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Domanda di Pedodonzia

Risposte pubblicate: 9

Quando è possibile tentare di salvare i dentini?

Scritto da luana / Pubblicato il
Salve, ho due figlie di 5 e 3 anni con carie. La prima ha sviluppato carie ad andamento circolare con scretolamento sugli incisivi superiori per il momento senza alcuna complicazione se non quella estetica; la piccola ha invece carie sugli incisivi superiori con ascessi (i secondi incisivi son a livelli delle gengive) e sui primi molari. Ho scoperto troppo tardi che questo fatto è sicuramento dipeso da un allattamento prolungato (le ho allattate per circa 20 mesi entrambe a richiesta), conoscevo solo i moltissimi aspetti positivi dell'allattamento al seno e mai nessuno mi aveva prospettato le possibili, se ben rare e forse genetiche!?, conseguenze (la mia pediatra ritiene ancora inverosimile che i problemi delle mie cucciole siano legati a questo!), se l'avessi saputo almeno con la seconda avrei interrotto molto prima l'allattamento, ma questo è un discorso a parte! Dopo diversi tentativi non soddisfacenti presso odontoiatri locali, abito in provincia di massa carrara in toscana, mi sono rivolta ad una struttura pediatrica di Firenze dove utilizzano anche sedazione cosciente e dove mi propongono per la piccina la rimozione dei quattro incisivi superiori. Sono confusa, atterrita, amareggiata e anche un pò disperata per tutte le possibile conseguenze che una rimozione dei dentini provocherebbero e su quello che potrebbe succedere alla mia piccola se quei dentini non venissero trattati accuratamente. So che non è facile poter consigliare senza vedere la situazione, ma vorrei capire meglio avendo anche i vostri pareri: quando è necessaria la rimozione? quando è possibile tentare di salvare i dentini? Quali potrebbero essere le conseguenze di una rimozione così precoce? Grazie Luana
Sig. Luana, non sapevo che il latte materno provocasse tutti questi danni, personalmente ho visto molti bimbi allattati a lungo senza carie e anche bambini non allattati a lungo che poi hanno proseguito con latte animale senza problemi e bimbi allattati artificialmente senza carie; mentre ho ritrovato bimbi con carie che assumevano liquidi zuccherati con il biberon per cui mi piacerebbe conoscere lo studio scientifico in cui potrebbero rientrare le sue bimbe. Lei si è rivolta a degli specialisti che hanno sentenziato avulsione per la bimba più piccola, noi a distanza non possiamo dire nulla se non di affidarsi a queste buone mani e chiedere se un trattamento con ozono potrebbe essere indicato.
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Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)

Signora Luana, l'Universita' della California ha pubblicato un nuovo studio sugli Annals of Epidemiology che ha individuato nell'allattamento al seno, dopo i due anni di vita, la possibile minaccia di carie e della salute dentale del bambino. Il gruppo dei ricercatori, guidato da Benjamin Chaffee, ha condotto uno studio su 458 bambini. I dati hanno registrato una percentuale del 40% tra i piccoli allattati al seno tra i 6 e i 24 mesi avevano delle carie, mentre saliva al 48% nel caso di allattamento oltre i due anni d'eta'. Durante la prima visita, all'eta' di 6 mesi, i ricercatori hanno raccolto dati sulla frequenza delle poppate. A un anno lo studio ha registrato dati sui nuovi alimenti inseriti nella dieta del bambino. In entrambi le occasioni i bambini sono stati visitati anche da un dentista che ha ripetuto la visita al 38mo mese. Qual e' il risultato dello studio? Andranno di certo effettuati degli approfondimenti, ma per ora gli esperti sconsigliano l'allattamento dopo la comparsa dei primi denti. Ma a provocare la carie non sarebbe il latte materno, bensi' la ridotta quantita' di saliva che entra in contatto con i denti durante la suzione, limitandone cosi' l'azione protettiva contro i batteri.
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Scritto da Dott. Cristoforo Del Deo
Teramo (TE)

