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Domanda di Protesi

Risposte pubblicate: 6

Esiste qualche metodo di ingrossamento dell'osso/gengiva?

Scritto da Riccardo / Pubblicato il
Buongiorno, Ho un ponte nell'arcata superiore nella parte anteriore (incisivi) dove mancano 3 elementi e nel corso degli anni si è formata una grave rescissione gengivale o addirittura ossea. Per far capire, sopra il ponte passa molta aria che ultimamente mi storpia anche qualche pronuncia. Il ponte è perfetto, nessun problema ai monconi. Il mio dentista, per non eliminare il ponte, mi consiglia in via provvisoria (per qualche anno) di riempire gli spazi vuoti con cemento da otturazione (anche di colore rosa). Tecnicamente risolve il mio problema del passaggio aria, non so quanto esteticamente possa essere una soluzione valida, ma la mia domanda è: esistono anche altri metodi in questi casi? esiste qualche metodo di ingrossamento dell'osso/gengiva? Pongo questa domanda a voi per avere altri pareri ed eventualmente rivolgermi ad un altro professionista specializzato in questo genere di problematiche. Grazie
Caro Signor Riccardo, buongiorno. "Tecnicamente risolve il mio problema del passaggio aria"! Non diciamo "assurdità"! Mi dispiace molto dire questo ma avrebbe un danno incalcolabile con questa "soluzione" assolutamente non terapeutica e non medica che nessun Odontoiatra non dico Colto e Professionale e di Qualità ma anche solo meno che mediocre non proporrebbe mai perché saprebbe benissimo le patologie che creerebbe a livello parodontale, ossia proprio di quell'osso e Gengiva che già mancano! Le corone protesiche poi, bisognerebbe valutarle clinicamente e radiologicamente perché sembrerebbero avere una forma con sottosquadri nocivi. Ma giudicare da solo una foto postata via web non è possibile e quindi potrei sbagliare ed è per questo che Le dico che occorre una Visita Clinica! Le soluzioni ci sono, al suo problema, ma sono complesse e di natura chirurgica Parodontale (legga nel mio profilo:"Terapia chirurgica della parodontite La Terapia Parodontale, consiste essenzialmente nel ricostruire chirurgicamente ciò che la malattia parodontale ha distrutto." e La 'tasca parodontale.... questa sconosciuta!' e "Le protesi dentali fisse Excursus su i vari tipi di protesi fisse. Consigli e suggerimenti per i pazienti"!Esiste la Chirurgia Parodontale Estetica (legga :"Chirurgia parodontale estetica Introduzione Divulgativa alla Chirurgia Estetica Parodontale" e "Chirurgia parodontale estetica:Grave inestetismo"!!!) Bisogna valutare anche il Parodonto e la Sua Situazione Gnatologica, in particolare delle otturazioni che ha (presenza o no di precontatti nelle tre disclusioni incisiva, canine e Relazione Centrica)! Insomma ha bisogno di due visite intervallate da una preparazione iniziale con Igiene Professionale della tasca, Curettage e Scaling e Root Planing per rimuovere il tessuto di granulazione dall'interno della tasca stessa che falsa la presa delle misurazioni della sua profondità, le Rx endorali complete, i modelli di studio e che nella seconda visita si riprendono le misure delle tasche che ora saranno quelle vere e dalla differenza tra le prime e le seconde si fa diagnosi sul tipo di Parodontite, sulla sua Aggressività, sulla sua attività e si emette una Prognosi e si pianifica una eventuale terapia se ovviamente ci fosse la Malattia Parodontale o Endoparodontale che fosse! In linea di massima, però, le posso rispondere che "qualsiasi misfatto" sia avvenuto ed abbia sconvolto le forme della gengiva, la armonia delle forme, la festonatura, le piramidi che formano le papille interdentali e i canali scarico che corrispondono alle docce verticali ossee di scarico, si possono rimodellare. Legga come faccio io una Visita leggendo sul mio Profilo "VISITA PARODONTALE", ma vale come visita Odontoiatrica generale, perché la visita che si fa nel mio studio, a prescindere dal motivo per cui è venuto il paziente, è questa! E stia certo che tutte le patologie "saltano fuori"! Ha bisogno quindi di un Parodontologo Esperto anche in Riabilitazioni Orali in casi Clinici Complessi e, in linea di massima perché non la vedo Clinicamente, si può risolvere tutto!Cari saluti. Le lascio un esempio di inestetismo curato con la chirurgia parodontale estetica!
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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Come dice il dr. Petti in modo chiaro ed estremamente completo, bisogna innanzitutto curare il lato parodontale nel suo complesso e verificando nell'area frontale se, come dice lei, si può variare il livello dei tessuti in senso favorevole. Nel frattempo porterà un ponte provvisorio che verrà modificato ed adattato ai progressi. E il ponte nuovo avrà un disegno adatto per gestire meglio quegli spazi. Devono lavorare assieme parodontologo e protesista (che ovviamente possono essere qualità presenti in un unico professionista). L'idea del cemento rosa non è molto consigliabile perchè sarebbe assolutamente non igienica e peggiorerebbe proprio la situazione dei tessuti, inducendo infiammazioni ed altre retrazioni
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Scritto da Dott. Paolo Passaretti
Civitanova Marche (MC)

Gentile Sig. Riccardo, è probabile che soluzioni ci sono. Bisogna togliere il ponte e costruire un provvisorio a lungo termine. Poi si agisce sull'osso e la gengiva aumentandoli (con quale tecnica si può dire solo dopo una visita) e modificando il provvisorio. Quando è tutto stabile si fa un ponte nuovo. Cordiali saluti

Scritto da Dott. Massimo Tabasso
Savigliano (CN)

Sig. Riccardo, a 28 anni si trova in questa situazione di rattoppo, ora le propongono di mettere un altra pezza, non mi reste di chiederle se chi opera su di lei è iscritto all'ordine dei medici? Qui nel portale può trovare professionisti della sua zona che si occupano di estetica dentale, senza usare cementi temporanei di color rosa.

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)

Sig. Riccardo, posso sorridere alla soluzione che le ha proposto il suo "dentista"? in realta' non c'e' molto da ridere; la cosa da fare e' contattare un dentista "normale", fare qualche lastra e fare una diagnosi corretta; sulla base della diagnosi si formuleranno dei piani di trattamento piu' o meno conservativi, piu' o meno chirurgici a seconda della gravita' del problema.

Scritto da Dott. Giovanni Vergiati
Fornovo di Taro (PR)

Gentile sig. Riccardo, i metodi ci sono. Si tratta di innesti ossei dopo accurata dental scan,.impianti e protesi.In mani molto esperte.Ma di sicuro non con cementi rosati (...) Le consiglio una visita con un bravo implantologo, e poi anche un rimodellamento della forma, che essendo triangolare accentua la retrazione della papilla. Tenga anche presente che con il tempo il disturbo si accentuerà, dovrebbe intervenire subito, la retrazione continua. Le tappe operative sono le seguenti: -visita -analisi del dentalscan -programmazione dell'intervento con innesti e impianti - provvisorio -rivalutazione a tre mesi -protesizzazione definitiva in zirconio Tenga anche presente che questi interventi sono una routine in caso di mancanza degli incisivi laterali,perché l'osso senza gli elementi dentari è molto sottile anche in età pediatrica. Cordiali saluti
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Scritto da Dott.ssa Maria Grazia Di Palermo
Carini (PA)