Tasca parodontale di 5 mm
Scritto da Martina / Pubblicato il
Buongiorno,
sono una ragazza di 24 anni anni. Circa un mese e mezzo fa sentivo gonfiore al lato sinistro della bocca e facevo fatica a masticare sull'ultimo molare dell'arcata inferiore dei denti sul lato sinistro. Mi sono recata dal mio odontoiatra di fiducia. Mi ha diagnosticato una tasca parodontale di 5 mm sgonfiata poi con cura antibiotica e coluttorio alla clorexidina. Il gonfiore è passato dopo la cura. Successivamente dopo un mese ho iniziato ad avvertire sensibilità continua e persistente agli incisivi laterali e centrali dell'arcata inferiore. Ho notato una leggera retrazione gengivale proprio su quella zona. Premetto che ho dovuto mettere l'apparecchio dai 12 ai 14 anni e ora ho uno splintaggio proprio dietro quella zona. Il mio dentista dice che la tasca parodontale sia dovuta a scarsa igiene (non ho fatto l'igiene dentale per un anno) e al fatto che un dente del giudizio estratto due anni prima era appoggiato sull'altro molare e non c'era abbastanza gengiva sufficiente affinché potesse richiudersi bene lo spazio. Ha effettuato un sondaggio parodontale (rilevando solo quella famosa tasca) scansato ogni ipotesi di possibile parodontite. Sostiene che la sensibilità sia dovuta al bruxismo. Ultimamente sono stressata e dunque sembra che io digrigni i denti di notte. Ho effettuato una igiene dentale questa settimana (con levigatura della radice vicino alla tasca parodontale) e mi hanno preso le impronte per un bite notturno da indossare ogni notte. Ho notato che anche le papille interdentali sugli incisivi centrali e laterali sull'arcata superiore si sono ritratte. Accuso spesso di un brutto sapore metallico in bocca. In passato le gengive mi sanguinavano al passaggio del filo interdentale, ora non sanguinano, sono di colore roseo e non sembrano nemmeno gonfie da quando mi lavo i denti due volte al giorno e passo il filo interdentale con coluttorio. Sento che i denti a volte non coincidono perfettamente nella chiusura della bocca e a volte quando mastico e mi lavo i denti sento un leggero click sugli incisivi laterali e centrali di tutte e due le arcate (come se i denti si spostassero e poi si riassestassero). Ho consultato tre dentisti in questo arco di tempo e tutti e tre hanno escluso che i denti si muovano o si stiano muovendo. Il mio dubbio è che non riesco a capire se sia davvero un inizio di malattia parodontale (come possono ricondurre i numerosi sintomi di cui accuso) oppure mi debba affidare alla diagnosi del mio odontoiatra?
Tutti e tre i dentisti hanno escluso una diagnosi di parodontite in atto o iniziale ma ho sempre dei dubbi proprio perché a volte sento mobilità dentale (non visibile ma che percepisco). Dovrei approfondire nella diagnosi di una possibile infezione al paradonto per iniziare una cura e prevenire un possibile peggioramento della malattia oppure no? Ho letto che spesso è una malattia silente per questo difficile da diagnosticare.
Allego le foto frontali dei denti, radiografia dei molari (fatta un mese fa).
Ringrazio per le eventuali risposte e la disponibilità .
Pubblicato il 12-06-2017
Afferisca ad un collega parodontologo in grado di fare una valutazione corretta con rx endorali che in parte ha già, e sondaggio parodontale e quindi le proporrà un'eventuale idonea terapia. Cordiali saluti
Pubblicato il 12-06-2017
Cara Signora Martina, buongiorno. Quante inesattezze ho letto, ora. "Ho letto che spesso è una malattia silente per questo difficile da diagnosticare"! La Diagnosi è semplicissima e sicura! "tasca parodontale di 5 mm sgonfiata poi con cura antibiotica e coluttorio"! Non è una tasca parodontale ma un ascesso per di per di più ha allegato le Rx dei denti ma non del Parodonto e le foto non servono a niente!"Ha effettuato un sondaggio parodontale". Non basta un sondaggio e le spiegherò più avanti! al segno *** Ha sbagliato a fare il giro dei Dentisti! Sicuramente non ha pagato la Visita. Se l'avesse dovuta pagare non avrebbe speso tanti soldi per sentire più pareri :), o no? Ed allora incominciamo da questo. Diffidi di chi non fa pagare la Visita! La Visita Gratis propende a far pensare che il Dentista sia "mediocre". Non esiste qualità a costi bassi! Come in un centro low cost, a basso costo dove fanno la visita gratis, la panoramica gratis etcetcetc! Ma purtroppo come accade anche da molti Dentisti Privati che non capiscono che La visita Odontoiatrica, ripeto , è un atto medico essenziale e "carico della cultura del medico e non può non essere fatta "pagare" con