E' possibile che quella caduta abbia potuto 'spazzare' via la gemma dentaria che si stava formando?
Scritto da carla / Pubblicato il
Gentili dottori, la mia bambina di 7 anni, all'eta' di 18/24 mesi cadde con la bocca a terra la quale caduta le procuro' il rientramento dell'incisivo centrale superiore. La portai dal dentista che le fece una radiografia e fortunatamente il dente permanente ancora non era presente, quindi il trauma non avrebbe causato danni futuri. Quel dentino scese (storto) in arcata, e' caduto circa 7/8 mesi fa, ma una visita dal dentista e una OPT hanno confermato che c'e' una agenesia dell'incisivo centrale. Mi sono documentata e il mio dentista me lo ha confermato, che una agenesia dell'incisivo centrale e' cosa rara. E' possibile che quella caduta abbia potuto "spazzare" via la gemma dentaria che si stava formando? Come soluzione esiste solo un eventuale futuro impianto dopo terapia ortodontica? Ringrazio anticipatamente per le vostre eventuali risposte
Pubblicato il 14-06-2011
Gentile Sig.ra Carla, effettivamente l'agenesia dell'incisivo centrale superiore in letteratura è molto ma molto rara mentre è frequente per quello laterale e, comunque, pur tuttavia nutro parecchie perplessità che sia stato il trauma pregresso che abbia "spazzato" via il germe corrispondente. In futuro, l'unica soluzione è quella d'inserire un impianto mentre attualmente è importante mantenere lo spazio corrispondente con un apparecchietto mobile. Cordiali saluti
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Pubblicato il 14-06-2011
Cara Signora Carla, lo chieda al suo Dentista, non potendo vedere clinicamente la sua bambina!Queste domande tipo quiz a premi, non le gradisco e sono inutili!Se non avesse un Dentista o avesse urgenze particolari sarebbe diverso, ma il DEntista lo ha, chieda a lui o non si fida e se non si fida cosa ci va a fare?Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari.
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Pubblicato il 14-06-2011
Cosa "rara" non vuole dire impossibile. Senza la visione della rx, non posso esprimermi, ma ritengo che una gemma dentale possa assolutamente essere compromessa da fatti traumatici, specialmente quando il trauma ha portato ad una intrusione di un deciduo fino a danneggiare la gemma del permanente. Come che sia, che sia stato il trauma, che sia stata una agenesia, sarebbe preferibile che ci si soffermasse di più non sulla causa ipotetica del fatto quanto sul fatto stesso. Mi dispiace essere così drastico, ma vostra figlia dovrà essere probabilmente una "sorvegliata speciale". Prima di tutto, curare in maniera maniacale l'igiene, anche se può sembrare banale, tutto quello che la bimba dovrà fare, dovrà essere deciso anche e soprattutto in base alle condizioni di igiene. Controllarla dal punto di vista ortodontico, regolarmente nel tempo, e poi, quando la crescita ossea sarà terminata, allora andrà cercata la soluzione migliore per dare la simmetria al sorriso. Cordiali saluti.
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Pubblicato il 14-06-2011
Cara signora il danno ormai è presente e penso che l'unica possibilità sia quella di posizionare un impianto ad un'età consona e nel frattempo intervenire con altre soluzioni temporaranee. E' meglio che sia il suo dentista a gestire tutta la situazione clinica .
Pubblicato il 14-06-2011
Gentile Carla, la sua domanda può trovare risposta esauriente solo presso il suo dentista che sicuramente con analisi delle radiografie di controllo e confronto a distanza periodica può rispondere se la gemma embrionale era presente o meno e se danneggiata dall'evento traumatico. Cordialmente
Pubblicato il 14-06-2011
Gentma signora, l'agenesia degli incisivi centrali è certamente molto rara. Qualunque ne sia la causa è importante mantenere lo spazio per poter successivamente eseguire un impianto. Cordialmente.
