerchi la struttura più vicina a lei.. distinti saluti

Scritto da Dott. Domenico Aiello
Catanzaro (CZ)

La terapia di un bambino autistico è molto difficile e chiede esperienza e tanta pazienza. Io sarò a Modena a gennaio per un convegno di Pedodonzia dove saranno presenti professionisti di Modena e di altre città di Italia. Se vuole può contattarmi telefonicamente (336-722457) e le potò dare in quel momento i riferimenti più opportuni prof.Giuliano Falcolini, già professore ordinario di Pedodonzia all'Università di Sassari

Scritto da Prof. Giuliano Falcolini
Roma (RM)

Cara Signora Cristina .... segua il consiglio del Buon Professor Falcolini e della sua gentile disponibilità!....................Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari.

Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Gentile signora, non ho da darle consigli migliori dei colleghi che mi hanno preceduto non frequentando la sua zona. Mi sento però di dirle che, qualora trovasse un centro che con vari presidi (sedoanalgesia o similari) riuscisse nello scopo ricercato, faccia eseguire una completa stadiazione delle cure che suo figlio necessita, anche quelle che potrebbero divenire da trattare in un futuro prossimo. Cordiali saluti.

Scritto da Dott. Davide Colla
Seregno (MB)

Sig. Cristina, la sedazione cosciente potrebbe essere un’alternativa.

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)