Ora non riesco a mangiare da quella parte perchè mi fa male.
Scritto da manolita / Pubblicato il
Buongiorno, volevo un'informazione. Sono una signora di 58 anni. Lo scorso mese mi sono recata dal dentista per l'estrazione della radice del primo molare destro. Il dentista e l'odontotecnico mi hanno proposto una soluzione che non prevedeva l'implantologia ma che secondo loro era la più corretta. Praticamente mi hanno fatto un ponte a bandiera attaccandosi però non al 2° molare in fondo che avevo già ricoperto di ceramica ma ai seguenti denti sani che mi sono stati naturalmente rimpiccioliti ma non devitalizzati : il 5°, il 4° ed il 3° . Ora non riesco a mangiare da quella parte perchè mi fa male. Cosa posso fare? Grazie mille
Pubblicato il 24-10-2012
Sig. Manolita, ritorni dall'odontoiatra per un controllo responsabilizzandolo, evitando che l'odontotecnico intervenga nel suo cavo orale. Le preparazioni, le impronte, le prove, le cementazioni da quale figura sono state eseguite? Le ricordo che lei ha ricevuto delle cure mediche e non ha acquistato semplicemente un ponte a bandiera, come può succedere in alcuni paesi esteri.
Pubblicato il 24-10-2012
Indipendendemente dalla correttezza della progettazione del lavoro (che non metto in discussione perchè i dati sono troppo pochi), evidentemente c'è qualche problema nella esecuzione del lavoro stesso. Credo debba chiedere a loro, tornando in quello studio.
Pubblicato il 24-10-2012
Cara Signora Manolita, è assolutamente sbagliato fare un ponte con un elemento in estensione, soprattutto se questo elemento è un molare che è il dente che deve sopportare i carichi maggiori. Strano che per la progettazione di questa protesi fissa ci fosse anche l'Odontotecnico! E' il Dentista che deve fare Diagnosi, Prognosi e Terapia! Se il molare di dietro a quello che manca ha una corona, bene la si taglia e si fa un normale ponte a tre o quattro elementi nel cui mezzo, ossia tra due pilastri, ci sia l'elemento di ponte! Nel caso prospettato invece si eserciterebbe una forza di leva fisica sfavorevole con tendenza al ribaltamento distale del dente in estensione (che lei chiama a bandiera) con danni al parodonto, all'occlusioni e quindi gnatologici e frattura prima o0 poi della porcellana o del dente o dei denti a lui mesiali che lo "portano", per torsione della struttura sottostante alla pocellana che essendo invece rigida, si fratturerebbe!Questo ovviamente prendendo per buono e vero quanto da Lei descritto!Legga nel mio profilo "Le protesi dentali fisse Excursus su i vari tipi di protesi fisse. Consigli e suggerimenti per i pazienti" Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari.
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Pubblicato il 24-10-2012
Torni da chi ha fatto il lavoro e chieda di risolverle il problema...(non mi è chiaro il ruolo dell'odontotecnico e perché non è stato sfruttato come pilastro di ponte il settimo peraltro già protesizzato per realizzare un ponte a bandiera...)
Pubblicato il 24-10-2012
Anni fa, si facevano questi ponti ( anche se tre pilastri per un dente mancante mi sanno di accanimento terapeutico) ma ora si cerca di evitarli perche' non hanno avuto un gran successo. Poi non capisco perche' lasciare la ceramica sul settimo. Ma! Il dolore alla masticazione puo' essere dovuto alla imprecisione delle corone oppure alla saldatura non corretta( o, peggio, a una monofusione sbagliata). Praticamente quando mastica sul molare c'e' un effetto "bascula" per cui le corone "sfregano" sui denti. Comunque l'odontotecnico lavora in laboratorio e non si deve permettere consigli che non sono richiesti
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Pubblicato il 24-10-2012
Buongiorno i ponti a "bandiera" sono ponti che progettualmente sono sbagliati non capisco perchè se il secondo molare era gia protesizzato non lo abbia considerato un possibile pilastro per il ponte( andrebbe vista una rx endorale) o ancora meglio una ortpantomografia in quanto ora riferisce dolore a quel quadrante. Consideri la necessità o di tornare nello stesso studio o di rivolgersi altrove. Distinti saluti Vaja Dr. Fabio
Dentista Calabria, Vibo Valentia
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Dentista Sardegna, Cagliari
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Dentista Emilia Romagna, Rimini
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Dentista Lazio, Roma
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Dentista Veneto, Venezia
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