Mi sono stati realizzati due ponti laterali di 3 elementi ciascuno sull'arcata superiore...
Scritto da Fabio / Pubblicato il
Salve. Mi sono stati realizzati due ponti laterali di 3 elementi ciascuno sull'arcata superiore. Sin da subito ho avvertito dolore nella masticazione, ma il dentista mi ha detto che sarebbe passato con il tempo cosa che invece non si è verificata e a distanza di tempo, oltre due mesi da quando sono stati cementati, la cosa non solo non è migliorata ma sotto uno di questi si è formato un ascesso per cui recatomi presso altro dentista mi ha aspirato con una siringa pus e cemento canalare essendo i denti sotto questo ponte devitalizzati già molti anni prima. Mi è stata prescritta cura antibiotica ma ora Vi chiedo fatta la cura dovrò togliere quello che rimane del dente sotto il ponte o posso rimanere così? Quali conseguenze avrei lasciando tutto così com'è? Mi rode il fatto che sono stati appena fatti questi ponti con sofferenza fisica ed economica. Aggiungo che entrambi i ponti mi gelano se bevo qualcosa di fresco (non ne parliamo poi se è fredda!)ed anche lavando i denti o passando l'idropulsore, che uso regolarmente almeno 2 volte al giorno, devo usare solo acqua ben calda. Infine sotto l'altro ponte, dove non c'è ascesso ma comunque provo dolore durante la masticazione, quando passo l'idropulsore sento cattivo odore nonostante la cura meticolosa dell'igiene orale. Oggi farò una panoramica ma sono realmente preso dallo sconforto. Attendo fiducioso un Vostro prezioso parere. Grazie.
Pubblicato il 20-04-2011
Sig. Fabio, controlli, se chi le ha applicato i ponti è iscritto all'ordine dei medici. Se cosi fosse, non ci sono problemi, perchè può ritornare da questo professionista tranquillamente facendogli presente le sue problematiche e responsabilizzandolo sull'accaduto. Se, invece, non fosse iscritto ci riscriva...che troveremo un’altra soluzione. Chi le ha prescritto la panoramica?
Pubblicato il 20-04-2011
Gentile Fabio, dal suo racconto la situazione dei suoi ponti è totalmente da riprendere e, pertanto, le suggerisco di parlarne con il primo dentista che ha eseguito il lavoro e conosce bene il caso. Cordiali saluti
Pubblicato il 20-04-2011
Gentile Fabio,senza alcun elemento oggettivo difficile poterla aiutare o consigliare. E' probabile che l'ascesso sia dovuto alla precedente devitalizzazione o ad un problema parodontale con formazione di tasche. In entrambi i casi una attenta valutazione preliminare tramite visita con sondaggio parodontale ed analisi delle radiografie avrebbe evidenziato il o i problemi. Per la sensibilità sul lato opposto è probabile che il o i denti pilastro siano stati "limati" troppo o la chiusura marginale delle corone sia non precisa. E' comunque necessaria una attenta valutazione del suo caso. Le consiglio di consultare il dentista che ha eseguito le cure. Molto spesso si possono correggere in maniera positiva i manufatti protesici. Cordialmente
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Pubblicato il 20-04-2011
Gentile Sig. Fabio, da come descrive la situazione pare che il primo dentista le ha applicato due ponti su denti che andavano ritrattati (rifare la devitalizzazione) perché infetti. Purtroppo non può rimanere così, La cura antibiotica non risolve il problema. Siccome i ponti sono nuovi deve prima risanare i denti (rifare le devitalizzioni, in sostanza togliere l'infezione) e poi rifare i ponti. Provi a parlare con il primo dentista, non è comunque corretto che lei ripaghi un ponte appena fatto. Cordiali saluti
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Pubblicato il 20-04-2011
Anch'io mi associo ai colleghi che le consigliano di rivolgersi al primo dentista (sperando che lo sia). Troverete di sicuro un modo per ristabilire la corretta funzione dei suoi denti e degli elementi di ponte. Cordialmente, Gianluigi Renda.
Pubblicato il 20-04-2011
Gentile Sign. Fabio, da quello che lei descrive, penso che prima di effettuare i nuovi ponti, si sarebbero dovuti ritrattare endodonticamente i pilastri portanti, e che si sia peccato di superficialità, affidandosi a denti già mal devitalizzati. Per l'altro ponte, in cui i denti sono vitali, per eliminare la sensibilità, si potrebbero fare delle applicazioni con prodotti desensibilizzanti, ma sè il dolore persiste, sarebbe saggio devitalizzarli, poichè si potrebbe presentare una necrosi dei denti portanti, cosa fare?? Una nuova Opt, e verificare il grado di lesione apicale dei denti già devitalizzati, farli ritrattare e sperare che tali lesioni possano guarire in breve tempo. Si affidi ad un bravo Endodontista e/o Protesista cordiali saluti Dr. Tommaso Giancane
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Pubblicato il 20-04-2011
Salve. Torni dal primo dentista, e faccia presente che dopo soli due mesi sono troppe le problematiche che riferisce riconducibili alla realizzazione delle protesi.
Pubblicato il 20-04-2011
Gentile signore va compresa la causa dell'ascesso se di natura endodontica e/o parodontale ed intervenire con una adeguata terapia, stesso discorso per gli altri fastidi da lei lamentati ( sensibilita' dentinale e dolore alla masticazione ). Le consiglio di ritornare dal dentista Che le ha effettuato la terapia protesica per risolvere tutte le problematiche da lei lamentate, cordialita'.