Pubblicato il 14-06-2011
Gentile Sig. Carla, l'agenesia dell'incisivo centrale è una condizione rara così come lei ha trovato nelle sue ricerche, ma questo non esclude che non possa manifestarsi. Il trauma subito sul dente da latte di contro potrebbe anche avere creato la mancata formazione del dente definitivo. Possiamo solo fare delle supposizioni purtroppo. In ogni caso il trattamento terapeutico è lo stesso indipendentemente dalla motivazione che ha creato l'agenzia. Si rivolga con fiducia al suo specialista.
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Pubblicato il 14-06-2011
Gentile Signora Carla, la diagnosi è stata già fatta dal suo dentista. Sul fatto che il trauma abbia causato danni al germe dentale, tutto è possibile, in quanto gli effetti di un evento traumatico possono essere diversi, o magari è una rara agenesia. Il consiglio è di non pensare al passato ma fare monitorare con molta attenzione la dentatura della sua bimba per creare nel tempo le condizioni più favorevoli alla sostituzione dell'incisivo senza dubbio con un impianto. Signora stia tranquilla, ci sono cose peggiori e l'Odontoiatria è estremamente all'avanguardia anche per casi così delicati....in mani capaci...Buon pomeriggio
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Pubblicato il 14-06-2011
Secondo me il trauma del deciduo proprio in quella fascia di età, con lussazione intrusiva, potrebbe benissimo aver danneggiato la gemma del dente permanente. Ma quello che accade è la dilacerazione della gemma con conseguente malformazione del dente definitivo. Non la scomparsa. Quindi, ammesso che davvero questo dente non stia da nessuna parte (forse bene fare rx locali 3per4 o addirittura dental scan) , potrebbe essere una rarissima agenesia del centrale. Ma certo, l'ipotesi che sia una conseguenza del trauma, sembra davvero verosimile. Per ora la cosa veramente importante da fare è tramite ortodonzia, mettere bene a porto tutti gli spazi. Per il futuro, un impianto (anche se l'osso si sviluppa poco, in assenza del dente) o un Maryland Bridge, o quello che andrà per la maggiora all'epoca..
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Pubblicato il 14-06-2011
Agenesia congenita o da trauma, ormai poco importa. L'importante adesso è gestire al meglio l'assenza di un dente fondamentale per l'estetica, anche pensando al lato psicologico di una bambina di 7 anni che, fino a 17 - 18 anni non potrà effettuare una sostituzione definitiva. Bisognerà gestire al meglio lo spazio in modo che non si riduca e, nel contempo confezionare un provvisorio che non interferisca con le funzioni della bocca e che sia accettabile esteticamente, aggiornandolo periodicamente con la crescita della bambina. Quando poi sarà cresciuta, vi dovrete rivolgere ad un implantologo con la I maiuscola, che sappia trattare in maniera adeguata i tessuti osseo e gengivale che sicuramente, dopo 10 anni, risulteranno carenti in quella sede. Cordiali saluti
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Pubblicato il 14-06-2011
Sig. Carla, serve poco sapere se fosse stato il trauma o meno, il dente manca e si deve trovare una soluzione.
Pubblicato il 15-06-2011
Gentile signora, è molto probabile che il dente permanebte già non ci fosse. Per saperlo con certezza bisognava fare una Rx prima del trauma. Comunque non credo che il trauma abbia influito sulla mancanza dell'incisivo permanente. Al momento il dente manca e consigliere un mantenitore di spazio fino a che sia possibile intervenire con una opportuna terapia ortodontica e poi eventualmente fare una corona sull'incisivo laterale dello stesso lato. E' possibile anche mantenere lo spazio con metodiche fisse tipo protesi Maryland nell'attesa che ci siano le possibilità di eseguire l'impianto. Spero di esserle stato di aiuto.
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Pubblicato il 15-06-2011
Il trauma non può aver eliminato il germe del dente permanente, senza aver lasciato altri segni. A dire il vero nella radiografia che ha fatto alla sua bambina all'età di due anni il germe del permanente doveva essere già visibile. Probabilmente sua figlia ha semplicemente una rara agenesia. La diagnosi e la terapia proposta dal suo dentista mi sembra corretta.
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