Da qualche anno soffro di retrazione gengivale
Scritto da gianni / Pubblicato il
Buongiorno, sono un uomo di 33 anni, fumatore da circa 12 anni. Da qualche anno soffro di retrazione gengivale relativa agli incisivi inferiori, ultimamente (da circa un anno) ho notato un lento peggioramento della situazione (come da foto allegata) e un lieve iscurimento della corona esposta. Le gengive non sanguinano e non risultano doloranti. Mi chiedevo quali possano essere le cause e i possibili rimedi. A disposizione per qualsiasi chiarimento vi ringrazio per l'attenzione e vi porgo cordiali saluti.
Pubblicato il 11-03-2011
Gentile Gianni, da quanto tempo non si reca dal dentista per una visita periodica di controllo ed una seduta di igiene orale? Direi da abbastanza lungo tempo deducendolo almeno dai depositi di tartaro che si sono accumulati. Corra dal dentista, credo sia ora, che le darà tutte le spiegazioni necessarie. Cordialmente
Pubblicato il 11-03-2011
Torni dal dentista per una visita di controllo con sondaggio, evidente l'esigenza di una igiene professionale ed una valutazione dell'occlusione e di eventuali parafunzioni.
Pubblicato il 11-03-2011
Gentile Sig. Gianni, per non peggiorare la sua situazione di recessione gengivale che può arrivare sino alla perdita spontanea dei suoi incisivi prenda la saggia abitudine di recarsi almeno due volte all'anno dal suo dentista per i controlli periodici ed effettuare una igiene professionale. Cordiali saluti
Pubblicato il 11-03-2011
Caro Signor Gianni, vedo una Gengivite della gengiva libera, tanta placca e tartaro sottogengivali e forse, almeno dall'aspetto gengivale lucido per danno alle fibre connettivali, forse ha anche tasche parodontali, oltre che a piccole recessioni gengivali. Vada a farsi visitare da un Parodontologo che con una visita, sondaggio parodontale, preparazione iniziale parodontale della bocca con ablazione del tartaro, curettage e scaling, serie completa di Rx endorali parodontali, modelli di studio e una rivalutazione parodontale con nuovo sondaggio, arriverà ad una diagnosi e quindi ad una terapia! Devono essere "secoli" che lei non va da un Dentista. Ci vada. Questo deve fare. Legga nel mio profilo tutto ciò che ho scritto di quello che ho nominato in questa risposta e capirà tante cose riguardo a Gengivite e Parodontite. Le posto intanto una foto cje le chiarisca un po' le idee. Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari
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Pubblicato il 11-03-2011
La prima cosa fare è un'ablazione del tartaro associata ad una valutazione parodontale ed occlusale con sondaggio di eventuali tasche, una rx endorale per valutare i tessuti di sostegno dei denti ed istituire quindi la terapia più appropriata! Non perda altro tempo e si rechi dal suo dentista. Cordialmente Dr. Paolo Formenti
Pubblicato il 11-03-2011
Gentile Gianni, innanzitutto esegua periodicamente delle sedute di igiene orale e si faccia quindi visitare dal suo dentista di fiducia. Il fumo indubbiamente non aiuta. Cordiali saluti dott. D. Cianci.
Pubblicato il 11-03-2011
Deve recarsi da un dentista per una visita, e sottoporsi ad una ablazione del tartaro.Saluti
Pubblicato il 11-03-2011
Fumo e tartaro basterebbero a giustificare la recessione gengivale. Vada comunque da un odontoiatra che valuti la situazione paradontale, occlusale e se può, limiti o meglio, elimini il fumo: noi siamo un motore che va ad aria, cioè ossigeno. Il fumo riduce la nostra capacità vitale in tutti i distretti corporei. Cordiali Saluti Dott Angelo Beghini Cassano D'Adda MI e Comazzo LO
Pubblicato il 11-03-2011
Gentile paziente, dalla foto appare evidente un importante accumulo di placca e tartaro, con danni alla gengiva marginale e verosimilmente ai tessuti sottostanti di supporto. Probabilmente vi sono anche problemi occlusali con contatti patologici dei denti delle due arcate evidenziate nella foto dalle sottili incisure incisali dei centrali superiori e da un'arcata superiore particolarmente stretta. Il primo problema si risolve con periodiche sedute di manutenzione che nel caso dei denti sono chiamate sedute di igiene orale. Il secondo problema necessita del parere di un odontoiatra ortodonzista. Cordiali saluti.
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Pubblicato il 11-03-2011
Gentile Signor Gianni, dalla foto si nota abbondante tartaro che giustifica la retrazione gengivale e il sanguinamento. Le cause possono essere diverse ma senza una visita clinica e strumentale si può dire poco. Non perda tempo prenoti una visita Odontoiatrica, meglio da un parodontologo, per poter attuare le cure del caso. Buon pomeriggio
Pubblicato il 11-03-2011
Sig. Gianni, con il fumo lei ha spento la spia dell'allarme che è il sanguinamento, le consiglio visita odontoiatrica da un collega che si occupi di parodontologia.
Pubblicato il 11-03-2011
Gentile paziente, le retrazioni gengivali (che in realtà sono dei riassorbimenti ossei e sono visibili dal paziente come un allungamento apparente del dente) sono sostenute da molte cause. Nel suo caso potrebbero derivare, oltre che dal tartaro visibile, anche da parafunzioni e/o malocclusioni. Sembra presente anche l'abitudine viziata a mangiare le unghie. Si rivolga ad un odontoiatra e sicuramente le indicherà le soluzioni terapeutiche appropriate. Cordialmente.
Pubblicato il 11-03-2011
Gentile signore, ritengo che vi siano depositi di tartaro sotto e sopragengivale, da soli in grado di dare patologia parodontale. Il fumo è poi una aggravante non trascurabile. Consiglio visita con detartrasi ogni quattro/sei mesi per ridurre il rischio che si instauri una parodontopatia. Cordiali saluti.
Pubblicato il 11-03-2011
Gentile signor Gianni, dalla foto che allega mi sembra che l'arcata superiore mal si adatti a quella inferiore. Vedo inoltre delle lesioni da usura su vari denti, presumibilmente causate dai movimenti di lateralità, con le "guide" omonime pure perse per usura delle punte dei canini. Inoltre le recessioni gengivali appaiono più gravi ai denti maggiormente esposti al digrignamento. Il suo mi sembra un evidente caso di malocclusione con bruxismo: qui la causa delle sue recessioni e dell'iscurimento dell'incisivo inferiore più soggetto a microtraumatismo. Concordo con il Dott. Murruni! Si rivolga ad un ortognatologo, che saprà facilmente porre rimedio ai suoi disturbi. Cordiali saluti.
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Pubblicato il 28-03-2011
Caro Gianni la sua gengiva risponde al fumo e al tartaro ritirandosi, molto probabilmente ha anche una tecnica di igiene orale errata che amplifica questo fenomeno. Dovrebbe andare dal dentista e farsi spiegare i metodi per evitare che il problema vada ad aumentare.. distinti saluti
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