Circa 8 mesi fa mio figlio (che ora ha 5 anni) ha subito un trauma ad un incisivo centrale superiore deciduo
Scritto da francesco / Pubblicato il
Buongiorno, circa 8 mesi fa mio figlio (che ora ha 5 anni) ha subito un trauma ad un incisivo centrale superiore deciduo, che dopo un paio di settimane è diventato grigio. Il mio dentista ha praticato un forellino internamente per le cure endodontiche, provvedendo periodicamente a controllare la situazione. Circa un mese fa la gengiva sovrastante si è infettata con formazione di una fistola. Oltre a ciò il dente ha subito un altro trauma che lo ha reso un po' dondolante. Il dentista ha provato nuovamente a curare il dente e applicare idrossido di calcio (il bambino peraltro era già da alcuni giorni sotto copertura antibiotica per una lieve tonsillite). Ad oggi ogni due tre giorni la fistola continua a riempirsi di pus e poi spurga e si sgonfia. Ieri il dentista mi avrebbe consigliato l'estrazione del dente per evitare di tenere in bocca una fonte di infezione e considerato che il bambino ha già 5 anni pertanto l'incisivo permanente non tarderà molto a venire. La pediatra non si è sbilanciata nel consigliarmi cosa fare, dato che a suo dire vi sono dei pro e dei contro nella scelta di estrarre il dente. Preciso che il bambino non ha problemi di spaziatura avendo i denti un po' staccati tra loro. Cosa mi consigliereste di fare? Vale la pena di provare a curare ancora il dente per mantenerlo? Potrebbe servire l'ozonoterapia? Nel caso di estrazione sarebbe indispensabile un mantenitore di spazio? Grazie infinite per la risposta
Pubblicato il 04-05-2012
Sig Francesco, la pediatra non è un odontoiatra per poterle dare una corretta risposta. L'odontoiatra è il miglior specialista in questo caso, che può prendere la decisione di togliere il dente, si affidi tranquillamente.
Pubblicato il 04-05-2012
Caro Signor Francesco, beh insomma, non è che stia per erompere il permanente! L'incisivo centrale superiore erompe tra i 6 e gli 8 anni! Quindi bisogna valutare bene radiologicamente localmente lo stato di maturazione del permanente sottostante e sempre radiologicamente, eventualmente la vera età scheletrica del bimbo che può non corrispondere a quella anagrafica! Detto questo è giusto estirpare l'infezione con cui convive il bimbo, per evitare il rischio di malattie focali di organi importanti a distanza, ma da qui a decidere di estrarre il dente anzichè curarlo bene, ce ne passa! Il suo Dentista è Pedodontista? Ossia Dentista per Bimbi? Se non lo fosse lo porti per questo dentino, in accordo col suo Dentista da un Pedodontista per un Consulto, almeno! E poi che i due Colleghi si parlino e si spieghino per fare il meglio per il bimbo!Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari.
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Pubblicato il 04-05-2012
Secondo me c'è da sconsigliare vivamente ogni ulteriore tentativo di recupero. Infatti quando ci sono queste infezioni cronicizzate e ripetute, il dente da latte accelera la sua .. senescenza e la radice si riassorbe prima del tempo. Ecco perchè ora, anche per il nuovo trauma, si muove. Una rx confermerà che il suo dentista ha ragione, e che va tolto per lasciare libero il dente permanente nella sua strada di eruzione. Infatti se incontrerà un ostacolo, consistente nella infezione potrebbero accadere due cose: o nasce storto, o ne subisce danni allo smalto, macchie etc. Dall'altro lato c'è la perdita dello spazio, ma a questa età è quasi impossibile che si restringano gli spazi: se la eventuale rx (utile ma non indispensabile da quanto descritto) confermerà l'accelerazione del processo di riassorbimento radicolare (che è la vera causa del fallimento della terapia, non c'è più una vera radice da devitalizzare..!), il dente nuovo non tarderà troppo, e mettendo sui due piatti della bilancia, è molto meglio liberarlo da ostacoli seri come l'infezione. Gli spazi si alterano veramente se il deciduo viene perso molto precocemente, non a 5 anni!!!
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Pubblicato il 04-05-2012
Mi dispiace dover dire che le cure precedentemente praticate al bambino con l'apertura della camera pulpare non hanno avuto un esito positivo, perché si sarebbe dovuto praticare una cura canalare , togliere la polpa dentale lesa e richiudere il dente. Così non ci sarebbe stata la complicanza infettiva e la fistola. Ormai a questa età è consigliabile l'estrazione, considerato anche il diastema tra i due incisivi che dimostra la crescita dell'osso in preparazione dell'eruzione del permanente di sostituzione. Se questa eruzione sarà troppo precoce rispetto al dente contolaterale sarà bene applicare un apparecchioche mantenga il permanente nella sua posizione impedendogli di spostarsi verso lo spazio dell'altro incisivo centrale ancora non erotto prof.Giuliano Falcolini, già docente ordinario di Pedodonzia nell'Università di Sassari
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Pubblicato il 04-05-2012
Gentile Sig. Francesco, visto la storia del dente penso che la sua estrazione sia consigliabile. Con una radiografia poi si può decidere sul mantenitore di spazio. Se, come penso, la radice è molto riassorbita non c'è bisogno di metterlo e il permanente uscirà presto. Cordiali saluti
Pubblicato il 04-05-2012
Se la pediatra non si è sbilanciata azzarderei a commentare "per fortuna" visto che non è sua competenza valutare un'estrazione dentaria, ma spetta a un dentista pedodontista... nel suo caso, come le ha risposto già perfettamente il collega Dott. Passaretti, una rx endorale sarebbe dirimente per valutare il riassorbimento della radice, e in ogni caso a 5 anni i tempi sono ampiamente maturi per valutare l'estrazione del deciduo. Cordialmente
Pubblicato il 04-05-2012
Carissima Signora, E' bene prima fare una diagnosi corretta e avvalersi di una radiografia. Se il permanente corrispondente e' in via di eruzione forse e' più indicata l'estrazione. Puo' chiamare per una visita e risolveremo il problema. Resto a disposizione per qualsiasi ulteriore chiarimento.
Pubblicato il 05-05-2012
Signor Francesco vista l'età del bambino previa endorale sicuramente si può procedere all'estrazione.La terapia iniziale è stata sbagliata, bisognava fare una terapia canalare togliere tutta la polpa e richiudere il dente.Se vuole mi contatti per una visita rimango a sua disposizione dott. Angelo Di Mauro Sant'Agata Li Battiati (CT).Distinti saluti
Pubblicato il 06-05-2012
Gentile sig. Francesco, la cura endodontica va eseguita utilizzando ipoclorito e antibiotico, di cui Lei non ha parlato. Inoltre l'idrossido di calcio, secondo alcuni studi, non va utilizzato perché può essere lesivo per il germe permanente. Di norma l'idrossido di calcio si usa nell'apicectomia e nella cura degli apici infetti, dopo un'accurata detersione canalare. Ma dato che si è formata una fistola sono molto dubbiosa sulla riuscita del trattamento. La fistola infatti indica una vecchia infezione, che nell'accrescimento -e anche dopo- è bene evitare. E' mio parere che sia necessario ripetere la cura endodontica, cercando di mantenere il dente, non è infatti sempre certo a che età i bambini mettano i denti superiori. Molti cordiali saluti
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