Da diversi anni ho il colletto dei denti scoperto
Scritto da Simona / Pubblicato il
Buongiorno, non sono sicura di avere indicato la categoria corretta. Da diversi anni ho il colletto dei denti scoperto e non so quale sia la causa e di conseguenze i rimedi da adottare. Non so se si tratti di un problema legato ad una retrazione delle gengive oppure ad altro. Inizialmente il problema era minimo e interessava solo un paio di premolari. Ai tempi il dentista mi disse che poteva dipendere da uno scorretto uso dello spazzolino (effettivamente lavavo i denti molto a lungo e in modo energico)e che uno soluzione poteva essere quella di riempire i vuoti con delle otturazioni ma mi disse che "saltavano" molto facilmnte. Quindi non feci nulla. Ora sono passati circa 5 anni e il problema è peggiorato parecchio. e' presente sia sopra che sotto nei premolari e incisivi a destra e a sinistra. Ammetto di avere un po trascurato anche perchè, tranne qualche raro caso, non sento nessun tipo di dolore o fastidio. Ora ho deciso di approfondire il problema sia perchè sta diventando molto evidente ed esteticamente brutto, ma anche perche temo sia qualcosa di serio. Ho preso l'appuntamento dal dentista e vediamo cosa mi dice ma nel frattempo vorrei sottoporre il problema anche a voi per avere un'opinione. Attendo qualche consiglio su cosa fare perche inizio a preoccuparmi.
Allego le foto e vi ringrazio
p.s.:Ho inoltre il dubbio se in questi casi sia meglio o peggio usare lo spazzolino alettrico.
Pubblicato il 27-07-2015
Cara Signora Simona, buongiorno. "Da diversi anni ho il colletto dei denti scoperto" e poi "Ora sono passati circa 5 anni e il problema è peggiorato parecchio". Lei, cara Signora si autoaccusa di avere trascurato il problema: si rassereni, Lei non ne ha colpa alcuna. Ha fatto notare la "cosa" al suo Dentista. Egli ha "colpa", non avendo fatto niente ed avendo detto una grande "Falsità", indegna di un Dentista anche meno che "mediocre", stando naturalmente al suo racconto, dicendole che e riporto "soluzione poteva essere quella di riempire i vuoti con delle otturazioni ma mi disse che "saltavano" molto facilmente." Ma stiamo scherzando? Sono delle comunissime erosioni dello smalto e si curano proprio con adeguate otturazioni cervicali che, stia certa, non "saltano" se sono state fatte a regola d'arte, con sottosquadri e forme e mordenzature adeguate. E' il "Pane quotidiano" questo, per un Dentista. Ma dove è mai "capitata"? Controlli che il Dentista in causa sia Iscritto all'Ordine dei Medici Chirurghi ed Odontoiatri. E' incredibile. Poi, riguardo alle recessioni, dalle foto non sembra che ne sia affetta ma non si vede certo bene. Solo con una visita clinica si può fare Diagnosi. Se ci fossero ed andassero curate (perché andrebbero curate solo quelle che avessero "distrutto", detto in parole a lei comprensibili, la Gengiva aderente sfociando od avvicinandosi alla linea di giunzione mucogengivale che separa la gengiva aderente (rosa ed aderente all'osso tramite il periostio) dalla mucosa alveolare (violacea ed elastica), si dovrebbero prima curare le recessioni e solo dopo, a guarigione avvenuta, fare le otturazioni cervicali per la terapia delle erosioni dello smalto altrimenti se si invertissero le terapie, la gengiva posizionata o riposizionata per coprire le recessioni trovando sotto il materiale estetico della otturazione, non potrebbe "attecchire". Sempre spiegato in parole "povere" :) Quindi non ha nulla di particolare. ! Riguardo alle Erosioni dello smalto (diciamo quei "colpi d'unghia" al colletto che scoprono la dentina tra smalto della corona e cemento della radice), si trattano come fossero otturazioni estetiche! La loro Etiopatogenesi è congenita, ossia uno nasce con le erosioni che per tanti anni rimangono misconosciute perchè a livello submicroscopico poi diventano sempre piuù evidenti fino a poterle vedere e sentirne i sintomi! Sappia cha all'incirca un terzo delle persone, nel punto di passaggio, al colletto del dente, tra smalto e radice, ha lo smalto che continua nel cemento senza soluzione di continuità coprendo bene la dentina. Un altro terzo