E' possibile ricostruire il dente invece di protesizzarlo?
Scritto da GIOVANNI / Pubblicato il
Salve. Grazie per la risposta precedente riguardante la protesi provvisoria sul premolare. Il problema e' che il dentista non si e' accorto della gengivite e mi ha preso le impronte per la definitiva e mi sembra di aver leggo che questa situazione potrebbe creare problemi nella perfetta riuscita della definitiva. Le protesi non le pago poco 800? in zirconia e sono prezzi standard a Foggia, ho girato 10 studi dentistici e questi sono i prezzi. Trovare un dentista che ammetta i propri errori e rifaccia gratuitamente i lavori a distanza di pochi mesi e' abbastanza raro dalle mie parti infatti ho perso 3000 euro per protesi che mi creavano dolori gengivali a distanza di poco tempo. Ho problemi a trovare un dentista che sappia protesizzarmi decentemente la protesi sul dente 12. L'ho appena rimossa poiché mi bruciava la gengiva e mi e' anche passata la voglia di avere una protesi sul dente 12 perche è il quinto studio dentistico che la sbaglia. E' stata presa l'impronta sulla protesi definitiva fatta altrove e non sul moncone e la protesi provvisoria ha gli stessi identici difetti oltre a essere ancora più bombata lateralmente, solito gradino tra gengiva e bordo protesi, si infiltra il cibo, ho fastidio con la saliva perchè c'e' discontinuità, faccio fatica a usare lo scovolino poiché stato tagliata la piramide presente tra le papille, la protesi provvisoria come anche l'altra definitiva non ha le caratteristiche tipiche del dente naturale come concavita' e convessita' mi sembra una specie di piramide irregolare piatta.Visto che oramai sono due anni che vado avanti cosi e' possibile ricostruire il dente invece di protesizzarlo? Chi potrebbe farlo? Le protesi devono toccare i denti adiacenti in un punto come i denti naturali o una superficie? Questa protesi poggia sull'incisivo laterale su una superficie. Grazie. Questo studio non e' low cost e ha anche un professore universitario come protesista ma non mi ispira più fiducia. Ho parlato di gradino e bruciori ma ha fatto finta di non sentire. A me sembra infiammata la gengiva anche qui..
Pubblicato il 30-09-2019
Tanti dubbi, tante incertezze e troppi studi dentistici girati "a vuoto".
L'elemento deve essere necessariamente protesizzato, prima con un elemento provvisorio che possa condzionare correttamente i tessuti molli, quindi con un elemento definitivo che rispetti estetica e funzionalità corrette.
L'elemento deve essere necessariamente protesizzato, prima con un elemento provvisorio che possa condzionare correttamente i tessuti molli, quindi con un elemento definitivo che rispetti estetica e funzionalità corrette.
Pubblicato il 30-09-2019
Caro Signor Giovanni, buongiorno. Come le ho già scritto nella precedente risposta al n.4, "Bisogna anche valutare se le otturazioni siano o no sottogengiva e nel caso attuare un allungamento della corona clinica!"! Dalla foto sembrerebbe proprio così.Inoltre c'è una vasta ricostruzione con un perno che si intravvede. Occorre fare una visita clinica con sondaggio parodontale ed una o più Rx endorali!
Dice: "Visto che oramai sono due anni che vado avanti cosi" = guardi che allora la gengivite potrebbe essere dovuta a quest. Un provvisorio si chiama provvisorio perché deve stare in bocca provvisoriamente in attesa del definitivo. Rispondo alla sua domanda: deve fare una corona definitiva dopo però quanto ho detto su visita clinica e sondaggio e Rx endorale. Non posso valutare quella ricostruzione e quel perno se parapulpare o endo canalare e se fosse possibile rimuoverlo. Potendo, la cosa migliore sarebbe quella di attuare un allungamento della corona clinica (la parte del dente che emerge dalla gengiva)per portar fuori tutta la parte distrutta del dente e poterlo così curare e soprattutto fare un perno moncone su cui una nuova corona prima provvisoria in resina e poi definitiva in oro-ceramica o zirconio -porcellana o altro materiale idoneo a seconda del modulo di elasticità che occorre in quella precisa situazione clinica (eventualmente) , chiuda su una spalla ed un eventuale chamfer (smusso) preparata sul tessuto del dente e non su quello artificiale del perno-moncone che non garantirebbe il "sigillo" e quindi la "Qualità" della Protesi! Questo lo si fa con una chirurgia parodontale con gengivectomia in presenza di sufficiente banda di gengiva aderente o con un lembo mucoperiosteo a riposizionamento apicale ed osteotomia osteoplastica, se in presenza di banda insufficiente di gengiva aderente o di profondità di fornice. Ovviamente il perno moncone dovrebbe essere modellato con una "preparazione" cosiddetta Differenziata con approffondimento del Barrelling-in, cosa che pochi protesisti sanno fare, purtroppo :). Tutto qui, è normalissima Routine Odonto-Parodontale-Protesica-Riabilitativa che qualsiasi Dentista che si dedichi ad una Odontoiatria con un minimo di qualità sa fare! Le lascio un Poster di foto di vari casi simili, della mia casistica personale, affinché comprenda meglio. Guardi attentamente in particolare il 2° caso in alto a Dx, anche se su un molare e non su un incisivo come il suo, il concetto è lo stesso!