un giusto Onorario! Quindi se vuole un consiglio, scelga solo chi inizi una terapia o proponga o pianifichi una terapia, qualsiasi essa sia, solo dopo una adeguata visita Odontoiatrica completa e "colta"! Una visita Odontoiatrica è un atto medico importante e colto che richiede almeno un'oretta oltre un'altra mezzoretta per informare il paziente (consenso informato). Questo comportamento (della visita Gratis "che purtroppo è figlio di questi nostri tempi malsani e di questa nostra Società decadente" deve cessare! Io faccio il possibile. Una Visita Odontoiatrica è la massima espressione Culturale e di conoscenza Medico-Odontoiatrica e, se fatta come si deve , impegna il Cervello del Dentista per un'ora circa più una mezzora per le informazioni doverose di "consenso informato"! Legga come faccio io una Visita leggendo sul mio Profilo "VISITA PARODONTALE", ma vale come visita Odontoiatrica generale, perché la visita che si fa nel mio studio, a prescindere dal motivo per cui è venuto il paziente, è questa! E stia certa che tutte le patologie "saltano fuori"! Vada dal Dentista, scelto per Fiducia e Stima e non in base a visite gratis e preventivi apparentemente convenienti! Segua la "Vox Populi" o cerchi su questo portale in "Trova Dentista " in Home page digitando la città e leggendo i curricula. Poi digiti il nome del Dentista su un motore di ricerca e se il Professionista è uno studioso, troverà curriculum, foto di interventi, corsi, congressi, pubblicazioni. Saprebbe così che sta recandosi da un Dentista colto e che fa cultura, il ché è già un buon inizio! *** Per quanto Riguarda La Visita Parodontale: la visita Parodontale che è costituita da due visite con sondaggio parodontale in sei punti di ogni dente e di tutti i denti che in bocca, intervallate da una preparazione iniziale con Igiene Professionale della tasca, Curettage e Scaling per rimuovere il tessuto di granulazione dall'interno della tasca parodontale stessa che falsa la presa delle misurazioni della sua profondità, le Rx endorali complete, i modelli di studio e che nella seconda visita si riprendono le misure delle tasche parodontali che ora saranno quelle vere e non quelle falsate dal tessuto di granulazione e dalla differenza tra le prime e le seconde si fa diagnosi sul tipo di Parodontite, sulla sua Aggressività, sulla sua attività e si emette una Prognosi e si pianifica una eventuale terapia! La Mobilità dei denti si "saggia" tra due strumenti appositi e rigidi e la deve valutare il Parodontologo! Insomma ha Bisogno di un Parodontologo e di uno Gnatologo, glielo dice un Parodontologo Gnatologo da tutta la Vita :) A questo punto le consiglio di farsi visitare da un Parodontologo che sappia fare una Diagnosi Differenziale tra le Diverse Patologie Possibili! Riguardo al Bite, preciso ancora: ha Bisogno di UN ECCELLENTE GNATOLOGO e di un altrettanto ECCELLENTE Posturologo che sia anche osteopata e fisiatra e collabori con lo Gnatologo ( Questo le dico perché è mia prassi fare così in Gnatologia!!!) Il trattamento delle disfunzioni masticatorie sia come concetto statico che soprattutto dinamico necessita un approccio diagnostico differente nelle varie patologie che ne possono essere causa! Il discorso è molto "sottile" sfuma nella filosofia delle disfunzioni neuro muscolari , occlusali e della Articolazione Temporo Mandibolare e non lo si può spiegare in due parole, tra l'altro consigliandola su cosa sia meglio, senza averla visitata clinicamente ...studiandone il caso di persona. Sappia che in ogni caso tra le terapie occlusali c'è il Bite Plane, che deve essere ben realizzato da persona competente, sembra una "sciocchezza" ma non lo è anzitutto è buona regola posizionarlo sulla arcata superiore che è l'unica arcata FISSA perchè solidale con la base cranica, ma a volte va posizionato sulla arcata inferiore, dipende dalla diagnosi e da quello che vogliamo ottenere e poi devono essere studiati i piani inclinati in gradi rispetto al piano occlusale e deve essere valutato lo spessore con cui farlo, ossia di quanto deve impedire la chiusura della arcata inferiore è la mandibola che deve in continuazione cercare una chiusura che non può trovare col bite, così si riposa tutto il complesso sistema neuro muscolare e le articolazioni temporo mandibolari il cervello, per così dire, in questo modo dimentica la posizione errata patologica memoriata da esso e si può trovare anche così la nuova posizione della mandibola, quella "buona","corretta", il bite infatti può essere terapeutico sintomatico e diagnostico e, una