addirittura ha lo smalto che copre il cemento ed un altro terzo ha invece lo smalto che si ferma prima dell'inizio del cemento lasciando scoperta una parte di dentina che essendo fatta da tubulini centrati da un assone, ossia da un nervo senza guaina mielinica, come fosse un fili elettrici senza guaina protettiva, è molto sensibile. Questa è l'erosione! Repetita iuvant! Cari saluti. L'Odontoiatria non la si inventa! Lo ricordi! So già dove si vorrebbe andare a "parare": fare implantologia dopo avere atteso la decapitazione della corona dei denti ad opera dell'erosione che inesorabilmente si approfondisce verso la polpa e verso l'asse del dente e superatolo, frattura in due la corona dl dente stesso! Semplicemente ridicolo! Sarebbe un "delitto"! Riguardo al fatto che le erosioni siano state causate a un "cattivo e troppo energico" spazzolamento, anche questa è una "idea" molto diffusa e assolutamente errata. Le ho spiegato che le erosioni sono su base congenita. Le dico due parole sull'Igiene Orale. L'igiene orale e Personale è un atto di amore e stima e rispetto e riguardo verso se stessi oltre che verso gli altri. E' un atto di "Civiltà"! Dato che abbiamo parlato di Igiene orale, spero che le farà piacere questa ulteriore spiegazione di Igiene Orale. Sappia che il miglior metodo, o almeno uno dei migliori metodi di spazzolamento è quello di Bass modificato o no, per me, a titolo personale modificato. Tuttavia, diciamo pure che il miglio metodo di spazzolamento è quello che è più efficace per quella bocca di quella persona, in questo caso Lei! Ossia è quello che le riesce più agevole, potrebbe anche crearlo lei, basta che porti via la Placca Batterica e che controlli che questo sia avvenuto veramente con le pasticche rivelatrici di placca di cui le partlo più avanti!Si ricordi solo che lo spazzolino deve essere duro e a testa piccola e lo deve cambiare ogni mese almeno! Si ricordi poi che non esistono bocche senza placca batterica. La placca batterica si forma in circa 3-4 ore e l'igiene orale domiciliare serve per controllarne la formazione non certo per eliminarla totalmente. Eccco perchè la pulizia dei denti professionale dal Dentista serve sempre periodicamente. Faccia una prova: compri in farmacia le pasticchette rivelatrici di placca, ne sciolga una in bocca passando la saliva e la lingua su tutti i denti, sulla faccia esterna, interna e sopra masticante e si guardi allo specchio. Se vedrà colore su denti, colletti, gengive, lingua, quella è placca batterica! Solo se non vedesse colore significherebbe che non ci sarebbe placca. allora passi uno scovolino tipo cotonfioc nei solchi gengivali e veda se si colora perchè allora la placca sarebbe lì! Faccia la prova e poi mi dica! Ricordi anche di pulire il dorso della lingua dove si annida la placca con dedicati spazzolini piatti che trova in farmacia! Usi il filo interdentale per pulire gli spazi interprossimali dalla gengiva a salire fino al punto di contatto. Il dentifricio non ha nessuna importanza se non quella di rendere più gradevole questa operazione. Ovvio che è meglio sia di Marca conosciuta per evitare "pasticci nocivi"! Può aiutarla l'idropulsore soprattutto se fosse portatrice do Protesi fisse! ato che ha fatto una domanda precisa, merita una risposta precisa. La cosiddetta tecnica di Bass modificata, di cui dicevo sopra è questa: si usa lo spazzolino orientato verso le gengive a 45° e va usato con movimenti di rotazione, vibrazione e verticali che terminano con un movimento circolare deciso! Ma va insegnato in sede di Igiene Orale in Studio! Cari saluti e se la faccia insegnare dal suo Dentista o meglio da un Dentista vero o da un Igienista Dentale, sul modellino della bocca con uno spazzolino vero :) Da quel che vedo dalle foto ha belle labbra ed un gradevolissimo sorriso, non se lo faccia "rovinare" Le sorrido ancora :) :) :)
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Pubblicato il 27-07-2015
