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Domanda di Protesi

Risposte pubblicate: 5

Mia mamma, 79 anni, circa due anni fa ha messo una protesi fissa all'arcata dentale superiore

Scritto da marcello / Pubblicato il
Buongiorno, mia mamma, 79 anni, circa due anni fa ha messo una protesi fissa all'arcata dentale superiore e successivamente una mobile a quella inferiore. Il lavoro è stato completato definitivamente circa un anno fa. Poco dopo ha iniziato ad avere dolori alle gengive sempre crescenti, particolarmente nella zona inferiore della bocca (ma adesso il dolore si sta estendendo anche alla parte superiore) tanto da renderlo insopportabile negli ultimi periodi, causando anche un aumento delle emicranie di cui ha peraltro sempre sofferto. Il mix di dolore "ai denti" e mal di testa costanti le sta creando enormi problemi, tanto da rendere difficili se non impossibili le normali attività quotidiane di una persona che, seppur anziana, rimane ancora sufficientemente giovane. Segnalo che per l'inserimento delle protesi oggi la mamma è praticamente edentula, e che ovviamente si è recata ripetute volte dal dentista che ha fatto il lavoro; quest'ultimo ha sempre sostenuto non esservi problemi particolari collegati alle protesi, né lesioni in bocca, senza peraltro avanzare ipotesi alternative o suggerire strade diverse. Sono stati consultati altri dentisti, i pareri dei quali sono stati sostanzialmente in linea con quello del suo dentista. Dopo qualche insistenza, mia mamma è riuscita a farsi rilasciare la documentazione inerente le protesi inserite, e da una prima valutazione effettuata i materiali usati sono quelli di più ampio utilizzo (resina ProBase Hot Monomer? ProBase Hot Polymer). Dopo vari ragionamenti, e non potendo continuare in questa situazione divenuta intollerabile, siamo giunti a conclusione che le cause del suo dolore possano ricondursi a due ipotesi: 1) allergia ai materiali utilizzati 2) sindrome BMS ovvero della "bocca urente". Essendo più semplice capire se il problema generi da un'allergia ad alcuni componenti, intendiamo fare una visita presso un allergologo con relativi test (in particolare il patch test appare più indicato, rispetto al prick test che ricerca le intolleranze alimentari), al fine di confermare, o escludere, che il problema sia causato proprio dalle miscele contenute nelle resine. Chiedo quindi cortesemente se, a vostro avviso, quanto indicato sopra: a) sia la strada corretta per tentare di risolvere il problema b) in caso di accertata allergia, quali possibili soluzioni alternative adottare, dal momento che mia mamma non può restare senza protesi (ma queste sono praticamente realizzate quasi tutte con i materiali a voi noti? metacrilato di metile, etilenglicole di metacrilato, perossido di benzoile) c) altri eventuali suggerimenti Ringraziando per le indicazioni che riterrete di fornirmi, e in attesa delle stesse, saluto cordialmente.
Buongiorno,
caro Marcello il percorso che state facendo sembra corretto alla luce di quanto esposto e la composizione delle resine utilizzate sono quelle consuete ma è necessaria una visita odontoiatrica per poterlo affermare perchè non abbiamo il quadro clinico completo che solo il paziente presente davanti a noi e una visita, ci possono dare.
A questo fine ti invito a una visita odontoiatrica.
Cordialmente.

Bruno Dr. Roberto Tortona AL

Scritto da Dott. Roberto Bruno
Tortona (AL)

Non credo proprio che la fonte dei disturbi vada ricercata in queste allergie, ma in qualcosa che non va nella protesi o nei denti o impianti che sono "sotto" la protesi. Bisogna fare rx adeguate e vedere anche se ci sono compressioni sulle mucose. Cioè verificare se il lavoro (che ha dato guai immediati) è veramente congruo o no. Il ricorso alle ipotesi di allergie è quasi sempre una "scusante" per svicolare dai veri problemi.

