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Domanda di Protesi

Risposte pubblicate: 10

SEGUITO ALLA DOMANDA: Cosa mi consigliate per la mia bocca, impianto o ponte?

Scritto da Luigi / Pubblicato il

Ringrazio tutti gli eminenti e gentili dottori per le risposte, ma mi chiedo come mai nessuno abbia fatto riferimento a pilastri dentali con biovetro ZX-27, su cui mi auguro di avere qualche risposta, avendone avuta conoscenza appena ieri. Tengo a specificare che sono solo un paziente (ho dimenticato di dire che sono fumatore) di 60 anni e che per 50 non ha mai avuto il "piacere" di ritornare dallo stesso dentista. Mi astengo comunque da riferirne tutti i motivi, ma tengo a dire che nel '75 un dentista dopo 4 ore non riuscì a estrarmi interamente un molare che ho dovuto tirare dopo 10 anni in quanto la gengiva che ricopriva il dente si era consumata e mi faceva male. Son passato anche (previdente come ero) da una piccola protesi mobile a 32 anni, e che 10 anni fa ha avuto esperienza con uno scheletrato, ma che ho purtroppo sempre rifiutato e dopo 2 estrazioni "selvagge" con 15 punti di sutura di 3 anni fa, mi son cavato (da solo) due molari che velocemente avevano cominciato a muoversi. E con questo spero anche di aver risposto al gentile dr.Petti che si "meravigliava" di come un 60enne abbia potuto fare tale domanda. Grazie e cordiali saluti.

 

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http://www.dentisti-italia.it/dentista_domande/protesi/3404_impianto-o-ponte.html

Gent. Sig. Luigi I pilastri in biovetro zx27, sono una valida alternativa agli impianti, ma hanno delle indicazioni precise che prendono in considerazione il numero dei denti residui e la loro posizione, inoltre in creste ossee troppo sottili, cosiddette "a lama di coltello", presentano delle controindicazioni, in quanto l'appoggio sulla mucosa è insufficiente. Sarebbe interessante, disporre di alcune foto della zona interessata e di una panoramica per poter valutare il caso. Distinti Saluti Dr. Paolo Formenti
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Scritto da Clinica dei dottori Molinari W. e Formenti P
Monza (MB)

Gentile signore non ho esperienza diretta con la tecnica da lei menzionata, ma se è suo desiderio saperne di più, e visto che sa navigare in internet, può accedere direttamente ai vari siti che pubblicizzano tale tecnica, così come confesso di aver fatto io. Credo che potrà ricevere molte più notizie da chi è cultore esperto di una tecnica che da chi non la pratica. Cordiali saluti.

Scritto da Dott. Davide Colla
Seregno (MB)

Caro Signor Luigi, evidentemente non ha riflettuto su quanto scritto da me e glielo riscrivo aggiungendo qualcosa:"Caro Signor Luigi, eppure ha 60 anni! La mia età. E a questa età bisognerebbe essere saggi! E saggio non è! Perchè chiede a noi e non al suo Dentista? Mi sembra così normale ed ovvio che lascio la risposta solo a lui! Non per non volergliela dare, ma per saggia Professionaqlità e correttezza verso di Lei Paziente, perchè non è possibile che faccia domande così! Spero di averla fatta riflettere!" E AGGIUNGO: Lei dice: "I pilastri in biovetro zx27, sono una valida alternativa agli impianti",e chi lo dice? Sono questi pilastri dei manufatti che sono messi a contatto con la cresta edentula e sulla loro validità si sono scritti fiumi di documentazioni scientifiche. Ma lei ha già la risposta: allora è così dotto da rispondersi da solo, da avere fatto da solo diagnosi, prognosi e terapia, dovevi presentarti se eri un collega, caro collega! Ovviamente ironizzo, non si sa mai che ci creda davvero di essere un Medico Dentista Specialista o un Odontoiatra! Se vuole una risposta professionale, venga in studio da me e l'avrà dopo accurata visita, prepartazione iniziale, Rx endorali, modelli di studio, rivalutazione, tac e suo studio! Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari.
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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Nessuno ha fatto riferimento ai pilastri in biovetro ZX-27 perchè siamo delle persone serie che propongono trattamenti seri.

