Menu

Domanda di Protesi

Risposte pubblicate: 10

E' sconsigliabile sigillare con il cemento provvisorio un ponte di metallo ceramica ?

Scritto da IVAN / Pubblicato il
Buonasera, dopo estrazione molare (penultimo dente arcata superiore sx) (in precedenza devitalizzato con rima di frattura) si opta insieme al dentista per un ponte per mancanza di osso a sufficienza. Dopo qualche giorno dall'estrazione si presenta sulla gengiva, in prossimità del dente estratto, uno spunzone di colore giallo, poi diventato bianco dopo una settimana e infine riassorbito dalla gengiva (ma dolorante per almeno due mesi e ora sempre meno). Successivamente si procede a limatura di un dente mentre l'altro dente che fa da perno al ponte era già stato devitalizzato e incapsulato qualche anno fa. Nel frattempo si prende l'impronta e si prepara il ponte provvisorio. Tralascio la precisione del provvisorio che sulla parte interna presentava uno spazio che mi provocava del forte dolore per la sensibilità del dente limato. Lo stesso verrà poi sistemato anche se mi provocava dolore alla masticazione in prossimità del dente centrale e tra il dente limato e un dente integro e vivo. Dopo circa 3 mesi il dentista si è illuminato dicendomi che il dolore era provocato dal dente centrale del ponte che spingeva contro la gengiva oltre alla corona del dente limato che spingeva su quello accanto. La prossima settimana dovrò recarmi dal dentista che vorrà sigillare in maniera definitiva il ponte perchè secondo lui il ponte (in metallo-ceramica) non si può sigillare in maniera provvisoria. Pertanto, richiedo se veramente è sconsigliabile sigillare con il cemento provvisorio un ponte di metallo ceramica ? Io ho ancora dolore in prossimità della gengiva del dente centrale del ponte e devo ancora capire se il dente limato mi dà sensibilità (che avverto, quando mangio cose molto fredde e molte calde, anche se non in maniera lancinante). Grazie
Gentile sig. Ivan, è tutt'altro che sconsigliato cementare per qualche tempo con cemento provvisorio un ponte in metallo ceramica, anzi nel suo caso è ancora più auspicabile e prudente dal momento che bisogna chiarire se il manufatto è congruo oppure difetta per costruzione e/o progettazione

Scritto da Dott. Claudio Piraccini
Massa (MS)

Se ci sono dubbi sui pilastri di un manufatto penso sia consigliabile non cementarlo con un materiale definitivo, se non altro per facilitare l'estrazione del ponte stesso in caso di problemi. Io sono trent'anni che uso cementi provvisori, almeno per i primi tempi; se mi si scementa un ponte dopo poco tempo vuol dire che abbiamo un problema da risolvere. Non capisco la fretta di fissare il ponte

Scritto da Dott. Giovanni Vergiati
Fornovo di Taro (PR)

Il ponte definitivo si fa solo dopo che la estrazione è guarita perfettamente e dopo aver portato il provvisorio, opportunamente adattato man mano, in modo che il provvisorio stesso non dia nessun fastidio e tutto sia perfetto, a livello di masticazione, gengiva e tutti i parametri. Solo quando si è indossato il provvisorio per un tempo congruo senza nessun tipo di disturbo, si prende l'impronta per il definitivo. Altrimenti il definitivo si porterà dietro tutti i difetti del provvisorio. Quindi sicuramente è del tutto sconsigliabile nel suo caso cementare con cemento definitivo tale ponte. Invece dovrà portarlo per qualche settimana per essere ben certo che tutto sia veramente ok. Anche perchè rimuovere poi il ponte col cemento definitivo è difficilissimo.
CONTINUA A LEGGERE

Scritto da Dott. Paolo Passaretti
Civitanova Marche (MC)

Caro Signor Ivan, buongiorno. Non si capisce dal Suo Racconto se è stato fatto un ponte protesico di tre elementi con due pilastri ed un elemento di ponte o se è stato rivestito solo un pilastro con un dente pensile come elemento di ponte! Mi auguro e Le auguro che non sia questa seconda ipotesi perché un elemento in estensione a bandiera è un "assurdo scientifico" perché si crea una leva fisica sfavorevole che tende a ribaltare il pilastro che porta il dente pensile con gravi danni parodontali per la formazione di un difetto osseo distale a questo pilastro estrinsecantesi con tasche parodontali! Tutto il problema che si pone sulla cementazione è in realtà un "falso problema" e può decidere solo il Dentista in base alla Situazione Clinica presente e che non conosco. Cari Saluti
CONTINUA A LEGGERE

Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Mi piacerebbe vedere almeno una radiografia, mi sembra che nell'insieme non sia chiarissimo quello che è successo, tranne il fatto che c'è stato un processo a carico della gengiva che non doveva sussistere. Per quanto riguarda la cementazione provvisoria, si può anche fare ma da sostituire al più presto con la definitiva, sempre che sussistano le condizioni. Distinti saluti

Scritto da Dott.ssa Maria Grazia Di Palermo
Carini (PA)

Sig. Ivan, si faccia scrivere perché non è possibile una cementazione provvisoria che poi ne riparliamo, controlli se chi opera su di lei è iscritto all'ordine dei medici.

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)

Il racconto non è chiarissimo, quanto meno per il discorso adattamento del ponte provvisorio ed il passaggio al definitivo. Comunque, vista la situazione che descrive, probabilmente una cementazione provvisoria in attesa di avere risolto tutte le sue sintomatologie è opportuna.

Scritto da Dott. Giulio Sbarbaro
Zocca (MO)

Sarei categorico: si deve usare un cemento, cosiddetto provvisorio, che poi in realtà può essere considerato definitivo se la tenuta primaria del ponte è buona ed il cemento serve solo a riempire i piccoli spazi, che inevitabilmente ci sono, tra manufatto e moncone. Nel caso di problemi si potrà rimuovere il ponte con facilità. Se si usa un cemento definitivo, magari un bicomponente resinoso, in caso di rimozione è molto probabile fratturare la ceramica. Insista per il "provvisorio". Auguri.
CONTINUA A LEGGERE

Scritto da Dott. Pierluigi Scaglia
Calenzano (FI)

Signor Ivan buongiorno. Dalle sue parole si percepisce una certa approssimazione nell' eseguito delle varie fasi della sua esperienza odontoiatrica. Prima la ferita che stenta a guarire, poi il provvisorio impreciso ed infine il definitivo che spinge in alto ed in avanti. Per cui ben venga il fissaggio con cemento provvisorio seguito da controlli cadenzati. I denti sono i suoi e l'ultima paro!a spetta a lei. Il resto conta poco! Saluti.

Scritto da Dott. Massimo Scaramelli
Pisa (PI)