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Domanda di Protesi

Risposte pubblicate: 15

Ho già un ponte sull'arcata inferiore sinistra

Scritto da angela / Pubblicato il
Ciao, mi chiamo Angela, ho 33 anni e sono attenta e scrupolosa per quanto riguarda la conservazione dei denti soprattutto quelli belli, infatti per questa fissa ho portato l'apparecchio odontoiatrico per 8 anni. Sono però sfortunata perchè dall'età di 10 anni non ho mai smesso di frequentare gli studi dentistici, prima le carie già da piccolina, poi l'apparecchio con aumento di carie annesse e infine 2 gravidanze. Il mio problema è il seguente, avendo già un ponte sull'arcata inferiore sinistra volevo evitare un secondo ponte all'arcata superiore destra. Il mio dentista dice che il primo dente d'appoggio è attaccato dalla carie, 2 mi mancano e l'ultimo d'aggancio è rovinatissimo, infatti mi fa male. Mi chiedo, invece, se si potrebbero fare comunque 2 impianti oppure lui mi ha dato un buon consiglio, pur non tenendo conto che un secondo ponte mi fa star male psicologicamente, tra l'altro lui dice che osso c'è nè pochissimo e che il mio seno gengivale va rialzato. Mi sento così vecchia con l'idea di questi ponti!!!! AIUTATEMI, DEVO DECIDERE ENTRO LUNEDI ANCHE PERCHè IL DENTE D'APPOGGIO MI FA MALE!!!!
Gentile Sig.ra Angela, il suo allarmismo è gratuito in quanto non deve andare a sostenere un esame entro lunedì per cui deve prendere una decisione affrettata! Intanto, si rechi dal suo dentista per far curare il molare sup. a dx ed alleviare così le sue sofferenze e, successivamente, con serenità consideri le varie opportunità per reintegrare la sua dentatura mancante. Ovviamente, se lo spessore dell'osso è ridotto in senso orizzontale ed il pavimento del seno ha una distanza inferiore a 5-6 mm dal margine della cresta alveolare è necessaria una terapia rigenerativa dell'osso(GRB) per poter inserire gli impianti che andranno poi a sostenere i denti mancanti. Le consiglio di affidarsi alle cure ed ai suggerimenti del suo dentista di fiducia che conosce la sua reale situazione clinica e quelli che sono i suoi desiderata anche in rapporto alle sue possibilità economiche. Cordialmente.
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Scritto da Dott. Aldo Santomauro
Palermo (PA)

Cara signora Angela... se il suo dentista le consiglia un ponte evedientemente ritiene che questo sia la soluzione migliore per la sua situazione clinica che conosce solo lei....poi dire che gli impianti nelle selle edentule si possono fare e che i due denti alle due estremità si possano salvare magari con permimonconi ..certo dovrebbe essere fattibile... perchè se non ci fossero le condizioni per fare due impianti, le si creerebbero con la chirurgia ...= rialzo dei seni mascellarti , aumento di cresta ossea, di gengiva aderente e di fornice.........questo lo può decidere solo il suo Dentista perchè è l'unico a conoscere bene la sua situazione clinica e cosa sia meglio per la sua salute e riabilitazione!...Abbia più fiducia e rispetto per lui!........ Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari
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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Sig. Angela, l'errore è stato abbandonare il dentista dopo i 10 anni, adesso segua scrupolosamente i consigli del suo odontoiatra senza abbandonarlo.

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)

Gentile Sig.ra Angela, darle un consiglio sul da farsi senza un esame clinico e radiografico è complesso. Io le posso dare delle linee guida starà poi a lei seguire le indicazione del dentista di sua fiducia per intraprendere la terapia più idonea. Il ponte qualora gli elementi pilastro siano compromessi da precedenti devitalizzazioni o ampie ricostruzioni sono un valido mezzo per riabilitare i denti mancanti e mi pare di capire che i suoi due denti di appoggio sono in tali condizioni. Gli impianti sono indubbiamente una ottima soluzione con risultati a distanza di tempo assolutamente predicibili e vengono utilizzati per riabilirtare i denti assenti senza danneggiare in alcun modo gli elementi contigui. Oggi è possibile rialzare il seno mascellare per avere uno spessore di osso sufficiente nel mascellare superiore a fini implantari, senza particolari difficoltà. La scelta sta nel valutare quale dei due percorsi sia il più semplice, il più predicibile ,il meso invasivo e il costo beneficio. Cordialmente dott. D. Cianci.
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Scritto da Dott. Dario Cianci
Milano (MI)

Cara Angela, sicuramente prima di decidere il suo dentista avrà fatto gli opportuni rilevi necessari per definire il quadro clinico.Tenga presente che la terapia fissa (il classico ponte ) è tuttora una valida soluzione terapeutica. Faccia comunque presente le sue perplessità e la sua volontà di ricorrere ad impianti.In questo caso dovrà sottoporsi, dopo attenta valutazione clinica, ad intervento di chirurgia rigenerativa ossea o al rialzo del seno mascellare che se ben condotti possono risolvere il suo caso. E' chiaro che i tempi sono molto più lunghi:ad esempio per la rigenerativa dovrà attendere circa 4 mesi prima di poter inserire impianti. Se ha pazienza e soprattutto volontà e motivazione la chirurgia potrebbe essere la soluzione. Cordialmente
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Scritto da Dott. Tersandro Savino
Tivoli (RM)