Scritto da Dott. Sergio Formentelli
Cuneo (CN)

Il collega Formenti direi che ha già concisamente risposto.

Scritto da Dott. Luca Boschini
Rimini (RN)

Caro sig. Luigi, conosco molte persone che, come lei, hanno avuto in passato cattive esperienze con alcuni dentisti e adesso sono prevenuti nei confronti di tutti; poi, andando a fondo, si scopre che spesso non erano dentisti laureati ma odontotecnici abusivi o, nella migliore delle ipotesi medici "della mutua". Probabilmente questo non sarà il caso suo, comunque attenzione a non fare di tutte le erbe un fascio. Io sono abituato a dover rimediare a lavori fatti male da alcuni colleghi e coloro che vengono nel mio studio poi notano la differenza... Ma veniamo al dunque dei pilastri in biovetro. Ho l' abitudine, nel proporre determinate cure ai miei pazienti, di verificare che siano metodiche validate dal tempo e dalla letteratura scientifica. Purtroppo su questa tecnica non ho trovato fin ora sufficienti dimostrazioni in questo senso; sembra una tecnica promettente, quasi "miracolosa" ma, a parte il fatto che non credo ai miracoli, ancora non è sufficientemente supportata dal punto di vista scientifico. Allora preferisco proporre tecniche sìicuramente valide e collaudate, senza fare esperimenti sulla pelle dei miei pazienti. Cordiali saluti
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Scritto da Dott. Paolo Gaetani
Lecce (LE)

Gentile Sig.Luigi, mi rammarico delle sue cattive esperienze con qualche collega, ma posso assicurare che la norma non è questa... bene, riguardo allo ZX- 27 ho potuto nel tempo averne una discreta esperienza, si tratta di un materiale veramente nuovo e innovativo, qui a Palermo ho anche collaborato per stilare un depliants insieme a una Ditta del settore, la DOD. Si tratta di un cristallo la cui componente fondamentale è un sale di borio, molto stabile, che è in grado di fornire una grande stabilità sia in caso di protesi circolare che di ponti lunghi, a condizione che i denti residui abbiano un perfetto impianto parodontale e che le condizioni metaboliche del paziente siano corrette, senza squilibri, oltre al fatto che la cresta edentula deve presentarsi levigata e tonda, ben strutturata, mai a lama di coltello. Si tratta di un materiale che viene inglobato in una protesizzazione tipo corona telescopica, e che realizza a contatto con l'epitelio gengivale un legame virtuale, di natura elettrostatica. Assente qualsiasi reazione o rilascio di ioni in cavità orale. Consiglio il biovetro da diversi anni, e sono stata tra i primi medici dentisti a realizzare protesi fisse di questo genere almeno da queste parti. Il prodotto è in presentazione nella zona di Palermo; io vedo che è in grado di sostituire gli impianti in tutti quei casi in cui le condizioni anatomiche, metaboliche e igieniche lo consentano. Inoltre, è un materiale che hai dei costi anche meno importanti rispetto a un impianto. Spero di averle risposto, cordiali saluti
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Scritto da Dott.ssa Maria Grazia Di Palermo
Carini (PA)

Sig.Luigi, dalla precedente Rx da lei inserita, nella sua bocca mancano 11 denti, se consideriamo anche i terzi molari. Purtroppo se lei desidera una riabilitazione protesica fissa, è possibile solo con impianti, i ponti non possono essere la soluzione ottimale. Il biovetro è afisiologioco e non da le stesse garanzie degli impianti che biomeccanicamente sono fisiologici.

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)

Lei ha molta confusione prorpio perchè non ha un professionista di fiducia a cui potersi affidare e chiedere delle delucidazioni 'serie' sul suo trattamento. Saluti

Scritto da Dott. Sandro Compagni
Latina (LT)

Caro Luigi non conosco questa tecnica ma ti sconsiglio di utilizzare tecniche eccessivamente innovative o non sufficientemente testate per evitare problematiche non ancora riscontrate distinti saluti

Scritto da Dott. Domenico Aiello
Catanzaro (CZ)