A 27 anni circa mi era stata diagnosticata una recessione gengivale
Scritto da Mattia / Pubblicato il
Buongiorno. A 27 anni circa mi era stata diagnosticata una recessione gengivale su un unico dente: primo premolare sinistro. La recessione è forse meno di un millimetro ed ad oggi che ho 37 anni è sempre rimasta la medesima, non è cambiata. Ogni 6mesi, 1anno circa eseguo la pulizia dentale con annessa visita. Il medico dentista circa due anni fa, durante la ricostruzione post otturazione del dente vicino (secondo premolare sinistro), esegue una panoramica e credo una lastra da vicino sul dente con il colletto scoperto (aveva appoggiato un apparecchio di diagnostica tubolare nella zona del dente). Mi rispose che era tutto regolare. Per anni le ipotesi dei dentisti sono stati trauma da malocclusione (avendo portato l'apparecchio) oppure da spazzolamento. Di fatto quella lieve recessione per 10 anni è sempre stata uguale, nessun disturbo, nessun sanguinolento, gengive rosa e sane. Essendo fuori città sono stato costretto a rivolgermi ad un centro dentistico ospedaliero e dunque non privato che per un controllo della carie tra due denti ipotetica, il dentista, mi ha richiesta una ortodonto panoramica. L'esito è il seguente: non evidenti areole di riassorbimento osseo peri-radicolare. Non residui radicolari in sede di denti mancanti. Modesti segni di parodontopatia con lieve abbassamento dei bordi alveolari. La mia domanda è la seguente: i segni di parodontopatia si riferiscono al dente con il lieve colletto scoperto? (altri non ne ho). Esistono degli iter diagnostici specifici per valutare la situazione del dente e migliori di quelli utilizzati? Non si è mai configurata l'ipotesi di tasca gengivale per cui il dentista ad ogni controllo annuale fino ad oggi mi ha sempre detto di stare tranquillo. Grazie per la disponibilità e cortesia Mattia
Pubblicato il 09-12-2021
Per rispondere con precisione alla sua domanda dovremmo avere la OPT (ce la invii!). Tenga presente alcuni fattori: i medici che refertano le OPT sono brevissimi ma normalmente non sono dentisti. I dentisti capiscono un po' di piu'.. Inoltre la OPT non è l'esame radiografico di elezione, ma lo è il cosiddetto "status rx", una serie di nitide e mirate endorali che vedano tutti i denti, quasi uno per uno, a piccoli gruppi etc. Nel referto si parla di denti mancanti estratti: alla sua età (a meno che non si riferisca agli ottavi) questa è una forte predisposizione a problemi parodontali.. Se manca qualche dente, va rimpiazzato, assolutamente!!
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Pubblicato il 09-12-2021
Non tenga in molta considerazione il referto del radiologo: scrivono sempre "modesti segni di parodontopatia". La parodontopatia, o parodontite, non si può diagnosticare solo da una radiografia, tanto meno panoramica, ma ci vuole una visita clinica accurata e completa con sondaggi e rilevazione di vari parametri associata eventualmente ad uno status radiografico effettuato con centratore. Se il suo dentista non ha ravvisato alcun segno di parodontite vuol dire che non c'è bisogno di tutto questo e quindi di preoccuparsi.
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Pubblicato il 19-12-2021
Sig. Mattia, invii referto e radiografia, al suo odontoiatria; oggi sono cose semplici che si possono fare a distanza, come questa domanda. Lui le saprà rispondere, spiegare tutto correttamente e le darà i migliori consigli di come comportarsi in questo momento.
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