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Domanda di Prevenzione dentale

Risposte pubblicate: 4

Ho un fastidio all'incisivo destro centrale superiore

Scritto da Natalia / Pubblicato il
Buonasera, da tre giorni ho un fastidio all'incisivo destro centrale superiore, se lo uso per mordere o semplicemente o esercito una pressione sulla corona. Spiego ora dettagliatamente la mia situazione. Un mese e mezzo fa ho fatto un incidente con la bicicletta: mi hanno diagnosticato due fratture ai condili mandibolari e ho portato un blocco intermascellare dapprima bloccato con ferri per dieci giorni, poi con elastici per quattro settimane. Ho fatto tutto il possibile per garantire nonostante tutto una buona igiene orale, usando più colluttorio del solito dato che con lo spazzolino non potevo raggiungere ad esempio l'interno dei denti. Ho anche più volte chiesto ai medici che mi seguivano, e mi hanno sempre rassicurata dicendomi che i pazienti con lo stesso problema non avevano avuto carie o simili. Avevo dolori ogni tanto al mattino, probabilmente per la pressione del blocco metallico durante la notte, ma passavano nel giro di qualche ora. Mi hanno tolto il blocco intermascellare tre giorni fa, e ora sto seguendo una fisioterapia e una terapia funzionale per l'ATM. Sento i denti leggermente indolenziti, ma tutto sta migliorando, eccetto appunto quest'incisivo. Dopo l'incidente non ho avuto diagnosi di problemi ai denti, né malocclusione. Non ho mai avuto carie, lavo i denti tre volte al giorno e uso sempre lo spazzolino e il filo interdentale. Ho una tendenza alle recessioni gengivali per causa ereditaria, e faccio la pulizia professionale due volte l'anno. Può questo dolore essere una conseguenza di questo blocco rigido che mi ha stretto i denti per giorni, o potrebbe esserci qualcos'altro? Ho il terrore delle carie, e i denti sono indispensabili per la mia professione, per cui sono molto preoccupata. Debbo aspettare che la situazione migliori da sola o subito consultare un dentista? Sulla foto 1 c'è una macchia nera, doppia dovuta allo specchio. La foto 2 è di questi giorni, mentre la foto 3 illustra il blocco intermascellare. La foto 4 è la lastra di tre giorni fa. Abito all'estero per motivi di lavoro, e a causa delle terapie non posso scendere in Italia, per cui chiedo qui un parere. Grazie e buona serata.
Gentile Natalia, vorrei innanzitutto precisarle che una diagnosi non si può assolutamente fare attraverso una foto come quelle postate. E' necessario effettuare una accurata visita con test di vitalità, percussione del dente, sondaggio gengivale e RADIOGRAFIA ENDORALE (la panoramica non è indicata in questi casi). Solo attraverso queste manovre si può giungere ad una diagnosi sicura senza la quale non ci potrà mai essere una terapia efficace. La dolenzia che lei avverte potrebbe essere causata da svariati fattori, anche l'incidente che lei ha avuto potrebbe aver innescato la sintomatologia. Desidero comunque porre l'accento sulla diagnosi. Ci deve essere una diagnosi certa. Il suo dentista dovrebbe sapere come fare, quindi faccia presente le sue problematiche. Sicuramente si attiverà per risolverle. Cordialmente
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Scritto da Dott. Tersandro Savino
Tivoli (RM)

Cara Natalia, posso presumere abbastanza sicuramente che la dolenzia dentale sia determinata da uno squilibrio della masticazione quale esito della frattura mandibolare che generalmente comporta anche una alterazione della Articolazione Temporomandibolare. Ciò si verifica nella stragrande maggioranza dei pazienti che hanno subito traumi come il suo. Nel suo caso occorre una indagine strumentale computerizzata ( Kinesiografia ed Elettromiografia dopo stimolazione Tens ) per verificare e quantificare la situazione occlusale ed eventualmente poterla correggere prima che evolva in un danno articolare,dentale e muscolare di maggiori proporzioni come la mia esperienza in tale campo mi suggerisce. Michele Lasagna
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Scritto da Dott. Michele Lasagna
Bereguardo (PV)

Sig. Natalia, occorre visita con accertamenti diagnostici presso un odontoiatra, le fratture le cura il maxillo, che non fa diagnosi di carie, necrosi o altro che riguarda i denti.

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)

Cara Signora Natalia, buonasera. Sono passati solo tre giorni dalla rimozione della immobilizzazione ed è normale che il parodonto (che funziona come una articolazione) possa essere dolente anche al minimo micromovimento della radice dentale nell'alveolo a cui è legato dal ligamento parodontale che costituisce una sorta di ammortizzatore e quindi di una sorta di articolazione del dente nell'alveolo dentale e quindi nell'osso. Solo una visita con valutazione parodontale con sondaggio gengivale ed una valutazione gnatologica e disgnatica può portare ad una diagnosi. Ne parli col suo Dentista, con Fiducia e Rispetto!

Per le recessioni gengivali, anche palatali, stia tranquilla dal punto di vista funzionale perchè le recessioni devono essere valutate in relazione ai reali rapporti con la linea di giunzione mucogengivale che separa la gengiva aderente (rosa ed intorno ai denti ed aderente al periostio che riveste l'osso, dalla mucosa alveolare, violacea ed elastica e non adatta a sopportare lo stress del bolo alimentare durante la masticazione.
La linea di giunzione muco gengivale è ben riconoscibile (mettendo per esempio in trazione il labbro inferiore) aderente (ad essa coronale, rosa nel disegno) dalla mucosa alveolare (ad essa apicale, viola nel disegno). La gengiva aderente ha consistenza compatta, color rosa corallo ed ha una superficie punteggiata "a buccia di arancio". SE la recessione fosse troppo vicina a tale linea o addirittura l'avesse raggiunta od oltrepassata, allora si dovrebbe fare terapia chirurgica parodontale Estetica mucogengivale per ricoprire la recessione! Altrimenti un piccolo interventino di rimodellazione della gengiva per renderla più armoniosa.Questo però solo con grandissima calma e solo se avesse sensibilità dentinale o non lo "tollerasse" dal punto di vista estetico! Dal punto di vista funzionale stia tranquillissimo perchè la recessione è ben lontana dalla linea di giunzione mucogengivale della quale le lascio una mia foto/disegno perchè capisca meglio.

Per quanto riguarda invece l'estetica, diamo il tempo al tempo e si valuterà se intervenire con la chirurgia parodontale estetica, lo dico da Parodontologo che si occupa di questo da circa 40 anni! ;). Cari saluti

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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)