Sono il papà di una bimba di 2 anni e 2 mesi che ha un problema ai denti
Scritto da giovanni / Pubblicato il
Sono il papà di una bimba di 2 anni e 2 mesi che ha un problema ai denti. Sono stato da alcuni dentisti pediatrici, ma ancora ad oggi non si capisce cosa abbia: alcuni dicono carie, altri tartaro altri ancora ipoplasia della dentina. Io non so che fare e vi invio una foto per avere un vostro parere e qualche informazione in più. Grazie
Pubblicato il 15-11-2010
Caro Signor Giovanni, la capisco, non è possibile assolutamente fare diagnosi così diverse. Se fosse carie si diagnostica facilmente, se fosse tartaro, lo stesso, se fosse ipoplasia dello smalto, lo stesso se fossero pigmenti gialli comuni e rimovibili dal dentista con l'igiene orale...POI...che i pigmenti fissi e rimovibili possano essere dovuti a tante cose e le cause possono essere tante ... dalle displasie dello smalto, alle alterazioni cromatiche per patologie batteriche, di miceti (funghi)....e tanto altro...e la visita comporta tante cose e tante domande... in ogni caso abbiamo: L'Ipoplasia parziale e totale dello smalto, di cui sembra, come ipotesi, soffra , possono trovare causa in fattori congeniti ( disvitaminosi, endocrinopatie etc.) sia in fattori neonatali (nascite premature anche lievi, sindromi emolitiche) ed in fattori neonatali (ittero, antibiotici "potenti", malattie sistemiche). Tutto ciò può modificare l'evoluzione e lo sviluppo della sintesi dello smalto e della struttura della dentina sottostante. Questo solo a livello di ipotesi..tenga presente che ci possono essere altre cause quali Fluorosi ( se lei ha assunto fluoro in eccesso) .......miceti...antibiotici… Che fare, mi scusi sa, ma è talmente incredibile che l'abbiano vista tre pedodontisti abbiamo confuso il tartaro con la carie etc, che viene da pensare che o non erano Dentisti o non è vero con tutto il rispetto che lei l'abbia portata veramente da tre dentisti, ma siano solo sue "conclusioni"! Porto sua figlia da un Noto Dentista o Pedodontista e si scoprirà che il mistero non esiste!!! Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari
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Pubblicato il 15-11-2010
Gentile Giovanni, mi sembra impossibile ed incredibile che non sia riuscito a trovare qualcuno che non abbia potuto o saputo fare diagnosi di una semplice carie. Probabilmente credo che ci sia stato un problema o un difetto di comunicazione con vari dentisti consultati. La sua bimba ha delle carie che vanno curate con delicatezza. Le consiglio di trovare su questo sito un pedodontista che possa risolvere i problemi della sua bimba. Cordialmente
Pubblicato il 15-11-2010
La Foto è abbastanza buona, e con chiarezza quelle sono carie da biberon.. Cioè causate, probabilmente dal fatto che la piccina si addormenta con il biberon in bocca contenente sostanze zuccherate. I professionisti che le hanno detto che è tartaro o ipoplasia della dentina, ben difficilmente saranno in grado di curare senza traumi una bambina così piccola. Deve trovare chi la possa curare senza stress, perchè vale la pena in quanto questi dentini verranno permutati a 6 anni, e quindi manca ancora molto tempo, e dunque hanno tutto il tempo, se non curati, di dare fastidio, di finire di rovinarsi etc. In questa fase, la carie è abbastanza poco profonda e si potrebbe curare con ozono e le altre terapie pedodontiche di cui parlo negli articoli che ho lasciato scritti in questo sito, e che la invito a leggere.. Naturalmente la prima cosa da fare è mettere nel biberon acqua pura. Talora vengono (e questo è un po' assurdo) per un allattamento materno prolungato.
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Pubblicato il 15-11-2010
Sig. Giovanni, non commento le varie diagnosi, ma le assicuro che questi denti devono essere trattati. Le consiglio al più presto un colloquio con un igienista dentale abilitato, dove lei sarà istruito insieme alla sua bimba, su come prevenire l'avanzamento di questa malattia verso gli altri denti decidui. Quale dei dentisti pediatrici ha chiesto se il dente è nato sano?
