E' possibile forare le corone, iniettare in sede una sostanza che sciolga il cemento e quindi procedere a rimuovere il ponte?
Scritto da roberta / Pubblicato il
Ho 48 anni ed il seguente problema. A seguito della formazione di una cisti mascellare odontogena che ha comportato la perdita di tre incisivi superiori, nove anni fa mi è stato applicato una protesi fissa di 8 elementi. Due dei denti sui quali si regge la struttura sono devitalizzati. Nessun problema fino a qualche settimana fa, quando la parte destra ha iniziato a dare segnali di perdita di adesione. Il dentista mi ha detto che il ponte andrebbe rimosso per fissarlo nuovamente e mi ha correttamente illustrato i rischi di rottura in fase di rimozione, sia delle corone che dei denti sottostanti. Mi ha quindi proposto, come alternativa, di tagliare le due corone "mobili" e di ricementarle unendole successivamente alla struttura, una volta rifatte le corone sovrastanti. Ma è proprio vero che non è possibile forare le corone, iniettare in sede una sostanza che sciolga il cemento e quindi procedere a rimuovere il ponte? Mi sembrerebbe la manovra meno invasiva e costosa. Grazie mille per l'attenzione.
Pubblicato il 13-10-2011
Gentile Roberta, purtroppo non esistono sostanze con le caratteristiche da lei accennate e di solito è necessario procedere al taglio delle corone. Cordialmente
Pubblicato il 13-10-2011
Rimuovere un ponte di tanti elementi è sempre una cosa molto poco facile. Va fatto assolutamente e di corsa perchè se ci sono capsule il cui cemento non tiene più e sono staccate dal dente limato, quest'ultimo nel giro di pochissimo tempo si caria andando incontro ad una distruzione massiva perchè è limato senza smalto. Quindi bisogna prendere il toro per le corna, senza aspettare. I sistemi per rimuovere il ponte integro ci sono. Vari tipi di strumenti che possono con delicatezza e pazienza senza danni ci sono. Questo dipende alla fine dal dentista e dalla sua manualità o esperienza: ciascuno di noi sa se quello che sta facendo, le forze che applica, sono eccessive e si rischiano danni al ponte e -o al dente sotto, oppure no. Certamente se si riesce a togliere il ponte integro senza danni per nessuna struttura, il lavoro si risolve con pochissimo: si finisce di staccarlo del tutto, lo si ripulisce e si ricementa bene e si va avanti ancora per anni.. Se invece non c'è verso di staccarlo (dopo alcuni tentativi equilibrati, ma le sono stati fatti per niente?), allora purtroppo va tagliato e rifatto, con grande spesa.. Ecco che quindi la manovra di rimozione ci dirà verso quale direzione si andrà..
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Pubblicato il 13-10-2011
Cara Signora Roberta, perfettamente d'accordo col Dr. Passaretti. Aggiungo solo che se i monconi sono stati preparati bene, coi parallelismi giusti e la forma giusta e quindi molto ritentiva, non c'è estrattore che tenga e la corona non può essere rimossa.Le corone vengono via con l'estrattore, in genere, solo se i monconi sotto hanno una forma tronco conica con pareti non parallele e quindi non ritentive! Questo lo sa solo il Dentista che ha preparato i monconi a suo tempo! Quindi bisogna tagliarla e rifare il ponte! L'idea di separare dal ponte le due corone scementate, rifarle eventualmente e ricementarle legandole al resto del ponte, non è possibile perchè l'unica "legatura possibile" sarebbe ricuocerle col ponte, nel forno e mettere la sua testa nel forno non è possibile. Scusi la battuta, ma è per farle capire che ogn altro sistema di legatura sarebbe "una pezza" vana ed inventata lì per lì che non avrebbe alcun senso scientifico e protesico!Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari.
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Pubblicato il 13-10-2011
Gentile paziente la vera domanda che dovrebbe porsi è:questo manufatto protesico è ancora valido od invece andrebbe sostituito? Infatti la durata media di tali lavori e di circa dieci anni. Ovviamente stiamo parlando di una durata stabilita su criteri di qualità della struttura, estetica,f unzione, contatti, chiusura marginale stato dei tessuti molli. Forse se ha avuto dei problemi magari il suo ponte ha fatto il suo tempo. Allora Forse, non è il caso di stare a preoccuparsi troppo di come toglierlo. Cordiali saluti
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Pubblicato il 13-10-2011
Gentile Sig.ra Roberta, purtroppo non c'è nessuna sostanza che possa sciogliere il cemento. Il ponte va tolto in fretta perché i denti con il passare del tempo si carierebbero. Esistono degli strumenti che possono aiutare ad togliere il ponte ed un tentativo va sempre fatto. In ultima battuta non rimane che tagliare le corone. In questo caso però il ponte va rifatto completamente, la soluzione che le è stata prospettata è un ripiego che spesso porta ad altri problemi. Cordiali saluti
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Pubblicato il 13-10-2011
Gentile Sig.ra Roberta, a volte, seppur raramente e, nonostante tutti i tentativi con gli strumenti idonei, non è possibile scendere un ponte cementato e, pertanto, in questi casi l'unica possibilità è quella di tagliare le corone e di rifare ex-novo il manufatto protesico. Inoltre, non esistono sostanze innocue per l'organismo che possano sciogliere il cemento direttamente in vivo. Cordiali saluti
Pubblicato il 13-10-2011
Sig. ra Roberta, confermo quanto detto dai Colleghi che mi hanno preceduto, non esiste nessuna sostanza che possa sciogliere il cemento utilizzato per fissare le corone, vista la necessità di rimuoverlo non conviene preoccuparsi di come rimuoverlo, eventualmente anche tagliando tutte le corone sui pilastri di ponte per diminuire al massimo i danni ai denti sottostanti, si affidi al suo dentista che sicuramente saprà come operare. Cordialmente Dr. Paolo Formenti
Pubblicato il 13-10-2011
Quello che chiede non è attuabile, dopo 9 anni c'è da valutare lo stato della protesi e se conviene comunque rifarla.
Pubblicato il 13-10-2011
Gentma Roberta l'unico sistema, purtroppo, è tagliare le corone e rifare il manufatto protesico. Cordiali saluti.
Pubblicato il 13-10-2011
Gent.le sig.ra Roberta, è tutto molto difficile nel voler recuperare il vecchio ponte, solo il dentista che tratta il caso può avere elementi per decidere in un tentativo di distacco o tagliare il ponte.
Pubblicato il 13-10-2011
Gentile sig. Roberto, se la protesi è ancora valida (ad esempio se fosse stata ultimata da poco) può valer la pena di impiegare anche strumenti sofisticati per rimuoverla con pochi danni. Ne esistono almeno 2 :il Metalift ed il Wamkey (in internet può vedere cosa sono). Entrambi consentono di recuperare un vecchio ponte per riutilizzarlo, magari come provvisorio a medio termine. Io li utilizzo, ma, ovviamente, la procedura è delicata e richiede tempo, per cui non è proprio a buon mercato, se la protesi è così così conviene rifarla.
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Pubblicato il 14-10-2011
Sig. Roberta, mi trova in accordo con la pregevole risposta del dott. Passaretti.
Pubblicato il 15-10-2011
Spiacente, ma la soluzione che prospettava non è praticabile, perché non esistono solventi per cementi. Tutte le manovre per estrarre un ponte (estrattori a percussione, estrattori pneumatici, vibrazione con ultrasuoni, ecc) meno a rischio denti e struttura protesica.
Pubblicato il 17-10-2011
L'unica soluzione è quella di tagliare la corona e continuare col le cure
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