Ho una recessione gengivale con relativa perdita di osso nella zona dell'impianto

Scritto da Umberto / Pubblicato il 24-02-2022

Buongiorno, ho 45 anni e da circa 6 anni ho un impianto al dente 21, in quanto da adolescente, a seguito di una rottura, è stato necessario devitalizzarlo ed incapsularlo. Successivamente, si è resa necessaria l'estrazione ma non vi era un quantitativo di osso sufficiente per mettere l'impianto. Pertanto, il dentista mi ha dovuto ricostruire l'osso e dopo ha inserito l'impianto. Adesso, ho una recessione gengivale con relativa perdita di osso nella zona dell'impianto, mi sono state proposte varie soluzioni, tra cui la ricostruzione dell'osso prelevato dal mio palato, ma con piccoli rischi di poter perdere la sensibilità di una parte del mento da dove verrebbe prelevato il tessuto osseo per l'interessamento delle terminazioni nervose che arrivano al mento. Mi potreste dare un supporto. Grazie.

Ho una recessione gengivale con relativa perdita di osso nella zona dell'impianto

Pubblicato il 25-02-2022

Sig. Umberto, fortunatamente lei ha un labbro che copre e non ha un sorriso gengivale. Non tutti gli interventi di rigenerativa vanno a buon fine, la recidiva è sempre vicina negli anni. È possibile autotrapiantare osso e gengiva, ma non è possibile darle un estetica perfetta, come quella che le aveva dato madre natura. Quindi può sottoporsi all'intervento, ma senza illusioni, di raggiungere un estetica uguale al dente naturale e che sia illimitata nel tempo.

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)

Pubblicato il 28-02-2022

L'argomento è molto vasto e complesso. Innanzi tutto bisognerebbe sapere se la procedura di rigenerazione ossea che aveva fatto fosse andata a buon fine, COME fu fatta (osso autologo/eterologo, membrana riassorbibile o non ecc.), se fu fatta successivamente anche una procedura di aumento della gengiva cheratinizzata (dalla foto sembra molto carente).
Prima di parlare di nuova rigenerazione ossea, si dovrebbe valutare se fosse sufficiente aumentare solo il tessuto molle, ma sono tutte valutazioni che si possono fare inseguito ad una visita accurata e "in presenza".

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Scritto da Dott. Paolo Gaetani
Lecce (LE)