Che consigli avreste da darmi? Le strade elencate sono corrette?
Scritto da stefano / Pubblicato il
Salve, mi scuso anticipatamente per la terminologia sicuramente non corretta... Mio figlio avrà 7 anni il prossimo maggio. Nel settembre scorso, causa carie, gli era stato otturato un dentino (il primo molare dopo il canino nella semiarcata superiore sinistra). In gennaio si è formato un ascesso alla gengiva, che ha portato, in più sedute, alla riapertura del dente, alla successiva medicazione, e poi devitalizzazione. Il dentista (non pediatrico) ha lamentato però la presenza e crescita di carne all'interno della cavità del dente, cosa che renderebbe vana e dannosa l'otturazione definitiva. Mi ha illustrato 3 possibili tipi di intervento: Prima ipotesi: inserire a fondo una 'pallina' di cotone medicato, piu' un'otturazione provvisoria, sperando che questo spinga indietro la carne, in modo da creare un congruo spazio per poter effettuare l'otturazione. Tale soluzione potrebbe fallire per l'insorgere di dolore e intolleranza da parte di mio figlio. Seconda ipotesi: anestesia locale e bruciatura della carne in eccesso con il bisturi laser, e successiva otturazione. Non oso pensare a questa soluzione... Terza ipotesi: lasciare il dente devitalizzato, aperto, ed iniziare una via crucis di medicazioni ed aggiustamenti fino a quando non arriverà il momento della permuta. Nell'ultima visita (quattro giorni fa) il dentista ha optato per la prima ipotesi, spingendo a fondo questa pallina di cotone medicato all'interno del dente. Per ora il bambino non ha lamentato dolore, ma stasera notavo un evidente rigonfiamento della gengiva, che mi sembra il preludio di un bell'ascesso... Che consigli avreste da darmi? Le strade elencate sono corrette? se ne potrebbero ipotizzare altre? Grazie.
Pubblicato il 06-03-2012
Gentile Sig. Stefano, in effetti non riesco a capire se la presenza di tessuto gengivale nel dente sia dovuto a una gengiva iperplastica che aveva già invaso la cavità cariosa, e in questo caso va rimossa chirurgicamente e TERMINATA la terapia sull'elemento con completamento della devitalizzazione SOTTO DIGA e restauro; o se invece sia il segno di una perforazione del pavimento del dente, nel qual caso la scelta migliore (che non le è stata proposta) è estrarre il deciduo e mettere un piccolo mantenitore di spazio che protegga gli spazi per l'eruzione del successivo dente permanente. La soluzione della pallina spinta in cavità e del dente aperto semplicemente NON sono soluzioni, ma perfetti focolai di batteri per la creazione di ascessi a ripetizione. Consulti un/una pedodontista specialista nella sua zona, a disposizione per ulteriori chiarimenti.
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Pubblicato il 06-03-2012
Gentile Sig. Stefano, francamente non mi sembra una terapia molto efficace. Non riesco neanche a capire come è stato possibile devitalizzare il molaretto con la presenza di carne nella cavità. Comunque se la carne arriva da una perforazione del pavimento della camera pulpare, purtroppo il dente va estratto. Se invece è gengiva iperplastica va semplicemente eliminata e poi si può curare il dente. Cordiali saluti
Pubblicato il 06-03-2012
Le consiglio di cambiare immediatamente il dentista: non si permette che un bambino soffra così. Solo perchè è bambino, e non è lui che paga, e solo perchè sono denti da latte, non siamo autorizzati a effettuare una serie infinita di malpractice come se niente fosse. Il dente è perso: va tolto e messo un mantenitore di spazio che annullerà gli spostamenti conseguenti alla perdita precoce del dentino. Un dente da latte, il 4, che ha ascessi ripetuti da così tanto tempo, non ha più un sistema dei canali adeguato ad essere deterso e devitalizzato perchè se facciamo una lastra, vedremo che la radice è in sicuro riassorbimento. Quindi con tutta probabilità per questo motivo le cure sono destinate, appunto, a fallire. Estrazione seguita da impronta per realizzare un mantenitore di spazio fisso su due piccole bande, su misura per il bimbo.
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Pubblicato il 06-03-2012
Anch'io opterei per l'estrazione del dente da latte e mantenitore di spazio: il dente permanente farà ben presto capolino.
Pubblicato il 06-03-2012
Caro Signor Stefano, se inizia con "sperando che questo spinga indietro la carne" e continua "bruciatura della carne in eccesso con il bisturi laser" e continua ancora "via crucis di medicazioni", ma stiamo scherzando? Tra l'altro sembra proprio un concorso a quiz! Il problema è che non si fanno i quiz per curare un dente di un bimbo. Non si fanno in nessun caso in Medicina e in Odontoiatria. Si fa semplicemente una diagnosi ed una terapia. Ovviamente non per via web ma clinica in Studio. Porti suo figlio da un Dentista Pedodontista e risolverà la patologia attuale che mi creda è banale e comune! Non posso esprimere niente altro perchè sarebbero solo opinioni basate su "aria fritta".Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari.
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Pubblicato il 06-03-2012
Gentile Stefano, le ipotesi di terapia al fine di salvare il molaretto di suo figlio così come da Lei illustrate mi lasciano presagire che Lei abbia assolutamente frainteso il ragionamento del suo dentista che come tale, nella sua scienza e coscienza, non si esprimerebbe mai in questi termini.
Pubblicato il 06-03-2012
Anch'io penso che ci sian stato un fraintendimento perche' altrimenti abbiamo un collega matto in circolazione che si lamenta perche' c'e' della carne nei denti e prova a spingere col cotone pur pensando di bruciare col bisturi laser che sara' laser come me.
Pubblicato il 06-03-2012
Dare giudizi solo sul suo racconto non mi sembra deontologicamente corretto nei confronti del collega, ma resto comunque un po' perplesso. Capita frequentemente di notare accrescimenti iperplastici all'interno della cavità pulpare dei decidui, ma la strada intrapresa non mi sembra la più corretta. Prima cosa serverebbe una radiografia per capire quanta radice del deciduo è rimasta. Se, come spesso accade quando ci sono ascessi ripetuti e prolungati, la radice del dente fossa già quasi tutta riassorbita o compromessa, allora la soluzione di estrazione e mantenitore di spazio mi sembra la migliore. Se la radice fosse ancora abbastanza integra invece si dovrebbe riuscire a fare una terapia endodontica rimuovendo la "carne" da dentro il dente con la stessa modalità con la quale eliminiamo la polpa da dentro il dente quando facciamo una devitalizzazione. Personalmente però sonderei la voglia di suo figlio per non stressarlo troppo con cure lunghe e tediose; se fosse già stanco di andare dal dentista la soluzione di estrazione e mantenitore di spazio può essere una buona soluzione anche nel caso di una radice ben conservata.
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Pubblicato il 06-03-2012
Sig.Stefano, i denti da latte si possono togliere se è presente il permanente corrispondente, l'importante e sostituirli temporaneamente con un mantenitore di spazio.
Pubblicato il 07-03-2012
A questo punto anche io opterei per l'estrazione del dentino e applicherei un mantenitore di spazio. Distinti saluti
Dentista Marche, Pesaro Urbino
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