RINGRAZIAMENTI e ulteriore seguito alla domanda: Retrazione gengivale e innesto libero di gengiva
Non ho parole per esprimere la mia gratitudine. Dott. Petti, la foto purtroppo non è macro perchè mi si apre il flash diretto ma è scattata con flash di rimbalzo per non appiattire... cmq se non è sufficiente per valutare... domani riprovo diversamente anche perchè il problema, dalla foto, si vede leggermente maggiore che visto di persona inoltre i denti sono venuti di un colore strano e la striscia scura, che in realtà è leggermente visibile, si vede molto forte (e pensare che ho fatto l'igiene una 20a di giorni fa ma dopo ho usato un colluttorio a base di clorexidina per 15gg - spero che vada via con una passata di bicarbonato, sempre dal dentista) X il Dott. Ischia, se è come dice sono + che felice perchè non sono stato io a chiedere l'intervento ma il dentista a dirmi che rischio di perdere il dente ed è un peccato considerato che è sano - dell'estetica non m'importa anche perchè si trova in un punto poco visibile. La mia considerazione, da ignorante in materia, è che non avendo fastidi e mi si viene confermato che il problema non pregiudica la perdita del dente - resto felicemente come sono. Grazie 1000 a tutti....
Precedenti:
e che il premolare in questione più che da una recessione è affetto da una vestibolarizzazione ed intrusione. Il problema è che, non avendo più praticamente gengiva aderente intorno ad esso, ma solo mucosa alveolare ed essendo la patologia "sfociata" oltre la linea di giunzione mucogengivale, se non fa subito e come prima cosa, dopo ovviamente averlo tolto da traumi d'occlusione se ci fossero, con un molaggio selettivo, l'intervento per aumentare la banda sufficiente di gengiva aderente, perderebbe il dente. Poi, eventualmente, può anche procedere al riposizionamento in arcata del dente con l'Ortodonzia e/o la gnatologia, facendolo estrudere e lingualizzandolo creandogli lo spazio... ma questi sono problemi da affrontare dopo...(perchè si aggraverebbe la patologia mucogengivale con possibilissima perdita del dente stesso)...sottolineo eventualmente...perchè solo una analisi approfomdita Gnatologica ed Ortodontica possono stabilirlo...se non fosse sotto trauma o una volta eliminati i traumi d'occlusione (che peraltro non sono sufficienti da soli a causare una recessione)...stia tranquillo che il recupero chirurgico della gengiva aderente sarebbe molto stabile e se per disgrazia rincominciasse a riattivarsi..procederebbe con una velocità (misurata statisticamente in queste situazioni) di circa 1/7...in casi eccezionali 1/3 di mm all'anno per cui prevedendo un recupero di almeno 4 mm, occorrerebbero circa 30 anni o nell'eventualità più "disgraziata" circa 12 anni ...cosa praticamente impossibile perchè si verifichi questo. L'attività. di "recessione" dovrebbe essere "attiva" tutti i giorni per 365 giorni all'anno per 12 anni (eventualità assolutamente impossibile statisticamente), per cui direi senza tema di smentita che la sua nuova gengiva ..anche non facendo ortodonzia o riposiziuonamento occlusale (ma facendo il molaggio selettivo)...starebbe in bocca dai 20 anni circa a sempre!...detto questo è ovvio che l'ideale sarebbe riposizionare ortodonticamente e gnatologicamente il dente ed in ogni caso DOPO L'INTERVENTO...qui Parodontologia, Gnatologia ed Ortodonzia devono collaborare... Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari
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