Sottoscrivo pienamente quanto specificato dal collega Petti, e rimango anche io abbastanza perplesso sulle difficoltà che le sono state espresse relativamente al trattamento di questo problema. Ci troviamo di fronte a delle classiche e comunissime erosioni dello smalto dentario nella zona del colletto, spesso asintomatiche o pauci-sintomatiche (sensibilità termica), ma che comportano ovvie problematiche estetiche e danni funzionali - strutturali agli elementi dentari coinvolti. Il loro trattamento prevede delle altrettanto classiche e comunissime otturazioni in resina composita (otturazioni di quinta classe), previo opportuno trattamento superficiale, con risoluzione della problematica sia estetica che funzionale, che non "saltano via" se eseguite correttamente (ovviamente è richiesto uno spazzolamento non troppo aggressivo in generale e specificamente in quelle zone). L'eziologia di queste erosioni dentali è multifattoriale, legata sia a fattori esogeni che a fattori endogeni - congeniti, quindi non c'è una causa singola e specifica; rientrano, fra gli altri, anche traumatismi occlusali (da valutare) e ovviamente più lo spazzolamento è corretto e non aggressivo (metodica di Bass modificata) e meglio è in generale. Non rilevo, almeno dalle foto, problematiche parodontali tali da richiedere un trattamento di chirurgia mucogengivale (no recessioni).
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Pubblicato il 27-07-2015
Gentile Sig.ra Simona, mi sembrano più erosioni che recessioni. Se fossero veramente erosioni si possono benissimo correggere con il composito che non salta così facilmente, tutt'altro. Cordiali saluti
Pubblicato il 27-07-2015
Le problematica sono di due tipi : parodontale e conservativo
- parodontale in quanto vi è retrazione gengivale che determina esposizione delle radici dei denti
- conservativo per erosione delle stesse e carie radicolare
Importante inquadrare bene entrambe le situazioni per una terapia corretta le cause della malattia paradontale sono molteplici per cui affidarsi ad un paradontologo esperto. Sarà importante ricostruire i colletti senza un'adeguata diagnosi parodontale può rischiare di trattare l'effetto ( esposizione delle radicii e carie ) senza averne capito la causa. talvolta la terapia è chirurgica ( innesti ) ortodontica ( spostamento delle radici in posizione corretta quando troppo vestibolarizzate, conservativa ( ricostruzione dei colletti ) o anche più di una contemporaneamente. Cordiali saluti
- parodontale in quanto vi è retrazione gengivale che determina esposizione delle radici dei denti
- conservativo per erosione delle stesse e carie radicolare
Importante inquadrare bene entrambe le situazioni per una terapia corretta le cause della malattia paradontale sono molteplici per cui affidarsi ad un paradontologo esperto. Sarà importante ricostruire i colletti senza un'adeguata diagnosi parodontale può rischiare di trattare l'effetto ( esposizione delle radicii e carie ) senza averne capito la causa. talvolta la terapia è chirurgica ( innesti ) ortodontica ( spostamento delle radici in posizione corretta quando troppo vestibolarizzate, conservativa ( ricostruzione dei colletti ) o anche più di una contemporaneamente. Cordiali saluti
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Pubblicato il 28-07-2015
La recessione gengivale, cosi si chiama il suo disturbo la correzione è solo parodontale e non con otturazioni, cioè si deve eseguire una chirurgia adatta a ripristinare la condizione fisiologica, innesto gengivale, riposizinamento coronale di lembo. si rivolga ad un dentista che conosce la parodontologia
Pubblicato il 30-07-2015
Sig. Simona, manca la visita semestrale, corra al più presto da un odontoiatra, in 5 anni si potrebbe formare di tutto anche un tumore............................................................................
Pubblicato il 30-07-2015
Gentile sig. Simona, oltre alle già esaustive risposte dei colleghi aggiungerei solo di valutare eventualmente un controllo del pH della saliva o se eventualmente ci siano problematiche gastrointestinali, come ad esempio il "Reflusso Gastro-esofageo" perchè lo smalto si sgretola facilmente quando il pH della bocca diventa basso (ossia acido)! Cordialmente
Dentista Lombardia, Brescia
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