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Domanda di Protesi

Risposte pubblicate: 7

A mia madre e' stata fatta una protesi totale mobile

Scritto da Andrea / Pubblicato il
Salve, sono uno studente di odontoiatria, a mia madre e' stata fatta una protesi totale mobile sup-inf, senza i secondi molari, i settimi per intenderci, non avendo sostenuto ancora l'esame di protesi, mi chiedevo e' giusto? Capisco le esigenze anatomiche etc..etc...ma anche sul trattato di Shreinemakers, da me consultato,annovera il montaggio dei settimi! La protesi in oggetto e'stata fatta da un dentista, che poi ho saputo aver conseguito in Romania la laurea ( con relativa convalida ed iscrizione all'albo), ha detto che i decondi molari in genere non si montano! Bah...chiedo lumi! Vi posto la foto del manufatto!
A mia madre e' stata fatta una protesi totale mobile
Caro futuro collega, devi ottenere la corretta risposta, " di solito," non è corretto. Ci sono casi dove noi odontoiatri richiediamo il non montaggio di certi denti, premolari o molari ma con motivazioni ben precise, per esempio nelle terze classi, per correggerle richiediamo il montaggio incrociato che lo troviamo su varie pubblicazioni. Mi piacerebbe trovare una bibliografia dove citano che di solito non si montano questi denti senza motivare il perché.

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)

Innanzitutto chiariamo subito che sia L'Italia che la Romania fanno parte entrambe della comunità europea e le lauree conseguite in qualsiasi paese di suddetta comunità, compreso quella in odontoiatria, si equivalgono e consentono di esercitare la professione di odontoiatra, in qualsiasi paese della comunità europea.
Per quanto riguarda invece la protesi di sua mamma, in certi casi, ma non di solito, le protesi mobili totali si confezionano senza i secondi molari considerando che per una corretta masticazione sono sufficienti i primi molari. La possibilità di mettere anche i secondi molari va valutata in base a vari fattori quali, ampiezza dell'arcata, dimensione verticale, tipo di occlusione, eventuali parafunzioni, tipo di paziente etc etc, la non considerazione di detti fattori potrebbe rendere una protesi a 14 denti per arcata non congrua con conseguente notevole disagio e alla fine non accettata dal paziente.
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Scritto da Dott. Floriano Petrone
Torino (TO)
Milano (MI)

Caro Prodottore Andrea, buongiorno. Dato che sei uno Studente in Odontoiatria sarebbe bene che incominciassi con l'usare una terminologia corretta: non si dice "protesi totale mobile" ma si parla di "Protesi Totale Rimovibile" per il semplice fatto che non è fissa e la puoi rimuovere. Mobile significherebbe che non avrebbe tenuta e sarebbe quindi non stabile ma mobile:)! Scusa se mi sono permesso! Per quanto invece riguarda la Tua domanda, è assolutamente "pertinente ed importante". Da quanto sembra di poter valutare d alla foto da te inviata, se lo spazio a destra (che non si vede) fosse simile a quello di sinistra, personalmente avrei "montato" anche i secondi molari! Detto questo, prendi questa mia risposta col beneficio del dubbio perché non conosco la situazione Clinica e Gnatologica di tua Madre! E' solo in base a quella che il Protesista decide di progettare una Protesi, fissa su Denti naturali o fissa su impianti o Rimovibile Scheletrata con ganci o Rimovibile Scheletrata con attacchi di precisione, fresature e bracci d'appoggio e coulisse maschi e femmine o Totale Rimvibile come quella che hai mostrato. Sempre personalmente, se ci fosse lo spazio mesio distale (come sembrerebbe esserci insieme a quello verticale nella protesi che mostri) e mancasse quello verticale, creerei chirurgicamente o gnatologicamente quello verticale. E' vero che basta avere fino ai primi molari ma avere anche i secondi molari non sarebbe male; anzi sarebbe preferibile ma questo lo si decide in base, come detto, alla Gnatologia ed alla Valutazione Clinica e Protesica. Spero di essere stato esaustivo. Eccellente Shreinemakers, cerca di imparare bene i suoi insegnamenti in Protesi Rimovibile Totale: Io li applico sempre, usando inoltre spesso, quando la situazione clinica lo richiede, l'Arco Facciale di Trasferimento essenziale per rilevare i rapporti spaziali delle arcate con la base cranica e per il montaggio dei suoi modelli di studio su un articolatore a valore medio per studiare la gnatologia della bocca e la sua clinica e le sue articolazioni con angoli di spostamenti come l'angolo o movimento di Bennet tra il piano sagittale ed il movimento del condilo in lateralità della mandibola che è la fotografia reale della sua patologia! Per esempio, maggiore è il movimento di Bennet e minore è l'altezza delle cuspidi e viceversa, quindi l'occlusione e il rapporto delle cuspidi tra antagonisti e tra di loro, incidono sul movimento di bennet e sulla misurazione dell'angolo che forma con le strutture citate ed in ultima analisi con le patologie del lato lavorante e di quello non lavorante della testa dei condili. Questo movimento di bennet può essere immediato o progressivo a seconda delle patologie presenti o non patologie presenti, ovviamente!Il movimento di lateralità è bene studiarlo anche clinicamente con la palpazione perché è determinato dalla contrazione dello pterigoideo esterno del lato opposto a quello verso cui si sposta la mandibola. Un dolore durante questa palpazione indica una contrattura del muscolo e quindi la presenza di una patologia articolare. Palpazione che va fatta non solo in lateralità ma anche in apertura. Solo così si può arrivare ad una corretta DIAGNOSI che porta poi ad una terapia. Ci sarebbe tanto altro da dire ma penso di essere già stato esaustivo per farti avere un'idea di cosa sia la Gnatologia e la Valutazione Preprotesica! Ti lascio una foto dell'arco facciale di trasferimento! Cari saluti
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arco-facciale-dr.g.petti-ca-111-.jpg

Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Salve prossimo collega, secondo la mia esperienza e secondo le mie conoscenze, maturate in diversi corsi con il prof. Glauco Marino, il settimo superiore andrebbe, se possibile, sempre montato, non per assicurare una corretta masticazione ma per dare adeguato sostegno alla guancia, anche laddove non fosse presente o possibile montare il settimo inferiore, per quest'ultimo infatti il discorso è completamente diverso. Un saluto e in bocca al lupo per la tua carriera

Scritto da Dott. Donatello Castagna
Cori (LT)

Buongiorno Andrea, numerose sono le metodiche di allestimento della protesi rimovibile totale, e ciò che prevede una di esse non è detto che vada bene anche per le altre, altrimenti ne esisterebbe una sola.
Per quanto riguarda il tuo quesito sulla opportunità o meno di montare i secondi molari, posso dirti che nella protesi rimovibile totale i denti diatorici oltre a dover essere montati nella "zona neutra", la tecnica Garber prevede una stabilità autonoma in masticazione, dove ciascun dente sia posizionato in modo tale che, anche qualora sia l'unico sottoposto a carico, possa comunque far aderire la protesi a tutto il rispettivo supporto, senza destabilizzarla; montaggio definito "multilocalmente stabile"(Min Stom 1983; 32 (3): 325-356).
Tra i criteri, sebbene non universali, per la sua applicazione è importante che il carico masticatorio giunga perpendicolare alla cresta alveolare sottostante e non su un piano inclinato. Il numero e il tipo di denti utilizzati è variabile a seconda della lunghezza mesio-distale della cresta residua utilizzabile, della larghezza oro-vestibolare della stessa, dei particolari rapporti interalveolari, dei rapporti da mantenere con i tessuti molli nel corridoio neutro, ecc; per le difficolta individuali che si possono presentare, volendo mantenere l'obiettivo che ci si prefigge con questo tipo di montaggio, le unità masticatorie possono ridursi fino a tre per ogni emiarcata, peraltro più che sufficienti.
Andrea, per quanto riguarda il caso specifico, credo che mi sarei comportato diversamente e ai fini della discussione le motivazioni che ti hanno dato "i secondi molari in genere non si montano!" andrebbero meglio approfondite.
Tanti saluti.
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Scritto da Dott. Luigi Stefanini
Pietrasanta (LU)

Al di là della correttezza o meno di montare i settimi molari su una protesi, che non voglio entrare nel merito solo vedendo una foto, mi vorrei soffermare sulla tua arroganza nel giudicare la scelta di un collega, professionista regolarmente abilitato, ciò che dispiace in questa vicenda è la sfiducia dimostrata nel collega. Ancora sei semplicemente uno studente e già ti permetti di dissentire, figuriamoci quando esercitati la professione. Sono le persone come te che rovinano la categoria sputtanando i colleghi con affermazioni prive di ogni fondamento. Se non sei d'accordo col collega, prova a discuterne con lui portando argomenti validi. Sono sicuro che dialogando avrai una soddisfazione sia che abbia ragione tu, sia che abbia ragione lui. Oggi la nostra categoria è sotto attacco da tutti se ci facciamo la guerra tra di noi e finita. Cerchiamo di difendere la categoria e impariamo a discutere tra di noi costruendo e non distruggendo. Saluti.
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Scritto da Dott. Francesco Cambria
Catania (CT)

Sesti... Serttimi...
Si montano o non si montano?
Manca un dato fondamentale nel tuo racconto, caro prossimo collega: tua mamma mastica bene con la protesi?
Me mastica bene, non da dolori ed è stabile, è una protesi fatta bene.
E se è fatta bene, chi se ne frega se ha i settimi o non li ha?

Scritto da Dott. Sergio Formentelli
Cuneo (CN)