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Domanda di Retrazione gengivale

Risposte pubblicate: 7

SOLO su questi denti ho un evidentissimo ritiro gengivale...

Scritto da sabrina / Pubblicato il
Buongiorno ..ho un ponte da quasi 20 anni (ho 42 anni) nell' arcata superiore SX che parte dal canino ed arriva al 1 molare. SOLO su questi denti ho un evidentissimo ritiro gengivale anche se i denti sono solidissimi ..La cosa strana è che la "ritenzione" aumenta mano a mano che arriviamo al molare ..Il canino è leggermente scoperto ..il 1 premolare ..lo è di + ..sino ad arrivare al molare dove si vedono chiaramente le "forchette" delle radici ..Purtroppo essendo denti ricoperti si vede il metallo e quindi vorrei rifare il "lavoro"..Ho contattato diversi dentisti ognuno dei quali mi ha proposto soluzioni diverse, dal semplice rifacimento del ponte agli impianti, da un minimo di 2 ad un massimo di 4.(potete immaginarvi i costi !!..ma poi regge un ponte se manca la gengiva ??) TUTTI mi hanno fatto notare che i denti saranno + lunghi del normale ..a causa della gengiva ritirata, NESSUNO mi ha proposto altre soluzioni ..(Es potrebbe essere possibile un "trapianto" di gengiva ?? )Quindi secondo voi ..come mi dovrei comportare ??Rassegnarmi ai denti "lunghi" oppure che altro ??. Ripeto che ho contatto diversi dentisti ..non 1 solo !!! Grazie
Il suo caso, sig.ra Sabrina, sembra interessante ed anche piuttosto complesso. In primo luogo è necessario capire il motivo della importante recessione gengivale che ha interessato i suoi elementi dentari sostenuti da ponte. Lei è una signora giovane, ma il suo ponte no, quindi le cause possono essere molteplici (dal traumatismo occlusale ripetuto alla retrazione para-fisiologica etc. etc.); l'aspetto che meno mi piace è l'esposizione della forcazione del molare, il che complica un pò le cose per una protesizzazione successiva. Una volta capito il perchè della retrazione gengivale, si deciderà come procedere. Il cosidetto "trapianto" gengivale, piu correttamente chiamato innesto esiste ed è anche una pratica piuttosto diffusa (si può parlare di intervento di di gengivoplastica), ma dipende dal tipo di parodonto di fronte a cui il parodontologo si trova (ma che comunque prevede la rimozione del suo vecchio ponte, sempre). Rifare il ponte piuttosto che una soluzione implantare è una variabile che, con gli elementi che lei mi fornisce, non le posso risolvere. In ogni caso un ponte di venti anni, con recessione gengivale diffusa ed esposizione della forcazione del molare, è bene sia rimosso, al dilà di quello che si decide di fare successivamente e, da quello che posso intuire, il suo rimane un caso parodontale - protesico che necessita di specialisti.
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Scritto da Dott. Giulio Sbarbaro
Zocca (MO)

Gentile Sig.ra Sabrina, è quasi impossibile darle un suggerimento senza una lastra e un sondaggio. Infatti per poter dare una soluzione al suo caso bisogna sapere perché la gengiva si è ritirata. Un "trapianto" di gengiva si può fare se i picchi ossei sono conservati. Se la recessione è data da una malattia parodontale, bisognerebbe valutare la sua gravità e (forse) la soluzione di estrarre i denti e fare impianti potrebbe essere corretta. Se la recessione è data da una non corretta chiusura della protesi probabilmente il semplice rifacimento del manufatto sarebbe la soluzione più corretta. Spero di assere stato chiaro. Cordiali saluti
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Scritto da Dott. Massimo Tabasso
Savigliano (CN)

Cara Signora Sabrina, da quello che dice non è detto che si tratti solo di recessioni Gengivali, ma anche di parodontite con difetti ossei più evidenti a livello dei molari. Se si vede il cavallo della forcazione è probabile che abbia un difetto osseo di terza classe passante o di seconda classe. Un difetto osseo in parole povere è una mancanza o una alterazione della forma dell'osso che dove dovrebbe avere una forma convessa, invece l'ha concava, quindi invertita! Possono essere ad una parete (il più grave) a due pareti a tre pareti a quattro pareti o circumferenziali (il meno grave) o misti a più pareti (il più comune). Il difetto osseo si forma perchè è presente una tasca parodontale che apre l'accesso ai microbi anaerobi gram negativi ed alla loro interzione col sistema immunitario locale e generale con distruzione dei tessuti parodontali, molli e duri. Quindi le Recessioni possono essere una patologia a se stante o che si sovrappone ad una patologia Parodontale (come temo sia avvenuto nella sua bocca. Deve farsi visitare da un Parodontologo e stare tranquilla perchè la Parodontite e le Recessioni Gengivali, che siano patologie a se stanti o sovrapposte, sono curabilissime! Il parodontologo le saprà fare un piano terapeutico appropriato. Legga nel mio prttofilo:"Terapia chirurgica della parodontite La Terapia Parodontale, consiste essenzialmente nel ricostruire chirurgicamente ciò che la malattia parodontale ha distrutto." e poi "La chirurgia parodontale estetica Introduzione Divulgativa alla Chirurgia Estetica Parodontale" e poi "La 'tasca parodontale.... questa sconosciuta!' e ancora "VISITA PARODONTALE" e Recessioni Gengivali : Lembo semilunare e tutti i lavori che hanno il termine Recessione e capirà tante cose! Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari.
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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Sig. Sabrina, qui riceverà molti altri pareri, ma non troverà mai la soluzione ottimale per il suo caso, perchè lei non è competente in materia e non ha fiducia in nessun operatore. Il suo ponte non doveva essere abbandonato per 20 anni ma andava controllato ogni 6 mesi, evitando i costi e le complicanze da lei descritte.

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)

Proprio aver contattato tutti questi dentisti non le permette di affidarsi e fidarsi di uno che le risolva il problema. Da quello che accenna tutte sono soluzioni valide (ponte tradizionale/due impianti/più impianti). Si faccia spiegare bene i vantaggi e svantaggi da un buon dentista e poi decida ma dia fiducia a qualcuno. Cordialità.

Scritto da Dott. Michele Caruso
Treviso (TV)

Gentile Sig.ra Sabrina, a parte il fatto che è fondamentale conoscere il suo caso clinico,la possibilità di evitare denti lunghi esiste con un intervento di rigenerazione ossea. Cordiali saluti

Scritto da Dott. Aldo Santomauro
Palermo (PA)

Senza un esame clinico non si può essere esauriente ci sono diverse tecniche per migliorare l'estetica protesica e l'estetica gengivale

Scritto da Dott. Alessio Battistini
La Spezia (SP)