volta trovata la nuova posizione della mandibola, si eseguono dei rilievi clinici che permettono di impostare una terapia definitiva di riequilibrio occlusale. Tutti i bite non sono uguali e soprattutto non tutti i Dentisti sanno come usarli e quindi cosa ottenere con il loro uso! A volte bisogna ricorrere all'uso di un arco facciale di trasferimento, essenziale per rilevare i rapporti spaziali delle sue arcate con la base cranica e per il montaggio dei suoi modelli di studio su un articolatore a valore medio per studiare la gnatologia della sua bocca e la sua clinica e le sue articolazioni con angoli di spostamenti come l'angolo o movimento di Bennet tra il piano sagittale ed il movimento del condilo in lateralità della mandibola che è la fotografia reale della sua patologia! Per esempio, maggiore è il movimento di Bennet e minore è l'altezza delle cuspidi e viceversa, quindi l'occlusione e il rapporto delle cuspidi tra antagonisti e tra di loro, incidono sul movimento di bennet e sulla misurazione dell'angolo che forma con le strutture citate ed in ultima analisi con le patologie del lato lavorante e di quello non lavorante della testa dei condili. Questo movimento di bennet può essere immediato o progressivo a seconda delle patologie presenti o non patologie presenti, ovviamente!Il movimento di lateralità è bene studiarlo anche clinicamente con la palpazione perché è determinato dalla contrazione dello pterigoideo esterno del lato opposto a quello verso cui si sposta la mandibola. Un dolore durante questa palpazione indica una contrattura del muscolo e quindi la presenza di una patologia articolare. Palpazione che va fatta non solo in lateralità ma anche in apertura.Solo così si può arrivare ad una corretta DIAGNOSI che porta poi ad una terapia. Ci sarebbe tanto altro da dire ma penso di essere già stato esaustivo per farle avere un'idea di cosa sia la Gnatologia.Bisogna valutare, tra le tante verifiche da fare, se procedere a registrazioni particolari presso Odontoiatri esperti in Medicina del Sonno, di cui Le ho già abbondantemente parlato. Le lascio un Poster Con Arco Facciale di Trasferimento, Stabilometria computerizzata e vari tipi di Bite Plane. Cari Saluti
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Pubblicato il 12-06-2017
L'ha visitata il suo dentista, e non le è bastato, è andata da altri " TRE " dentisti che le hanno confermato quello che le ha detto il suo dentista ma non soddisfatta lo chiede pure a noi, cara Martina, io credo che il tuo problema sia più nella tua testa che nei tuoi denti!!!
Pubblicato il 12-06-2017
Sig. Martina dice bene il sapiente Dott. Petti lei è vittima della visita gratuita ed ora sarà vittima di internet, dove trova tutto e il contrario di tutto; una tasca di 5 mm è malattia parodontale e in alcuni pazienti meritevoli può essere curata. Non esiste dente naturale che non si muove, perchè essi sono dotati di un articolazione detta gonfosi. Qui lei ci può raccontare di tutto che le tasche si curano con il bite e che la loro causa è lo stress, che i suoi denti non si muoveranno mai e tanto altro, ma si ricordi che stiamo parlando della sua salute.
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Pubblicato il 13-06-2017
Se proprio vuole avere una ulteriore diagnosi, e proprio non si fida nè del suo dentista di riferimento nè degli altri, contatti un Parodomtologo specialista, e avrà forse il parere che le serve, dato che dalle rx endorali si nota soltanto una moderata e para-fisiologica lisi ossea orizzontale.
Pubblicato il 13-06-2017
Cara Martina, affrettati a ELIMINARE lo splintaggio e ti scompariranno tutti i problemi: questo infatti crea una ritenzione di placca che è la base di tutte le modificazioni batteriche nella gengiva e nel solco gengivale. Casi simili si risolvono così. Dopo dieci anni dallo smontaggio,non devi avere paura. E comunque, dovevi toglierlo prima. Auguri
Pubblicato il 14-06-2017
Gentile Sig.ra Martina, chiedere un parere a ben 4 dentisti diversi non aiuta. La cosa corretta e scegliere un dentista che ispiri fiducia ed affidarsi a lui. Cordiali saluti
Pubblicato il 20-06-2017
Tolga lo splintaggio. Al limite per bloccare i denti può portare una contenzione notturna che potrebbe essere anche un bite plane. La tasca sul settimo deve esse curata chirurgicamente - rigenerato - un intervento ma necessario e sicuro. Si fidi del suo dentista ed al limite gli chieda se può inviarla da uno specialista qualora lui non esegua l'intervento rigenerativo.
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