C'è il rischio che il dente cada?
Scritto da Matteo / Pubblicato il
Ho un problema alla gengiva, ultimamente il dolore è aumentato e mi sembra che il canino interessato sia più basso dell'altro, come se stesse "scendendo". C'è il rischio che il dente cada? Cosa posso fare per ridurre dolore ed infiammazione?
Pubblicato il 29-11-2021
Si tratta probabilmente di un problema parodontale, ovvero dei tessuti di sostegno del dente, gengiva ed osso. C'è una evidente retrazione ed infiammazione della gengiva che però non è detto che determini conseguenze tanto gravi. Il dente è sceso, dice lei, e si muove anche?? C'è da farsi vedere da un dentista che si occupi di parodontologia. e fare visita e rx etc. E fare di tutto per salvare la situazione..
Pubblicato il 29-11-2021
Caro Signor Matteo, buongiorno. Il suo canino ha una recessione gengivale (mancanza di gengiva aderente) ed una insufficienza di gengiva aderente estesa a tutto il gruppo frontale.
Le cause delle recessioni Gengivali sono ben altre e non si possono spiegare on line e senza visita Parodontale approfondita!
Diciamo che ogni Recessione ed ogni zona della bocca necessitano di interventi adatti e mirati! Questa è serietà! Non si vende il "fumo", si vende "l'arrosto"! :) Infatti la morfologia delle recessioni è varia: possono assumere l'aspetto di fessure verticali che attraversano la banda di gengiva aderente (fessure di Stilman), oppure di perdita parziale o totale della gengiva aderente che ricopre la radice. La classificazione più comune è quella di MILLER, che prende in considerazione l'aspetto clinico e lo stato osseo interprossimale, in particolare delle piramidi ossee sottopapillari: prima classe ; recessioni che non si estendono fino alla giunzione mucogengivale e nelle quali non vi è perdita di osso e di tessuti molli interprossimali. seconda classe ; recessioni che raggiungono o superano la giunzione mucogengivale, non vi è perdita di osso e di tessuti molli interprossimali terza classe ; recessioni che superano o raggiungono la giunzione mucogengivale con perdita di osso o tessuto molle apicalmente alla giunzione amelocementizia, ma coronale all'estremità apicale della recessione. quarta classe ; recessioni che superano la giunzione mucogengivale con perdita ossea interprossimale fino ad un livello apicale rispetto alla base della recessione.
Le lascio un Poster di alcuni interventi mucogengivali. Gli innesti liberi che vedrà tra essi sono avvenuti per la presenza di una recessione gengivale con una banda insufficiente di gengiva aderente o necessità, come l'ultimo in basso a Dx per un approfondimento del fornice,Questo per darle una idea della miriade di interventi e quindi di Diagnosi Differenziali che un parodontologo deve fare!Legga nel mio profilo "VISITA PARODONTALE" e tutto quello che vorrà leggere delle mie pubblicazioni sulla Parodontite e soprattutto sulle Recessioni Gengivali! La scelta del trattamento Ogni recessione ha il suo intervento d'elezione: i parametri più importanti da valutare, a tale proposito, sono l'integrità dell'osso alveolare e la qualità del tessuto aderente. E' ovvio che se non esiste deiscenza alveolare, la condizione è senz'altro più stabile che non se esista invece la deiscenza. Non tutte le recessioni vanno quindi curate :)Le spiego qualcosa sulle Recessioni Gengivali.
In parole semplici, intorno al dente, ci deve essere la Gengiva Rosa che circonda i denti e che aderisce all'osso sottostante e non la mucosa Alveolare che è quella violacea, elastica, che forma il fornice e si riflette sulle labbra e le Guance. La cosa più importante è stabilire se ci sia o no insufficienza di Gengiva Aderente. La linea di giunzione mucogengivale, che separa la gengiva aderente dalla mucosa alveolare, non deve essere, praticamente, stata raggiunta dalla recessione. Se così fosse, invece, la salute del parodonto che sostiene il dente sarebbe compromessa perché la Mucosa Alveolare non è adatta a fungere da Gengiva Marginale e dare l'attacco epiteliale al dente e resistere ai traumi del bolo alimentare. In una recessione, quindi il primo e più importante "scopo" è quello di ricreare intorno al dente, una banda sufficiente di Gengiva Aderente. I problemi Estetici vengono "dopo" anche se importanti. Esistono interventi per raggiungere sicuramente il primo traguardo ed esistono altri interventi per raggiungere anche il secondo. Basta fare una corretta Diagnosi ed una Corretta Terapia.c'è una strettissima relazione di forma ed armonia tra Denti, Gengive, Linea di Giunzione Mucogengivale ed osso sottostante. Tutti questi organi devono essere in equilibrio.Aggiungo che è un Argomento molto complesso per poter essere affrontato solo via Web e senza una Visita Clinica Parodontale. Tra l'altro, con la Visita Bisogna anche valutare Esteticamente e Funzionalmente la relazione di forma ed armonia tra Denti, Gengive, Linea di Giunzione Mucogengivale ed osso sottostante. Tutti questi organi devono essere in equilibrio tra di loro per avere quello che gli "Statunitensi" chiamano "Natural smile", "Sorriso naturale", che è dovuto ad una proporzione tra "pink aesthetics" and "white aesthetics", ossia tra l'estetica rosa (dovuta alle gengive) e l'estetica bianca (dovuta ai denti). Se la proporzione tra queste due componenti viene meno e si ha il prevalere, rispettivamente, dell'una (Gummy smile, ossia Sorriso Gengivale), come nelle ipertrofie gengivali o dell'altra (White smile, ossia sorriso bianco) per eccesso della componente dentale come avviene per esempio nelle recessioni gengivali e nella Parodontiti. La prima Diagnosi da fare è se c'è, in concomitanza delle Recessioni Gengivali, anche una Parodontite che si manifesta con Tasche Parodontali e Difetti Ossei ad una o più pareti residue. Solo dopo si può pensare di curare le Recessioni.