Pubblicato il 20-04-2011
Chiaramente ci sono dei problemi il freddo lo sente per dei denti vitali che limati adesso risultano sensibili il catttivo odore evidentemente vi è un facile accumulo di placca l'infezione richiede un trattamento endodontico se da cause interne del dente o parodontale se da "tasche " del tessuto di supporto del dente dovrà far rimettere le mani ad entrambi i ponti cordiali saluti
Pubblicato il 20-04-2011
Caro signor Fabio, non capisco perchè abbia lasciato il suo Dentista per sentire il parere di un secondo. Il mio consiglio è di fare ora ciò che non ha fatto prima. Non si getta al vento la propria fiducia presso il proprio dentista per patologie banali (necrosi pulpare e osteolisi periapicali, curabilissime in modo banale) e le consiglio quindi di rifarsi visitare dal suo primo Dentista. Egli procederà ad una diagnosi ed alla terapia adeguata! Sia più coerente e si ricordi che la fiducia reciproca è basilare nel rapporto medico peziente e non la si perde così, come è accaduto a lei! Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari.
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Pubblicato il 20-04-2011
Gentile Signor Fabio, una riabilitazione protesica viene svolta ai fini di riabilitare una funzionalità, che nel Suo caso si è rilevata con una problematica persistente ed evolutiva, oramai da oltre due mesi. E' bene che Lei si rechi nuovamente dal collega che gli ha svolto l'operato, per valutare meglio ciò che le sta accadendo. Se successivamente ci può allegare la panoramica che farà, potremmo essere più diagnostici. Cordiali saluti.
Pubblicato il 20-04-2011
Gentile sig. Fabio, dai sintomi che riferisce sembra che non ci sia sigillo marginale, cioé il ponte viene infiltrato da fluidi o altro. Bisognerebbe valutare alla visita la copertura o meno del colletto del dente o dei denti. In ogni caso, un ponte che ricopre un dente e che forma un ascesso va rimosso, valutando lo stato del dente, il possibile ritrattamento o l'estrazione. Lo stesso per l'altro ponte. Il fatto che faccia male può dipendere da una occlusione da "centrare" meglio, ovvero è necessario dopo la consegna fare almeno un paio di controlli per vedere come il ponte lavora all'atto pratico. Infatti, molti sono i movimenti occlusali, a volte è necessario rivalutare nei dettagli i contatti. Credo che questa cosa vada seguita nel tempo, e se necessario, rifare i ponti. Cordiali saluti
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Pubblicato il 20-04-2011
Caro sig Fabio, purtroppo è cascato male:la panoramica andava fatta prima e non dopo. Un dentista serio avrebbe agito cosi, tanto più che c'erano denti devitalizzati da tempo. Dopo l'esecuzione, la fase più importante è il controllo periodico, soprattutto le prime settimane e poi ogni 6-12 mesi salvo complicazioni. Torni da chi le ha fatto il lavoro (non mi sento di chiamarlo "terapia"), motivando i suoi disturbi:se non va bene,è giusto che rifaccia meglio il tutto:lei ha pagato per star bene, non male. Non vada per avvocato:non sa quando si risolverebbe il contenzioso, anche se oggi c'è la mediazione come priorità, prima di andare in tribunale. Cordialmente Dott Angelo Beghini Cassano D'Adda MI e Comazzo LO
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Pubblicato il 20-04-2011
Si accerti che non si tratti di un abusivo. Se è un medico, prima di contattare un'altro collega glielo faccia presente. Se non dovesse ottenere nulla si rivolga ad un professionista più serio.
Pubblicato il 20-04-2011
Gentile Fabio, è ovvio che vi sono dei problemi e qualsiasi dentista corretto si rende sempre disponibile a rimediare a quanto di storto possa essere andato durante le sue cure, si intende a costi zero e con le proprie scuse. Quindi si rivolga di nuovo al primo dentista e faccia presente la situazione. Sicuramente le proporrà di rimediare in qualche modo. Dopo di questo probabilmente i due ponti saranno da rimuovere per curare in modo efficace i denti sottostanti. Cordialità
Pubblicato il 23-04-2011
Gentile sig.Fabio verifichi che chi le ha applicato le protesi sia iscritto all'ordine dei medici e pertanto non sia un abusivo. Se è un professionista abilitato,ritorni allo studio e spieghi tutti i suoi disagi che sicuramente saranno compresi e risolti. Cordialmente Prof. dott. Russo Ciro
Pubblicato il 25-04-2011
Gentile Sig. Fabio, la situazione da lei descritta non è semplice ma altrettanto non drammatica, se i suoi denti pilastro sono recuperabili endodonticamente e protesicamente sicuramente potrà tenere i suoi ponti appena fatti, per dirimere il dubbio purtroppo è necessario un attento esame obiettivo associate a delle corrette Rx-endorali, ovviamente la cosa si semplifica se i suoi ponti sono cementati provvisoriamente. Distinti Saluti
Pubblicato il 05-05-2011
Caro Fabio se i denti sono stati devitalizzati correttamente, cosa che non mi sembra, non può avere freddo. Dovrebbe ritrattare i denti tentando di salvare i ponti o devitalizzarli e farne dei nuovi. Sicuramente la situazione va valutata con una visita approfondita e via internet questa diagnosi può risultare avventata, distinti saluti
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