Scritto da Dott. Paolo Passaretti
Civitanova Marche (MC)

Sono d'accordo col dottor Passaretti,e non penso sia una reazione allergica alla resina ma probabilmente potrebbe trattarsi di compressione della protesi sulle mucose e va opportunamente modificata la protesi.Per quando riguarda il mal di testa potrebbe trattarsi di un problema gnatologico ad esempio se i contatti non sono ottimali o anche la dimensione verticale delle protesi non corretta.Le consiglio anche di fare una visita da un collega che si occupi di gnatologia meglio se dotato di elettromiografo con cui poter valutare se le protesi sono equilibrate per sua mamma
Cordiali saluti

Dott.ssa Marina Fiocca
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Scritto da Dott.ssa Marina Fiocca
Cremella (LC)
Renate (MB)

Caro Signor Marcello, buongiorno. Si possono solo fare ipotesi, in assenza di visita clinica e semeiologica: anzitutto bisogna fare una accurata visita Gnatologica per controllare c he le tre disclusioni, canina, incisiva e relazione centrica siano corrette. Poi bisogna misurare la dimensione verticale per valutare che sia stata mantenuta e non sia stata sbagliata! Lei non chiarisce se la Protesi rimovivile inferiore sia una classica protesi totale inferiore rimovibile (dentiera) o sia un all on four o all on six ( ossia si inserisca, la protesi rimovibile, su 4 o 6 impianti) Se non ci fossero gli impianti e la dimensione verticale e la Gnatologia fosse corretta, bisogna ribassare la protesi con materiali che hanno la caratteristica di modificare la propria forma in base a quella della gengiva e formare al contempo un cuscinetto morbido di protezione che si interponga tra resina e gengiva. Ovviamente bisogna controllare tutti i margini di chiusura della protesi totale e tanto altro! Non penserei alla allergia o alla "Sindrome della bocca urente" o Burning Mouth Syndrome, variazione della SINDROME della lingua urente detta anche burning tongue ( glosso pirosi, glossodinia), che è una patologia abbastanza frequente che richiede però un approccio multidisciplinare, Dentista, Dermatologo, Neurologo, Medico Internista etc e soprattutto Psichiatra perchè è riconosciuta essere spessissimo una patologia a partenza di Patologie Neuropsichiatriche, per fare diagnosi differenziali con patologie che hanno questa sintomatologia, per esempio, Gengiviti necrotiche, lingua a carta geografica, Eczemi, eritemi polimorfi, micosi, candida, Herpex, Lichen Ruber Planus, malattie dermatologiche come il Pemfigo, Diabete, anemie (la carenza di ferro può essere importante), mesenchimopatie, come già detto e per vedere se simili patologie le ha anche altrove, per esempio a livello Genito Urinario. Prima però farei una Visita seria Parodontale Anziché fare il "giro dei vari specialisti, per ora almeno, basta ed avanza che si faccia Visitare da un Bravo Dentista Parodontologo perché è il Medico della bocca e delle sue mucose oltre che del Parodonto ed è anche un Clinico e può valutare tutto Lui! Legga nel mio profilo come si fa una Visita Parodontale che poi non è altro che la Visita Odontoiatrica completa che mia Figlia Claudia ed io facciamo sempre per qualsiasi motivo fosse venuto da noi un paziente! :)

Non penso si tratti di allergie ma se così venisse dimostrato, eventualmente, sappia che ci sono altre soluzioni addirittura più economiche e funzionali come per esempio una protesi rimovibile termostatica in Nylon, molto confortevole estetica e funzionale ed economica che io le consiglio, visti i suoi "problemi"!
Cari saluti ed in ogni caso sono portato a pensare a patologie Gnatologiche od implantologiche (perimplantiti per Parodontite non curata)

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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Sig. Marcello, la mamma senza la protesi ha dolori e mal di testa? Di emicrania ha sempre sofferto e continuerà a soffrire, i dolori alle gengive sono comuni nelle protesi mobili. Con probabilità dovrà imparare a convivere con questi fastidi.

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)