La mia bimba di 3 anni ha un incisivo rotto con polpa visibile ed una carie su un molarino da curare
Scritto da Alessandra / Pubblicato il
Buongiorno, la mia bimba di 3 anni ha un incisivo rotto con polpa visibile ed una carie su un molarino da curare. E' stata vista molte volte in uno studio che poi ci ha inviato ad un altro medico dotato del protossido di azoto. Abbiamo fatto la prima visita ma invece di propormi un piano di cure, mi hanno proposto un apparecchio fisso per la bambina. Non so a chi rivolgermi e non riesco a trovare il nominativo di un pedodontista nella zona di Udine. Sono disposta anche a spostarmi, basterebbe trovare un professionista che me la curi . Mi potete dare un'indicazione per favore? Grazie.
Pubblicato il 29-11-2012
Signora, forse l'apparecchio fisso, proposto dal dentista dotato del protossido di azoto, rientra in un piano di cure. Prima di cercare un altro Studio, si faccia spiegare bene che tipo di terapia é stato prospettato per sua figlia. Cordiali saluti.
Pubblicato il 29-11-2012
C'è proprio una strana incomprensione.. Dovete capirvi meglio. La responsabilità di questa incomprensione non dovrebbe essere la sua, ma del dentista: il dentista deve sempre assicurarsi prima che il paziente esca che quest'ultimo abbia ben capito cosa si deve fare etc. Comunque, lei gli dia una chance e gli chieda meglio. Tenga presente che normalmente i dentisti che usano il protossido sono professionisti corretti e preparati. Ma magari non tutti lo sanno o lo vogliono usare bene sui bambini. Ci faccia sapere se farà un.. secondo round, e con quale esito, oppure se avrà bisogno di altri nomi nella sua zona, io potrei forse essere di aiuto.
CONTINUA A LEGGERE
Pubblicato il 29-11-2012
Mah, mi sembra strano. Una polpa esposta spesso ha carattere d'urgenza (fa male), e non credo che un dentista si prenda la briga di proporre una terapia ortodontica senza porre in essere prima le condizioni per poterla affrontare serenamente. Forse c'è stato qualche malinteso. Torni dal suo dentista e si faccia rilasciare una parere scritto, vedrà che si troverà una soluzione. Cordiali saluti.
Pubblicato il 29-11-2012
Cara Signora Alessandra, buongiorno a Lei, è dovere del Dentista, come di ogni Medico, spiegare, informare il paziente di tutti i perchè e percome! Evidentemente è un Dentista che non "parla" ma e suo dovere "parlare"! Torni da lui, e si faccia spiegare tutto e le domande che ha posto a noi le ponga a Lui! Come vede non basta avere il Protossido D'Azoto per essere Professionisti corretti e preparati! Non è il Protossido od altra tecnologia o struimentazione che rende un Dentista Colto e Capace! Capacità, Competenza e Professionalità sono dovute a ben altro!In ogni caso gli dia un'altra possibilità di rimediare alla sua incapacità di "comunicare" e di "informare", cosa tra l'altro prevista dalla Nostra Legislazione: il cosiddetto "Consenso informato" che il paziente deve firmare per dare il via alle terapie proposte! Se fosse vero che ci fosse un dente in pulpite, andrebbe curato subito quello poi ci si occuperebbe degli altri problemi! Poi non credo che alla prima visita il Dentista abbia fatto Diagnosi e Piano Terapeutico Ortodontico, perchè la diagnosi Ortodontica è cosa seria e dipende da una infinità di problemi da valutare con accurato check up ortodontico e cefalometria che misura delle semirette che individuano dei piani e degli angoli in base a cui si fa una diagnosi e si prospetta una terapia ortodontica e che è compreso in più visite, rilievi di dati e soprattutto uno studio a "tavolino" dei problemi da correggere. La Diagnosi Ortodontica e la progettazione terapeutica sono come una progettazione matematica di una espressione, di un problema che la cui soluzione è in una sequenza di espressioni , numeri e dati e chiedere quello che chiede lei per l'ortodonzia sarebbe come chiedere ad un matematico il risultato di un problema senza fargli fare tutti i "passaggi" che lo possano portare alla soluzione richiesta che le può dire solo un Ortodontista dopo le visite suddette. Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari.
CONTINUA A LEGGERE
Pubblicato il 29-11-2012
Sig. Alessandra, il paziente molte volte non accoglie il messaggio dell'odontoiatra, per cui è sempre meglio farsi mettere tutto per iscritto. Ora non le resta che ritornare dal secondo professionista richiedendo chiarimenti e affidarsi alle sue buone mani.
Pubblicato il 29-11-2012
Gentile Sig.ra Alessandra, non riesco a capire cosa si intenda per apparecchio fisso a una bimba di tre anni. Penso vi sia una incomprensione. Cordiali saluti
Pubblicato il 29-11-2012
Se può arrivare a Padova o a Trieste le consiglio di recarsi alla clinica odontoiatrica dell'Università e di chiedere un parere al titolare di Pedodonzia dell'Università
Dentista Lazio, Roma
Vedi la scheda
Dentista Sicilia, Palermo
Vedi la scheda
Dentista Lombardia, Milano
Vedi la scheda
Dentista Puglia, Foggia
Vedi la scheda
Dentista Lombardia, Lodi
Vedi la scheda