Distacco della protesi
Scritto da Annamaria / Pubblicato il
Salve, da circa un anno presento, a livello della porzione posteriore destra dell'arcata inferiore una protesi in zirconia integrale (senza metalli) che è fissata a ponte, giacché mi mancano due denti e per ora non voglio fare impianti. Sebbene si tratti di una protesi fissa, il mio dentista l'ha fissata, sin dal primo momento, con cemento provvisorio, ai fini di una sua rimozione quando vado a fare le sedute di igiene orale. Si tratta quindi di una scelta volta a permettere una perfetta pulizia della zona. Oggi però, mentre lavavo i denti, il ponte si è staccato e sono dunque dovuta andare dal mio dentista a farlo di nuovo fissare. Secondo il mio dentista il distacco è favorito dal fatto che uno dei due denti su cui poggia la protesi si è molto consumato ed è quindi di piccole dimensioni, forse poco adeguate a sostenere il ponte. Mi ha quindi proposto di fare un nuovo ponte, che poggi su un altro dente. Rivaluteremo il da farsi prossimamente, e nel frattempo mi ha rifissato l'attuale protesi con cemento provvisorio, a suo dire più forte del precedente cemento usato. Ora, quello che vorrei sapere da voi, è questo: c'è il rischio potenziale che il ponte si distacchi durante la notte, finendo in gola? Il mio dentista mi ha detto di stare tranquilla, ma il fatto che si sia staccato semplicemente lavando i denti, non mi fa stare tanto serena. Nella vostra esperienza clinica ed in base alla letteratura odontoiatrica ad oggi disponibile, esiste questo rischio di distacco notturno di una protesi dentale? Se per esempio durante la notte ci fossero dei fenomeni di bruxismo, potrebbe questo determinare il distacco della protesi? Vi ringrazio infinitamente per la vista eventuale disponibilità a rispondermi.
Pubblicato il 13-11-2020
Gentile Annamaria, non conoscendo nulla del suo caso clinico e non avendo fatto una visita analizzando la protesi ed i denti su cui poggia non si può dare alcuna risposta. Ovviamente il distacco di una protesi si può verificare in qualsiasi momento specialmente se fissata con cemento provvisorio che personalmente non uso mai cementando sempre definitivamente i manufatti protesici. Non vedo il motivo di usare un cemento provvisorio se tutte le prove di forma, colore, funzione sono perfette. Nel rimuovere poi il cemento provvisorio per sostituire con un definitivo si potrebbe rischiare la eventuale incrinatura della ceramica o addirittura la frattura. Quindi io procedo sempre col cemento definitivo. Non abbia paura di ingoiare il ponte perché le dimensioni sono notevoli ed un incidente del genere anche se possibile lo vedo improbabile. E' ovvio che deve comunque risolvere al più presto il problema in maniera giusta e definitiva e che non costringa di intervenire nuovamente dopo un solo anno per rifare nuovamente tutto. Le protesi, se ben programmate e ben eseguite e se il paziente ha una corretta igiene orale e si sottopone a controlli periodici semestrali debbono durare anni e non pochi mesi. Quindi le consiglio di farsi spiegare per bene cosa dovrà effettuare prima di iniziare qualsiasi trattamento del quale deve essere assolutamente informata e convinta. Cordialmente
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Pubblicato il 13-11-2020
Un ponte definitivo andrebbe cementato da subito col cemento definitivo, dopo aver fatto naturalmente tutte le prove necessarie. Il fatto di rimuoverlo ad ogni seduta d'igiene professionale, secondo me è sbagliato (è la prima volta che sento una cosa del genere) oltre che inutile se il ponte è stato fabbricato con una forma che ne consenta la pulibilità come dovrebbe. Inoltre, il cemento provvisorio si dissolve facilmente ed in maniera imprevedibile a contatto con i liquidi orali, per cui, se va bene, il ponte si può staccare da un momento all'altro, se va male invece, si può creare dello spazio ed entrare sostanze acide e batteri che possono far cariare il dente sottostante.
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Pubblicato il 14-11-2020
Cara Signora Annamaria, buongiorno. Sinceramente non capisco il perchè del discorso fatto sul "rimuovere il ponte" per fare una Igiene orale Professionale. Non c'è motivo! Il ponte lo si sarebbe dovuto cementare definitivamente! Forse il problema e la conseguente scelta era proprio il moncone piccolo ed allora non capisco perchè non sia stato realizzato un pernomoncone per dimensionarlo bene. Cosa che farei ora, magari aggiungendo anche un pilastro o due in più! Questo lo dico " a naso" non conoscendo la sua situazione Clinica Reale. Lei chiede ed io devo rispondere e così ho fatto! Cari saluti
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Pubblicato il 15-11-2020
Sig. Annamaria, non troviamo con frequenza, casi di persone decedute per aver inalato protesi durante la notte. Sui vantaggi o svantaggi di una cementazione provvisoria possono anche discutere.
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