Signora Angela, per quanto mi riguarda, Lunedì potrà effettuare una cura per il molare che lei definisce ultimo aggancio, mentre con calma deciderà se effettuare un intervento implantologico per i denti che mancano. Il collega dovrebbe impiegare una seduta anche per illustrarle dettagliatamente le varie soluzioni protesiche o implantoprotesiche per i denti che mancano. Anche se a pagamento, una seduta utilizzata per mostrare le varie tecniche non è mai tempo speso male. Cordiali saluti.
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Scritto da Dott. Davide Colla
Seregno (MB)

Senza alcun dubbio seguirei il consiglio del suo Dentista e sceglierei il ponte: così incapsula i due denti pilastro che sono rovinati ed aggiunge quelli mancanti! Eppoi che differenza fa avere un ponte di 4 elementi, invece di uno o due denti incapsulati e due impiantati? Come può questa differenza farla sentire "vecchia"? Consideri pure che il ponte le verrà applicato subito, mentre per gli impianti dovrà subire un intervento di "rialzo del seno", ed i tempi sono decisamente più lunghi. Segua il consiglio del suo Dottore!
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Scritto da Dott. Angelo De Fazio
Casalnuovo di Napoli (NA)

Cara Angela, avere dei ponti non significa matematicamente esser vecchi. La soluzione del ponte è valida se i suoi pilastri sono affidabili (si faccia curare quel molare che le duole), altrimenti tenga in considerazione l'alternativa propostale dal collega (impianti + rialzo di seno mascellare). Le discriminanti sono le sue condizioni cliniche ed economiche, si faccia consigliare serenamente dal suo dentista che conosce la situazione meglio di noi. Cordialmente

Scritto da Dott. Livio Germano
Verbania (VB)

I consigli del collega appaiono molto appropriati e pertinenti e la scelta deve farla tenendo presente quali sono le sue aspettative, le sue disponibilità economiche e la sua voglia di sottoporsi a cure che prevedono tempi di riabilitazione diversi, molto più rapida quella del ponte, più lunga quella della riabilitazione tramite impianti. Ne discuta col suo dentista e non si faccia dei problemi psicologici rispetto ai "ponti". Una larga fetta di popolazione ha riabilitato la propria bocca in questo modo, senza per questo sentirsi menomata, o tantomeno vecchia. Una sola considerazione: il rialzo di seno e gli impianti può sempre farli in un secondo momento. Si lasci questa chance per il futuro e visto che lo stato di salute dei denti che dovrebbero svolgere la funzione di pilastri è compromesso opti per una soluzione più semplice meno costosa ed altrettanto valida, ricordandosi che nessuna riabilitazione è eterna e che anche gli impianti possono avere nel tempo problematiche che la costringeranno ad andare comunque dal dentista per tuta la vita
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Scritto da Dott. Bruno Cirotti
Roma (RM)

Cara Angela e' vecchio chi non ha denti e chi si sente vecchio trovo la sua domanda legittima, ma e' difficile risponderle poiché il rialzo, gli impianti i ponti sono, tutte tecniche valide ma sono specifiche di paziente in paziente. Parli con il suo dentista l'esponga il suo disagio psicologico e valuti con lui la soluzione più valida per lei. Chiaramente non tralasciando i rischi che oguna delle soluzioni in maniera diversa presenta. Un buon dentista deve essere anche quello che la rassicura scegliendo per lei la soluzione che più è consona alla persona che ha davanti
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Scritto da Dott. Alessandro Sanna
Lucca (LU)

Cara sig.ra, sicuramente il suo dentista dopo attento esame radiografico le avrà consigliato la terapia migliore secondo scienza e coscienza. Distinti saluti.dott. Luigi Pesce

Scritto da Dott. Luigi Pesce
Salerno (SA)

Gentile Angela, servirebbero degli esami radiografici per poter essere precisi nella risposta. Comunque se anche c'è poco osso (il limite è di 3 mm di osso presente in arcata) si può eseguire un intervento di implantologia con rialzo di seno mascellare. In alternativa si possono usare denti naturali ma devono essere affidabili, cioè sani o con cure, anche canalari, ma ben fatte. Cordialità.

Scritto da Dott. Michele Caruso
Treviso (TV)

Gentile signora, curi l'elemento dentario Che le sta arrecando dolore e serenamente opti per la soluzione protesica piu' confacente alle sue aspettative parlandone col suo curante, non tema anche nelle situazioni più complesse grazie alla rigenerazione ossea (gbr), short implant, impianti angolati, ecc. La terapia implantate, in mani esperte, e' fattibile, cordialita'.

Scritto da Dott. Francesco Sforza
Carovigno (BR)

Leggendo i consigli degli stimatissimi colleghi, mi pare non vi sia molto da aggiungere, potrei giusto indicarle la salomonica ed equilibrata risposta del dott.Cirotti. Cordiali saluti

Scritto da Dott. Orazio Ischia
Lipari (ME)

Gent.le Sig.ra Angela, molto dipende dalle sue aspettative si tratta di due metodiche totalmente diverse che prevedono anche dei tempi di riabilitazione diversi. Se deciderà per l'impianto dovrà sottoporsi ad un intervento di chirurgia rigenerativa ossea con rialzo del seno mascellare, questo tipo di intervento prevede dei tempi molto più lunghi rispetto alla soluzione del ponte altrettanto valida se i pilastri sono affidabili. La invito pertanto a visitare il mio sito, per avere maggiori chiarimenti. Cordialmente
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Scritto da Dott. Angelo Marangini
Napoli (NA)