Pubblicato il 15-11-2010
Mi pare strano che non si possa arrivare ad una diagnosi sicura e condivisa,per cui le consiglierei di rivolgersi ancora ad un altro dentista che sia decisamente un pedodontista. Purtroppo non c è ancora una specializzazione universitaria per questa materia, quindi bisogna affidarsi all'opinione comune. D'altra parte dalla fotografia non si apprezza un grave cambiamento di colore, quindi il consiglio migliore è di tenere sotto osservazione la dentatura, conservare la fotografia e rifarla tra qualche mese. Se fosse carie o conseguenza di un trauma il colorito peggiorerebbe e si dovrebbe intervenire appropriatamente. Se fosse invece tartaro o deposito di altro genere con una pulizia professionale adeguata dovrebbe migliorare. In sostanza le consiglio una vigilanza attiva. Giuliano Falcolini, già professore ordinario di Pedodonzia presso l'Università di Sassari
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Pubblicato il 15-11-2010
Gentile Signor Giovanni, dalla foto si evince carie da biberon o da ciuccetto intriso nel miele o simili, da evitare. Vanno curate da un buon collega che si occupa di pedodonzia. Cordialmente
Pubblicato il 15-11-2010
Gentile Sig. Giovanni, dalla foto sembra abbastanza chiaro che si tratti di carie ed è facilmente tutto risolvibile con qualche seduta di cura e di igiene professionale che dovrà essere sistematicamente seguita da un'accurata igiene domiciliare. Cordiali saluti.
Pubblicato il 15-11-2010
Gentile signor Giovanni, stento a credere che dei colleghi non siano riusciti a fare diagnosi, purtroppo la foto senza un esame obiettivo diretto non consente di poterLa indirizzare verso un corretto parere; mi permetto tuttavia di consigliarLe di consultare uno specialista della Sua zona magari utilizzando come ausilio nella ricerca su internet della parola pedodontista. Buona vita
Pubblicato il 17-11-2010
Sua figlia non mi sembrava molto felice di fare la foto... attenzione a non traumatizzarla!!! Scherzi a parte, sembrerebbero piccole lesioni cariose insorte su aree demineralizzate( biancastre) che i colleghi possono aver scambiato per ipoplasia dello smalto, ma che credo più facilmente siano collegate alla presenza di placca. Se ha l'abitudine ad assumere molti zuccheri semplici le lavi bene i denti dopo ogni assunzione. Bisognerebbe anche evitare che tenesse a lungo il biberon in bocca con latte e biscotti o camomilla (prima che possa scaturire una sindrome da biberon). Se prende il ciuccio eviti di addolcirlo con miele o zucchero. Pulisca bene i denti dopo ogni pasto e potendo aggiunga una compressina di fluoro da 0,5 mgr. Se fosse collaborante le faccia curare i denti senza traumatizzare troppo la bimba.
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Pubblicato il 18-11-2010
Caro Giovanni
da una foto si evince ben poco ma sono d'accordo con alcuni miei colleghi che hanno detto carie da biberon, sicuramente avrà dato alla bambina ciucciotti zuccherati o il biberon per farla addormentare, sicuramente andrebbero curate
distinti saluti
Pubblicato il 18-11-2010
Salve. Non sono assolutamente d'accordo sul fatto che si tratti di carie ma sono propenso alla diagnosi di ipoplasia dello smalto. Nel tempo le lesioni sui dentini si approfondiscono e rammolliscono? Diventano nere? Secondo Lei la bimba avverte dolore? Sono tutti sintomi di carie che non credo abbia ravvisato. Dalla foto si nota che tutti i denti al colletto (vicino alla gengiva) hanno un alone più chiaro: sono zone di smalto meno forte. Dove le lesioni sono più gialle lo smalto proprio non c'è e si vede la dentina. Poi può essere benissimo che con il tempo quelle aree si possano cariare perchè sono più esposte all'attacco dei batteri. Sarà sufficiente un'attenta igiene orale quotidiana e qualche controllo in più dal dentista. Se la può consolare ho visto diversi bambini con questo "difetto" ma nessuno di loro lo ha ripresentato nei denti definitivi. Cordiali saluti.
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Pubblicato il 10-12-2010
Gentile Sign. Giovanni, in accordo con quanto detto precedentemente dai miei colleghi, sembra che sua figlia soffra di una forma lieve di "carie da biberon". Come tutte le lesioni cariose, anche la carie da biberon ha un'origine multifattoriale, influenzata cioè da molte variabili, tra cui alterazione del pH salivare, igiene orale non controllata, abitudini alimentari scorrette. Un corretto approccio al problema dovrà quindi prendere in consierazione tutti i fattori in gioco. Le consiglio una terapia topica a base di fluoro da applicarsi direttamente sulla parte malata. La cura verrà completata da una serie di visite di controllo periodiche, una scrupolosa igiene orale ed un controllo dell’apporto di zuccheri nella dieta. Distinti saluti.
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