Mia madre di 76 anni è portatrice di protesi superiore totale dall'età di 60 anni...
Scritto da susanna / Pubblicato il
Mia madre di 76 anni è portatrice di protesi superiore totale dall'età di 60 anni, ovvero da quando, per errori pregressi, ha subito l'estrazione di circa 10 elementi. Dopo 2 protesi, portate con una certa soddisfazione nei 16 anni passati, non riesce invece ad adattarsi alla nuova protesi: abbiamo già cambiato 2 dentisti. Pare che quest'ultimo l'abbia accontentata maggiormente, ovvero il risultato è di maggiore stabilità (la nuova protesi non genera infatti decubiti dopo i necessari ritocchi), tuttavia, a distanza di 4 settimane, continua talvolta a mordersi la lingua durante la masticazione. Da che cosa può dipendere? Grazie per la gentile consulenza.
Pubblicato il 04-12-2013
Se la protesi è correttamente eseguita potrebbe essere l'anatomia dei mascellari a rendere difficile la stabilità della protesi ed in tal caso l'ausilio dell'implantologia miniinvasiva potrebbe essere d'aiuto. Cordiali saluti
Pubblicato il 04-12-2013
Cara Signora Susanna, probabilmente o si tratta di "incapacità " a realizzare una protesi rimovibile ad Hoc in una bocca in cui magari sarebbe necessario prepararla chirurgicamente a ricevere la protesi rimovibile totale o si tratta di una situazione anatomica sfavorevole e mal modificabile chirurgicamente come la presenza di una cresta ossea piatta ad altezza di fornice che manca del tutto o addirittura di una cresta ossea negativa, inversa, più bassa del fornice! Solo una o più visite Cliniche possono portare ad una Diagnosi, ad una Prognosi ed infine ad una pianificazione Terapeutica Protesica od implantologica che sia! Basta che sua Madre sia visitata da un buon normalissimo comunissimo Dentista Onesto e preparato che certamente troverà in sede! Cerchi il nome tra i curricula dei Dentisti di Dentisti Italia, digiti questo nome su un motore di ricerca e valute il suo Curriculum, pubblicazioni, attività culturale. Non sarebbe indispensabile avere tutto questo ma almeno sarebbe un buon punto di partenza il sapere che si trova davanti ad un Dentista che fa Cultura ed è preparato! Spesso in queste situazioni un pò complesse, si procede prima ad una chirurgia di approfondimento del fornice, di ricostruzione della gengiva aderente e della cresta ossea (se possibile) e bisogna fare una prima protesi con Hidrocast, un materiale particolare che ha la caratteristica di mutare la propria forma ed adattarla entro certi limiti a quella in evoluzione pèer gli interventi, dei tessuti operati. Poi dopo diverse ribasature sempre più precise e confortevoli, si arriverebbe alla protesi definitiva, in genere a distanza di sei mesi- dodici mesi dalla prima! Personalmente uso la tecnica di Schreinemaker che è la più completa e complessa! Stia certa che agendo così si risolverebbe brillantemente (parlando però in senso lato e teorico perchè non conosco la sua situazione Clinica), la situazione di sua madre! Ovvio che tutto questo "costa"! Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Estetica Dentale e del Sorriso e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari.
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Pubblicato il 04-12-2013
Sig. Susanna, le protesi sono state applicate da un odontoiatra iscritto all'ordine dei medici?
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