Cara Signora Luana a prescindere da tutto, un allattamento al seno fino al ventesimo mese è esagerato ed inutile e nocivo per tante altre cose anche per la carie. E' dimostrato che un prolungato allattamento al seno o col biberon, ma ancora più al seno, dopo l'eruzione dei primi dentini, quindi oltre i 5-8 mesi è potenzialmente cariogeno specialmente se il bimbo tende ad addormentarsi durante il "succhiamento" del capezzolo o della tettarella del biberon perchè si ha un progressivo rallentamento nella formazione di quantità e qualità della salivazione basica che tamponi l'acidità del latte e quindi la sua cariogenicità! Questo detto in parole semplici! Il variare poi l'alimentazione poirta un beneficio proprio a questo processo di azione tampone basica salivare oltre che detergente meccanica ed oltre che benefica a tutto l'organismo! Questo le sarebbe dovuto essere stato spiegato dalla sua Pediatra e dal suo Dentista! Così come una visita odontoiatrica pedodontistica nei primi mesi o appena possibile sarebbe dovuta essere stata fatta per valutare conformazione del palato, deglutizione e tante altre cose importanti tra le quali l'eruzione e lo stato degli incisivi centrali e laterale e spesso anche del primo molarino deciduo tra i 5 ed i 10 mesi (il molarino fino ai 16 mesi). In questa sede o meglio in gravidanza, le sarebbe dovuto essere stato spiegato dal Dentista o dal Ginecologo l'importanza di una profilassi col fluoro e alla nascita, dal ginecologo o neonatologo o pediatra o dentista, ma meglio tra tutti il Dentista, le modalità per pulire la bocca delle sue piccole, da subito, anche senza dentini, strofinando delicatamente con garzetta sterile imbevuta di soluzione fisiologica, le gengive e tutte le parti molli raggiungibili come anche la lingua, ricettacolo di placca batterica causa di carie e malattie delle gengive e del parodonto (coi dentini erotti) Non è stato fatto evidentemente con la prima figlia. Avrebbe almeno dovuto trarre insegnamento da questo e farlo fare per la seconda! Di più non posso dirle non vedendole clinicamente! Cari saluti
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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Gentile sig. Luana, lei mi aveva contattato in privato, ma la sua mail non mi ha funzionato e le mie risposte sono tornate indietro.. piu' volte. Ora la trovo qui e le rispondo brevemente. Ho trovato proprio l'altro giorno un articolo della letteratura internazionale in cui si conferma che l'allattamento prolungato può in una minoranza di casi particolari provocare carie sui denti da latte. Cosa incredibile, ma vera. Dipende principalmente dalla mancanza di orari (allattam. on demand). E si sconsigliava di prolungare l'allattamento dopo la crescita dei dentini. Questo dice questo articolo. Altri negano questa possibilità. Sta di fatto che se ci sono carie, nel dubbio che la causa sia stata questa (esclusa la possibilità di ogni altra causa possibile) è meglio forse limitare o rinunciare. Quanto alle bambine il discorso è semplice: un dente da latte con ascesso o si cura e si recupera oppure si toglie. Se si lasciamo denti con ascesso, le conseguenze possono essere ben peggiori della perdita precoce. La cura dipende da due cose: dalla collaborazione (ottima la sedazione cosciente) e dallo stato di gravità delle lesioni cariose (anche in un adulto perfettamente collaborante non sempre si può riuscire a curare e recuperare un dente e qualche volta si perde..).
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Scritto da Dott. Paolo Passaretti
Civitanova Marche (MC)

Le domande che potrei farle io sono molteplici: ha effettuato fluoro-profilassi in gravidanza e dopo la gravidanza le sue figlie? Ha iniziato a pulire prima gengive e poi dentini da latte con garze imbevute di soluzione fisiologica e spazzolini delicati? È vero che l'allattamento prolungato può creare problemi si carie, non tanto per il latte in sè, ma per i motivi illustrati dai miei colleghi (mancanza di orari, bambino che si addormenta dopo senza pulire i dentini....) ed è vero che, visti i risultati con la prima figlia, avrebbe dovuto avere lo scrupolo di non farlo con la seconda, ma sentire prima il parere di un Pediatra preparato o di un Dentista specializzato in Pedodonzia. Detto ciò, allo stato attuale, consideri che è opportuno, come ha fatto lei, rivolgersi esclusivamente a Centri Specializzati per la cura dei bambini o a Pedodontisti molto esperti (data la difficile collaborazione del paziente) e rimettersi al parere dei colleghi che la visitano: quello che si può curare verrà curato, quello che per motivazioni vari non si può curare verrà estratto (capisco il disagio, ma si tratta pur sempre, per fortuna, di denti decidui e non permanenti); il tutto impostando un adeguato piano di igiene orale per le sue figlie (fondamentale, dato che, come avrà capito, anche il latte è altamente cariogeno).
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Scritto da Dott. Giulio Sbarbaro
Zocca (MO)

Buongiorno signora Luana mi dispiace per quello che le è successo dal lato umano ma dal punto di vista professionale devo sottolineare come il continuo allattamento al seno possa dare alcuni problemi ai denti. La mancanza di orari precisi nel dare i pasti, la mancanza di pulizia in seguito soprattutto alle poppate notturne e il tipo di saliva che non diventa abbastanza protettivo sono alcune delle problematiche che si instaurano. Detto questo l'ideale è mantenere i dentini da latte il più a lungo possibile e toglierli sono se si è impossibilitati a tenerli in arcata. Questo può essere fatto solo se il paziente viene visitato accuratamente cosa che permetterebbe anche a lei di avere consigli importanti. Saluti
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Scritto da Dott. Alessio Battistini
La Spezia (SP)

Gentile signora, ci sono tantissimi vantaggi all'allattamento al seno che la possibilità di carie possibili è da accettare. Le carie bisogna curarle e non arrivare alla estrazione. Se ciò avvenisse perchè troppo profonde non deve eccessivamente preoccuparsi se viene curata da gente esperta.

Scritto da Dott. Edmondo Spagnoli
Lecco (LC)

A 5 anni, la perdita degli incisivi non è affatto un dramma, visto che verranno presto sostituiti da quelli definitivi (diverso è invece il caso della bimba minore, per la quale dovrà trovare un PEDODONZISTA) vale la pena però di rivedere SERIAMENTE le abitudini alimentari e d'igiene orale delle sue figlie, se non vorrà che perda prematuramente anche i denti nuovi.

Scritto da Dott. Alberto Ricciardi
Trebisacce (CS)
Torino (TO)

Se la cura conservativa o endodontica non é possibile e solo un controllo clinico ed eventualmente radiologico lo può dire l'estrazione, in sedazione x chi non é collaborante è l'unica soluzione. Cordiali saluti

Scritto da Centro medico Vesalio Padova
Padova (PD)
Venezia (VE)