Ho notato una recessione gengivale sui canini inferiori
Scritto da Andrea / Pubblicato il
Buonasera. Ho 20 anni e a un po' di tempo ho notato una recessione gengivale sui canini inferiori. All'inizio non ci davo molto peso, ma dopo aver visto le classi di Miller comincio a temere che possano peggiorare. La mia domanda è se l'aver portato l'apparecchio ai denti possa aver spinto in avanti i canini verso la parte vestibolare della bocca, creando quindi possibili fenestrazioni sotto gengiva, oppure se la recessione è dovuta più che altro ad una cattiva spazzolatura dei denti. Non ho mai avuto gengiviti o altre infiammazioni, quindi questa cosa mi prende un po' di sorpresa. Inoltre informandomi in giro ho sentito che l'unico modo per recuperare la gengiva è con un innesto. Ci sono procedure meno "invasive"? Ho intenzione di recarmi da un dentista, ma finché aspetto la data vorrei avere anche un altro parere
Pubblicato il 15-11-2019
Caro Signor Andrea, buongiorno. Dipende dalla disgnazia curata ed a che età. Dipende dal fatto che lo spostamento dentale sia avvenuto in modo corporale o per rotazione di compromesso). Dipende dallo spessore del tavolato osseo vestibolare. Solo una visita ed una accurata anamnesi può darle la risposta. Bisogna sondare le gengive per valutare, oltre la presenza di tasche parodontali, se quella poca gengiva aderente che ha sia o no sufficiente e per valutare i reali rapporti con la linea di giunzione mucogengivale che separa la gengiva aderente dalla mucosa alveolare. A sinistra parrebbe che la recessione abbia raggiunto la linea di giunzione mucogengivale con insufficienza di gengiva aderente ( oltre alla presenza di frenuli traenti) e quindi la possibilità di dover curare la Recessione. a Destra, la situazione sembrerebbe migliore ma non posso sapere da una foto se ci sia o no una tasca parodontale che raggiunge la suddetta linea di giunzione gengivale. Bisogna poi valutare la situazione gnatologica della sua bocca e se ci siano precontatti. soprattutto nel gruppo frontale nelle disclusioni in lateralità (canine) in protrusiva (incisiva) ed in relazione centrica (massima retrusione posibile della mandibola in cui i denti posteriori sono a contatto ed i frontali si devono "sfiorare" e tanto altro come le tre curve di compensazione di Spee e di Wilson per il piano occlusale rispettivamente sagittale e frontale. La terza curva di Compensazione da valutare e quella di Monson che non è altro che una sfera immaginaria che serve per allineare le cuspidi dei denti posteriori con i margini incisali degli incisivi frontali e del movimento condilare di Bennet oltre che le tre disclusioni citate e in Relazione Centrica ed Over-Jet (sovraggetto ossia di quanto i denti superiori sopravanzino gli inferiori) e L'Over Bite (di quanto i superiori coprano gli inferiori) e il Movimento di Bennet a livello della Testa del Condilo!!! Legga nel mio profilo "Visita Parodontale", Le sarà molto utile! Come vede i "problemi sono più complessi di quanto possa immaginare, pur essendo di normalissima Routine Odontoiatrica ma Colta e di Qualità! La Terapia dipende da tutte queste valutazioni e da tanto altro!Detto questo, si tranquillizzi perché intervenire, se si dovesse, è semplicissimo per un Parodontologo! Cari saluti
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Pubblicato il 15-11-2019
Non abbiamo immagini preortodontiche
La CBCT può essere d'aiuto per valutare il rapporto osseo/dentale al fine di valutare se è la posizione dentale la causa
Le recessioni tendono a peggiorare e gli innesti vengono eseguiti in caso di assenza di gengiva aderente
Il consiglio è di farsi visitare da un collega esperto in Parodontologia
Cordiali saluti
La CBCT può essere d'aiuto per valutare il rapporto osseo/dentale al fine di valutare se è la posizione dentale la causa
Le recessioni tendono a peggiorare e gli innesti vengono eseguiti in caso di assenza di gengiva aderente
Il consiglio è di farsi visitare da un collega esperto in Parodontologia
Cordiali saluti
Pubblicato il 15-11-2019
Dalla immagine non si riesce a vedere bene se c'è una vera e propria recessione sui canini. Un parodontologo, visitandola, può identificare la linea amelo-cementizia e verificare se il margine gengivale è spostato rispetto ad essa e quindi se si tratta proprio di recessione. Tenga presente che normalmente i canini hanno sempre la gengiva più apicale rispetto agli altri denti. La terapia ortodontica è una delle cause delle recessioni, quindi potrebbe essere responsabile, come potrebbe esserlo uno spazzolamento troppo aggressivo, specie in presenza di un fenotipo gengivale sottile come sembra essere il suo. L'unico modo per coprire una recessione col tessuto di competenza (la gengiva) è con un intervento di chirurgia mucogengivale. Non sempre l'innesto è indispensabile ma, nel suo caso, data la prominenza dei canini, potrebbe essere necessario, proprio per modificare il fenotipo. Le classi di Miller sono solo un metodo di diagnosi e non forniscono alcuna informazione riguardo alle probabilità di peggioramento della lesione.
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Pubblicato il 16-11-2019
Gentilissimo utente, anziché ricercare classi e altro, sarebbe bene per le sua gengive sottoporle a visita semestrale, dove potrebbe essere intercettata un eventuale patologia. Poi in colloquio con un igienista dentale le darà le migliori istruzioni di igiene orale adatte alla sua bocca.
Pubblicato il 19-11-2019
Buongiorno Sig. Andrea ,
le recessioni gengivali possono essere anche dovute ad un'eccessiva vestibolarizzazione dei canini a seguito di trattamenti ortodontici ma credo che nel suo caso ci sia una sommatoria di fattori come l'errato spazzolamento, il ridotto spessore osseo o vestibolare ed il "biotipo parodontale" ovvero la consistenza del tessuto gengivale. Se la recessione è profonda, sarà indicato un intervento di chirurgia mucogengivale con innesto di tessuto connettivo, se non lo è, potrebbe essere più efficiente un intervento di riposizionamento gengivale. Cordiali saluti
le recessioni gengivali possono essere anche dovute ad un'eccessiva vestibolarizzazione dei canini a seguito di trattamenti ortodontici ma credo che nel suo caso ci sia una sommatoria di fattori come l'errato spazzolamento, il ridotto spessore osseo o vestibolare ed il "biotipo parodontale" ovvero la consistenza del tessuto gengivale. Se la recessione è profonda, sarà indicato un intervento di chirurgia mucogengivale con innesto di tessuto connettivo, se non lo è, potrebbe essere più efficiente un intervento di riposizionamento gengivale. Cordiali saluti
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