Da tanti anni soffro di scollamento gengivale
Scritto da Andrea / Pubblicato il
Buonasera a tutti i dottori del Forum, e grazie per il vs servizio. Sono un uomo di 43 anni, che, grazie a Dio, ha sempre goduto generalmente di una buona salute dentale, stando attento anche all'igiene.. Non ho mai avuto un dente cariato, e gli unici interventi che ho fatto a livello dentale sono stati il portare l'apparecchio da ragazzino per riallineare gli incisivi "da coniglietto", e due anni , fa, l'estrazione di un dente del giudizio (in alto a sinistra). Effettuo regolare pulizia col mio dentista di fiducia due volte l'anno. Un problema però c'è. Da tanti anni soffro di scollettamento gengivale, specialmente sugli ultimi molari dell'arcata superiore, quelli prima dei denti del giudizio (uno dei quali, come dicevo è stato tolto, l'altro no perché non dava fastidio, mentre nell'arcata inferiore i denti del giudizio nemmeno ce li ho alle radiografie). Riconosco che nel lavarmi i denti (cosa che faccio con regolarità), fin da ragazzo, sono sempre stato abbastanza irruente e "zappatore", e, sicuramente anche questo ha contribuito a far ritirare le gengive. Preciso che non mi hanno mai sanguinato, nè i denti si muovono. Ma ahimè, uno dei due molari, e precisamente quello di sinistra, che non ha piu il dente del giudizio da dietro, da qualche settimana, ha cominciato a darmi un po' di dolore...nulla che mi faccia stare piegato in due e mi tolga il sonno. ma, sia a contatto col freddo, che con una masticazione di cibi piu duri, il fastidio lo sento eccome, e solo parzialmente è mitigato dall'uso di dentifrici o collutori specifici. Il mio dentista dice che quanto prima, si rende necessaria una operazione di ricostruzione gengivale. Mi ha spiegato che tolgono un pezzo di tessuto dal palato, e con quello, ricostruiscono la gengiva, per coprire quella parte del dente che resta sensibile perche sarebbe dovuta essere sotto gengiva e invece è scoperta. Non sono mai stato un "fifone" della chirurgia in genere, avendo affrontato diversi interventi nella mia vita in altri distretti corporei tra cui anche la dolorosissima fistola sacro coccigea e i crociati del ginocchio, ma su questo intervento nutro qualche dubbio. Per carità del mio dentista, il cui papà mi ha cresciuto fin dai tempi dell'apparecchio, mi fido, ma Sguazzando un po' su internet, ho letto in generale di percentuali di soddisfazioni non proprio rassicuranti per questo tipo di intervento, con molti pazienti che, per settimane o mesi, hanno reiteratamente fastidi nel sito donante del tessuto ovvero il palato, e altri che comunque non risolvono il problema di dolore gengivale. Un'altra cosa che mi spaventa è che io lavoro con la voce, sono operatore telefonico di assistenza clienti, e parlo dalle 6 alle 8 ore al giorno: il dentista mi ha detto che sicuramente dopo questo intervento dovrei fare qualche giorno di riposo dal lavoro e parlare il meno possibile...Vorrei da una parte risolvere il problema del dolore gengivale, ma ho una gran paura che possa andare a far danni peggiori, e diventare anche inabile al lavoro che svolgo. Volevo chiedervi, cosa ne pensiate di questo intervento (tassi di successo, soddisfazione, ecc), e se la moderna chirurgia offra altri tipi di interventi per le gengive. Grazie.
Pubblicato il 18-01-2025
I sintomi che accusa come fastidio alla masticazione richiedono un approfondimento, non è del tutto normale, bisogna fare sondaggio parodontale e rx 3x4 (non OPT) per valutare bene lo stato parodontale.. Finche si tratta di ipersensibilità al freddo può essere senz'altro compatibile con le recessioni gengivali.. Ci sono altri metodi per combattere questa sensibilità come ozono e laser, spesso molto efficaci. L'idea della chirurgia proposta è ottima e da un beneficio per alcuni anni, impossibile dire quanti, forse il suo dentista lo sa meglio di noi qui. L'intervento è abbastanza fastidioso però..
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Pubblicato il 19-01-2025
Gentilissimo utente, dipende dal caso, lei è stato trattato con apparecchio ortodontico e i denti potrebbero essere stati spostati fuori dall' osso in questo caso la retrazione gengivale non è omogenea su tutto il dente, ma solo sul lato dell' osso mancante.
La gengiva, svolge il massimo delle sue funzioni e si mantiene quando è supportata dall' osso.
Purtroppo non conosciamo la sua situazione e non possiamo sapere se l'intervento è indicato con successo nel suo caso.
La gengiva, svolge il massimo delle sue funzioni e si mantiene quando è supportata dall' osso.
Purtroppo non conosciamo la sua situazione e non possiamo sapere se l'intervento è indicato con successo nel suo caso.
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