:) Cari saluti e si rivolga per un consulto ad un parodontologo esperto in riabilitazione orale in casi clinici complessi.
Dice: "Visto che oramai sono due anni che vado avanti cosi" = guardi che allora la gengivite potrebbe essere dovuta a quest. Un provvisorio si chiama provvisorio perché deve stare in bocca provvisoriamente in attesa del definitivo. Rispondo alla sua domanda: deve fare una corona definitiva dopo però quanto ho detto su visita clinica e sondaggio e Rx endorale. Non posso valutare quella ricostruzione e quel perno se parapulpare o endo canalare e se fosse possibile rimuoverlo. Potendo, la cosa migliore sarebbe quella di attuare un allungamento della corona clinica (la parte del dente che emerge dalla gengiva)per portar fuori tutta la parte distrutta del dente e poterlo così curare e soprattutto fare un perno moncone su cui una nuova corona prima provvisoria in resina e poi definitiva in oro-ceramica o zirconio -porcellana o altro materiale idoneo a seconda del modulo di elasticità che occorre in quella precisa situazione clinica (eventualmente) , chiuda su una spalla ed un eventuale chamfer (smusso) preparata sul tessuto del dente e non su quello artificiale del perno-moncone che non garantirebbe il "sigillo" e quindi la "Qualità" della Protesi! Questo lo si fa con una chirurgia parodontale con gengivectomia in presenza di sufficiente banda di gengiva aderente o con un lembo mucoperiosteo a riposizionamento apicale ed osteotomia osteoplastica, se in presenza di banda insufficiente di gengiva aderente o di profondità di fornice. Ovviamente il perno moncone dovrebbe essere modellato con una "preparazione" cosiddetta Differenziata con approffondimento del Barrelling-in, cosa che pochi protesisti sanno fare, purtroppo :). Tutto qui, è normalissima Routine Odonto-Parodontale-Protesica-Riabilitativa che qualsiasi Dentista che si dedichi ad una Odontoiatria con un minimo di qualità sa fare! Le lascio un Poster di foto di vari casi simili, della mia casistica personale, affinché comprenda meglio. Guardi attentamente in particolare il 2° caso in alto a Dx, anche se su un molare e non su un incisivo come il suo, il concetto è lo stesso!
:) Cari saluti e si rivolga per un consulto ad un parodontologo esperto in riabilitazione orale in casi clinici complessi.
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Pubblicato il 30-09-2019
Sul dente limato bisogna per forza fare una capsula. Però lei si lamenta del provvisorio. Prima di fare tante considerazioni, visto che si trova così male col provvisorio, esponga esattamente tutto quello che ha detto a noi al suo dentista, e pretenda un nuovo provvisorio (con questa cifra ci sta benissimo poterlo chiedere) che sia perfetto PRIMA di passare al definitivo. E' giusto ciò che chiede: già questa fase del provvisorio è importante e tutto deve essere ok. In raltà si tratta di piccole ma sostanziali modifiche al suo atesso attuale provvisorio (ribasatura per renderlo preciso sulla gengiva etc, punti di contatto etc) che anche senza rifarne uno nuovo si può fare in modo perdendo mezz'ora al massimo che questo attuale non dia più disturbi...
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Pubblicato il 30-09-2019
Quel dente della foto è stato già preparato per essere incapsulato; non può essere ricostruito se non tramite una corona. Ovviamente il bordo della corona deve appena sfiorare il margine gengivale, senza invadere lo spazio tissutale sovracrestale (quella che prima veniva chiamata "ampiezza biologica"), solo così non ci saranno infiammazioni e sintomi a carico della gengiva.
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