E' possibile modificare una protesi a ponte?
Scritto da Carlo / Pubblicato il
Salve, vorrei porvi una domanda. Ho fatto una rizectomia ad un dente devitalizzato. Su tale dente poggia un ponte a tre ed ora essendosi ridotta la dimensione di uno dei due pilastri del ponte (a causa appunto della rizectomia) il dentista vuole rifarmi il ponte. Ma non è possibile modificare solo un elemento del ponte senza rifarlo completamente? Ad esempio non sarebbe possibile solo ridurre la sezione di imbocco per l'elemento del ponte? Grazie mille della cortese disponibilità. Carlo
Pubblicato il 05-05-2009
Sarebbe importante sapere che dente è se un molare superiore che ha tre radici e quindi ne rimangono due o se un molare inferiore a due radici e ne rimane uno...l'unico altro dente con due radici è il primo premolare superiore (ovviamente Dx e Sin.)... In linea di massima sarebbe importante rifare il ponte proprio perchè deve essere ridata una forma giusta al moncone rimanente...però bisognerebbe vedere clinicamente la situazione perchè se igienicamente è valido l'elemento con rizectomia avvenuta potrebbe rimanere anche così avendo cura di lucidare bene la parte della corona a contatto con la gengiva, dove è stata fatta la rezectomia. Se non ci sono problemi economici...la cosa più consigliabile è proprio fare un nuovo ponte su un nuovo moncone ripreparato secondo le nuove forme. Le faccio vedere un paio di casi clinici miei pubblicati su questo portale nel mio profilo per farle capire e le faccio anche vedere una foto di un molare superiore a cui è stata estratta una radice per cui ho dovuto fare un perno moncone in oro ripreparato in modo del tutto speciale per costruire una corona razionale! Guardi la foto allegata e poi segua i link Terapia chirurgica delle lesioni di I, II, III classe delle bi/triforcazioni (3^ parte) ed anche altri casi troverà nel mio sito di Parodontologia www.gustavopetti.it il cui link trova nel mio profilo cliccando sul mio nome...cordialmente
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Pubblicato il 05-05-2009
E' assolutamente sconsigliabile tenere il vecchio ponte riadattandolo in quanto non esiste più la congruità tra la porzione coronale residua e la parte metallica del ponte con conseguente infiltrazione. Inoltre, la porzione rimanente creerebbe un sottosquadro difficilmente raggiungibile dai comuni mezzi per l'igiene orale con conseguenze ovviamente nefaste per il parodonto (gengiva ed osso). Le consiglio quindi (soldi permettendo) di non attendere troppo tempo per il rifacimento del ponte sempre che dopo attenta valutazione la porzione rimasta del dente sia ancora valida protesicamente.
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Pubblicato il 05-05-2009
Caro Carlo, da quanto scrivi, non è possibile conservare il tuo vecchio lavoro, con la rizectomia che ti è stata fatta si è riproposta una nuova anatomia dei tessuti sia dentari che gengivali, che andranno successivamente ripreparati e condizionati nuovamente. Il lavoro protesico va ripetuto, cominciando con dei provvisori per terminare poi con un nuovo lavoro definitivo. Saluti
Pubblicato il 05-05-2009
Egr. sig. Carlo non è mai facile stabilire senza avere dati certi che cosa sia meglio o peggio. La valutazione deve essere sempre fatta per ottenere il miglior risultato possibile. Rimuovere e modificare un manufatto protesico preesistente non garantisce la perfetta funzionalità ed estetica, oltretutto con costi che si avvicinano ad un ponte nuovo. Quindi penso che il suo dentista abbia ben valutato la cosa migliore per il suo caso. Cordiali saluti.
Pubblicato il 05-05-2009
Sig. Carlo a volte per le sistemazioni di vecchi lavori, occorre molta manodopera, che ha dei costi superiori al rifacimento.
Pubblicato il 06-05-2009
Non so se le conviene recuperare il vecchio ponte, sia per la buona riuscita del lavoro, sia economicamente. Si affidi al suo dentista. Cordiali saluti
Pubblicato il 06-05-2009
Caro sig. Carlo, il rifacimento del lavoro è necessario per la precisione delle corone e la ridistribuzione dei volumi
Pubblicato il 06-05-2009
Gentile paziente, il quesito che lei pone è di facile risoluzione, in effetti sarebbe sufficiente tagliare dal ponte a tre elementi la weener destinata ad appoggiare sul pilastro rizectomizzato rifacendola ex-novo. In seguito dopo averlo riposizionato in bocca e fissato con della resina, andrebbe saldato nuovamente, ottenendo così un ponte riparato. La domanda è comunque questa: Quanti anni ha il ponte in questione? E' ancora aderente agli altri pilastri dentari? Non vi è stata nessuna retrazione gengivale? Una degna riflessione su questi quesiti farà operare certamente la scelta adeguata. Cordialmente
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