PROBLEMA DI RECESSIONE GENGIVALE E SMALTO DANNEGGIATO
Scritto da VALENTINA / Pubblicato il
Buongiorno, sono Valentina e ho 27 anni, da due porto l'apparecchio ortodontico fisso (quello sull'arcata superiore è stato rimosso circa un mese fa, quello inferiore è stato montato questa estate). Ho scritto in questa sezione perché effettivamente non so se i problemi di cui vi sto per parlare siano connessi tra loro.
Prima di applicare l'apparecchio ortodontico non mi ero mai posta il problema delle gengive ritirate, il quale ha richiesto per l'appunto una terapia più delicata e forze più deboli. Sono sempre attenta alla mia igiene dentale (a parte l'uso del filo interdentale che avviene poco frequentemente); utilizzo dentifrici specifici per la sensibilità dentale e la protezione di smalto e gengive. Tuttavia da un mese a questa parte ho notato due problemi distinti:
1) gli incisivi superiori, dopo aver rimosso l'apparecchio, mi sembrano indeboliti; lo smalto nei bordi è praticamente trasparente;
2) i denti inferiori risultano ingialliti e leggermente anneriti (stamattina alla luce del sole mi sono spaventata) in corrispondenza degli attacchi metallici e dei fili.
Ripeto, lavo i denti dopo ogni pasto e spuntino, anche più volte al giorno; utilizzo dentifrici al fluoro e spazzolino elettrico.
Mi preoccupano seriamente entrambi i problemi: in primis, la dentina degli incisivi superiori, forse di più difficile recupero; e poi la situazione dei denti inferiori (potrebbe essere solo tartaro e quindi con una cura più attenta dell'igiene orale potrei recuperare il bianco iniziale?). Queste problematiche sono correlate alla recessione gengivale e/o all'apparecchio ortodontico?
Grazie mille a chi mi risponderÃ
Pubblicato il 19-12-2016
Sig. Valentina, le discromie dentali possono essere recuperate, ne parli con il suo odontoiatra che troverà le cure ottimali............
Pubblicato il 19-12-2016
Cara Signora Valentina, buongiorno. Beh, è difficile risponderle senza visitarla Clinicamente e Semeiologicamente. Bisogna valutare bene lo spessore del tavolato osseo vestibolare , la presenza di adeguata solida banda di gengiva aderente perché lo spostamento per "rotazione sul fulcro del dente, disloca in fuori, vestibolarmente, l'apice del dente stesso ed ho visto purtroppo troppe Recessioni gravissime con deiscenze ossee solo perché l'Ortodontista non aveva considerato queste valutazioni! Non specifica la Diagnosi dato che esiste una classificazione precisa delle Disgnazie e soprattutto se si tratti di una Disgnazia Dento Dentale o Dento Scheletrica. Deve sapere che se fosse Scheletrica, la "saldatura" delle suture ossee pterigo-mascellari è un processo che avviene intorno ai 7 anni circa e anche prima e la sutura palatina media si chiude solitamente intorno ai 12, 13 anni nelle bambine e ai 13, 14 anni nei bambini. Quindi prima si inizia la terapia espansiva e meglio è. Anche intorno ai 5 anni. Avendo Lei 27 anni, non sapendo che tipo di disgnazia ha, posso solo immaginare che forse ci si è accontentati di agire solo sui denti e non sullo scheletro attuando un compromesso spesso non accettabile ed in ogni caso da decidere solo dopo un esame cefalometrico completo, a tavolino e tanto altri accertamenti ortodontici. In particolare è necessaria un'anamnesi delle abitudini viziate come la presenza di respirazione orale la posizione che assume la lingua durante la deglutizione o le proporzioni e i rapporti reciproci dei vari componenti del sistema scheletrico in particolare palato ogivale, over Jet ed Over Bite, Dimensione Verticale etc . Dopo aver valutatalo bene lo spessore del tavolato osseo vestibolare , la presenza di adeguata solida banda di gengiva aderente, l'assenza di tasche parodontali e tanto altro. Per i Denti che avrebbero una alterazione dello smalto non posso proprio dirle niente senza visitarla. Chieda spiegazioni al Suo Dentista e magari alleghi una foto dei denti e gengive di prima della terapia ortodontica e di ora, a fine terapia e forse potrò dirle di più! Per quanto riguarda la "debolezza" di alcuni denti, può essere normale. E' una "sensazione" che può essere "normale dopo una terapia ortodontica che ha spostato denti"! Cari Saluti
