Mi è stata fatta un'otturazione di attesa in due molari su cui verranno probabilmente fatti degli intarsi
Scritto da Noemi / Pubblicato il
Gentili dottori, ho 27 anni e mi è stata fatta un'otturazione di attesa in due molari su cui verranno probabilmente fatti degli intarsi estenia o sim. Quello con carie subgengivale sembra non dare fastidio al caldo e al freddo ma presenta la gengiva intorno a sè irritata (con conseguente dolore durante la masticazione), mentre proprio il dente con carie un pochino meno profonda da sensibilità per circa un minuto dopo l'assunzione di cibi o liquidi caldi o freddi. Da segnalare che prima di togliere le vecchie otturazioni non davano nessun sintomo. È il caso di devitalizzarne qualcuno? E se li si devitalizza si può ancora fare un intarsio (o è meglio andare verso una corona), e con che prospettive di durata? Ringrazio anticipatamente Cordiali Saluti
Pubblicato il 09-11-2009
Cara Signora Noemi... sarebbe bastato e basterebbe ora... fare delle prove termiche per fare diagnosi ed una RX endorale e la percussione assiale e trasversale...le descrivo le prove termiche:...le prove termiche si fanno con il caldo e con il freddo...esistono liquidi che spruzzati su un batuffolino di cotone con cui toccare il dente abbassano la temperatura improvvisamente da 37° a -4° e le garantisco che se c'è patologia pulpare...la si scopre...il dente risponde con un dolore immediato: 1- se dura qualche secondo...il processo è reversibile e si aspetta, 2- se dura molti minuti, il dente è in Pulpite e bisogna devitalizzarlo subito. 3- Se non risponde al dolore vuol dire che il dente è in necrosi, è morto per infezione e bisogna devitalizzarlo in un modo particolare subito sotto protezione antibiotica! 4- Se non risponde al freddo ma risponde allo stimolo con "guttaperca" molto calda, allora significa che il dente è in necrosi, ma non completa..qualche zona di polpa vicino all'apice è ancora vitale (si chiama sintomatologia radicolare della polpa) e il dente va devitalizzato...ovviamente si deve fare una Rx endorale in diverse proiezioni se necessaria...ed una visita clinica accurata con percussione assiale e trasversale...una analisi occlusale-gnatologica del dente e stia sicura che si arriva ad emettere una diagnosi certa ed a formulare una terapia idonea...e se fare intarsio, otturazione o pernomoncone e corona... Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologo in Cagliari, Riabilitazioni Orali Complete in Casi Clinici Complessi
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Pubblicato il 09-11-2009
Certamente d'accordo con l'Ottimo Gustavo Petti, nell'ipotesi di una terapia canalare: Le aggiungo che in genere l'elemento devitalizzato, a causa dell'apertura della corona per permettere la devitalizzazione stessa, perde una importante parte di dentina che costituisce nel dente sano corpo unico con le pareti esterne dell'elemento, questo significa che la sua robustezza è fortemente diminuita, in più nessuna forza masticatoria esprime se stessa solo in verticale, ma bisogna necessariamente pensare ad una miriade di vettori che si scaricano trasversamente, e che sono tanto più pericolosi quanto più alte sono le cuspidi del dente; in conclusione questo significa che il rischio di frattura esiste ed è consistente. Personalmente consiglio una corona. Cordialità Gustavo De Felice sapri (SA)
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Pubblicato il 09-11-2009
Gentile Noemi, le spiegazioni date dai miei colleghi, sono certo esaustive dei problemi inerenti il trattamento endodontico dei suoi denti, il mio personalissimo dubbio riguarda però la necessità di ricorrervi. Da quanto capisco della sua spiegazione vi son due denti che prima asintomatici si trovano ad essere sensibili dopo l'asportazione delle vecchie otturazioni, ed ora dopo la ricostruzione immagino in materiale composito, lei accusa dolore. Ma questi sono sensibili per quale motivo? Il dente con la carie più piccola se ha avuto un'otturazione adesiva che si inserisce in una fessura stretta e profonda anche se piccola può soffrire di un micro linkage da stress da polimerizzazione causato dall'elevato fattore c connaturato a tali cavità, in pratica se si smonta l'otturazione e si provvede a ripristinarla con una più attenta tecnica di stratificazione il dolore potrebbe sparire. Per quanto riguarda l'altro il dolore in sede gengivale è dovuto all'invasione dell'ampiezza biologica propria della gengiva e quindi ecco l'infiammazione, andrebbe fatto quantomeno un riposizionamento apicale e poi si vede. Cordialmente Orazio Ischia
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Pubblicato il 09-11-2009
Gentile Noemi, cosa intende per "otturazione di attesa"???? Una otturazione definitiva con il composito da sostituire in futuro con gli intarsi, oppure una medicazione da rimuovere quanto prima per mettere direttamente gli intarsi????? Ha riferito i sintomi che ha descritto a noi al suo medico dentista!! Lui che dice?...Mi faccia sapere
Pubblicato il 09-11-2009
Sig.ra Noemi, ci sono lesioni cariose che normalmente possono essere asintomatiche, che dopo il trattamento diventano sintomatiche, perché viene asportata la carie, che si trovava vicino la camera pulpare, rendendo il dente sensibile. Il tipo di trattamento da eseguire sui denti interessati, non deve essere deciso da lei, ma dal suo odontoiatra, che è in grado di valutare le cure e le ricostruzioni più idonee.
Pubblicato il 10-11-2009
Gentile Noemi, penso che sarebbe necessario effettuare una visita per poter dare una risposta alle sue domande. Mi permetto di invitarla presso il mio studio di Roma per un consulto gratuito. Cordiali saluti. Dott. Alessandro Gentile tel. 3384169353.
Dentista Lombardia, Monza e Brianza
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