Le cause delle recessioni Gengivali sono ben altre e non si possono spiegare on line e senza visita Parodontale approfondita!
Diciamo che ogni Recessione ed ogni zona della bocca necessitano di interventi adatti e mirati! Questa è serietà! Non si vende il "fumo", si vende "l'arrosto"! :) Infatti la morfologia delle recessioni è varia: possono assumere l'aspetto di fessure verticali che attraversano la banda di gengiva aderente (fessure di Stilman), oppure di perdita parziale o totale della gengiva aderente che ricopre la radice. La classificazione più comune è quella di MILLER, che prende in considerazione l'aspetto clinico e lo stato osseo interprossimale, in particolare delle piramidi ossee sottopapillari: prima classe ; recessioni che non si estendono fino alla giunzione mucogengivale e nelle quali non vi è perdita di osso e di tessuti molli interprossimali. seconda classe ; recessioni che raggiungono o superano la giunzione mucogengivale, non vi è perdita di osso e di tessuti molli interprossimali terza classe ; recessioni che superano o raggiungono la giunzione mucogengivale con perdita di osso o tessuto molle apicalmente alla giunzione amelocementizia, ma coronale all'estremità apicale della recessione. quarta classe ; recessioni che superano la giunzione mucogengivale con perdita ossea interprossimale fino ad un livello apicale rispetto alla base della recessione.
Le lascio un Poster di alcuni interventi mucogengivali. Gli innesti liberi che vedrà tra essi sono avvenuti per la presenza di una recessione gengivale con una banda insufficiente di gengiva aderente o necessità, come l'ultimo in basso a Dx per un approfondimento del fornice,Questo per darle una idea della miriade di interventi e quindi di Diagnosi Differenziali che un parodontologo deve fare!Legga nel mio profilo "VISITA PARODONTALE" e tutto quello che vorrà leggere delle mie pubblicazioni sulla Parodontite e soprattutto sulle Recessioni Gengivali! La scelta del trattamento Ogni recessione ha il suo intervento d'elezione: i parametri più importanti da valutare, a tale proposito, sono l'integrità dell'osso alveolare e la qualità del tessuto aderente. E' ovvio che se non esiste deiscenza alveolare, la condizione è senz'altro più stabile che non se esista invece la deiscenza. Non tutte le recessioni vanno quindi curate :)Le spiego qualcosa sulle Recessioni Gengivali.
In parole semplici, intorno al dente, ci deve essere la Gengiva Rosa che circonda i denti e che aderisce all'osso sottostante e non la mucosa Alveolare che è quella violacea, elastica, che forma il fornice e si riflette sulle labbra e le Guance. La cosa più importante è stabilire se ci sia o no insufficienza di Gengiva Aderente. La linea di giunzione mucogengivale, che separa la gengiva aderente dalla mucosa alveolare, non deve essere, praticamente, stata raggiunta dalla recessione. Se così fosse, invece, la salute del parodonto che sostiene il dente sarebbe compromessa perché la Mucosa Alveolare non è adatta a fungere da Gengiva Marginale e dare l'attacco epiteliale al dente e resistere ai traumi del bolo alimentare. In una recessione, quindi il primo e più importante "scopo" è quello di ricreare intorno al dente, una banda sufficiente di Gengiva Aderente. I problemi Estetici vengono "dopo" anche se importanti. Esistono interventi per raggiungere sicuramente il primo traguardo ed esistono altri interventi per raggiungere anche il secondo. Basta fare una corretta Diagnosi ed una Corretta Terapia.c'è una strettissima relazione di forma ed armonia tra Denti, Gengive, Linea di Giunzione Mucogengivale ed osso sottostante. Tutti questi organi devono essere in equilibrio.Aggiungo che è un Argomento molto complesso per poter essere affrontato solo via Web e senza una Visita Clinica Parodontale. Tra l'altro, con la Visita Bisogna anche valutare Esteticamente e Funzionalmente la relazione di forma ed armonia tra Denti, Gengive, Linea di Giunzione Mucogengivale ed osso sottostante. Tutti questi organi devono essere in equilibrio tra di loro per avere quello che gli "Statunitensi" chiamano "Natural smile", "Sorriso naturale", che è dovuto ad una proporzione tra "pink aesthetics" and "white aesthetics", ossia tra l'estetica rosa (dovuta alle gengive) e l'estetica bianca (dovuta ai denti). Se la proporzione tra queste due componenti viene meno e si ha il prevalere, rispettivamente, dell'una (Gummy smile, ossia Sorriso Gengivale), come nelle ipertrofie gengivali o dell'altra (White smile, ossia sorriso bianco) per eccesso della componente dentale come avviene per esempio nelle recessioni gengivali e nella Parodontiti. La prima Diagnosi da fare è se c'è, in concomitanza delle Recessioni Gengivali, anche una Parodontite che si manifesta con Tasche Parodontali e Difetti Ossei ad una o più pareti residue. Solo dopo si può pensare di curare le Recessioni.
CONTINUA A LEGGERE
Pubblicato il 30-11-2021
Sig. Matteo il rischio potrebbe non essere imminente, ma occorre al più presto una visita odontoiatrica. Al momento, per infiammazione e dolore è possibile farsi prescrivere un antinfiammatorio.
Dentista Campania, Caserta
Vedi la scheda
Dentista Abruzzo, Teramo
Vedi la scheda
Dentista Marche, Pesaro Urbino
Vedi la scheda
Dentista Puglia, Brindisi
Vedi la scheda
Dentista Lombardia, Milano
Vedi la scheda