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Pubblicato il 19-12-2016
Gentile sig.ra, certo l'apparecchio ortodontico può causare un"indebolimento dello smalto, tuttavia mi sembra eccessiva la sintomatologia e la clinica. Le suggerisco un colluttorio al fluoro e di alternare con bicarbonato,mantenendo una igiene orale normale, utilizzando gli scovolini per gli spazi in cui è il filo metallico. Quando dico "igiene orale normale,le dico anche di non esagerare. Le gengive "ritirate possono dipendere da una inclinazione sbagliata e troppo frequente della forza applicata. Si distragga e ogni tanto utilizzi uno sbiancante, senza esagerare. Auguri
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Pubblicato il 19-12-2016
Non deve succedere nulla. A chi porta il fisso non deva accadere nulla. Lo si toglie e tutto deve essere perfetto. Il compito del paziente è quello di pulire molto bene. Come dice di aver fatto lei. Ma quello del dentista è proprio di verificare MENSILMENTE se ciò avviene correttamente. In caso contrario, cioè se quel paziente non pulisce bene il bandaggio, scattano adeguate contromisure di massima allerta. Che vanno da istruzioni ben precise, alla effettuazione periodica di sedute di igiene professionale che comunque vano fatta per ogni portatore di apparecchio fisso OGNI 4 mesi. Fino alla rinuncia al trattamento se il paziente proprio non riesce o non vuole pulire. Per prima cosa il medico non deve fare danno. ..
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Pubblicato il 19-12-2016
Buongiorno Valentina, difficile fare una valutazione di questo genere "a distanza". Il bianco dei denti in linea di massima non è un problema, nemmeno se lo smalto è trasparente, più delicata la questione della stabilità gengivale, da verificare accuratamente. Buone feste!
Pubblicato il 19-12-2016
Come le ha scritto correttamente il collega dott.Petti, quella dello smalto indebolito è una sensazione che si può avvertire dopo la rimozione dell'apparecchio ortodontico (e relativa terapia di spostamento), ma nulla più; denti sporchi e anneriti si puliscono professionalmente, non devono fare paura.
Pubblicato il 19-12-2016
Condivido tutto quello che hanno scritto i colleghi.... quasi tutto. Le applicazioni di fluoro fosse una mia paziente forse non le farei. E' vero che il fluoro ha una letteratura "sterminata" a favore, pasticche a go go alle donne incinta. Se cerca "codacons Alcuni dentifrici non rispettano le indicazioni a tutela dei bambini." trova le obiezioni che questa categoria a tutela dei consumatori ha fatto al ministero, riguardo il mancato rispetto della direttiva europea (76/78/CE), adottata dal nostro Ministero della Salute. Io farei una valutazione gnatologica, chissà che "spostando i denti in gnatologia non si sia resa sintomatica una malocclusione. Sensibilità aumentata e erosione del colletto potrebbero ANCHE dipendere da questo meccanismo. Saluti
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Pubblicato il 19-12-2016
Buonasera, le consiglio di recarsi presso uno studio medico per una visita perchè è alquanto difficile anzi impossibile risponderLe in modo corretto, bisogna valutare con una radiografia , valutare il grado di gengiva aderente, insomma non si può essere esaustivi attraverso il web ma solo dopo una visita odontoiatrica. Distinti saluti
Pubblicato il 19-12-2016
Gentile Sig.ra Valentina, difficile, molto difficile dare una risposta. Per quanto riguarda le gengive ritirate può essere il risultato di una cura ortodontica non ben pianificata, ma non so se è il suo caso. Per il problema dello smalto bisognerebbe poter vederlo. Cordiali saluti
Dentista Lombardia, Pavia
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