Copertura dei colletti dentali scoperti
Scritto da Andrea / Pubblicato il
Sono dubbioso sul fatto di aderire al consiglio del mio dentista di coprire alcuni colletti dentali scoperti che non mi danno alcun fastidio. Il dubbio nasce dal racconto fattomi da un conoscente circa una esperienza vissuta da un comune amico. Questo, imprenditore con frequenti necessita' di viaggi in un paese est europeo che non citero' per evitare ingiuste generalizzazioni, si sarebbe rivolto ad un dentista del posto proprio per questo trattamento. Il dentista avrebbe lavorato su quattro denti (privi di carie), prima con il trapano e poi con la pasta da otturazioni. Risultato, dopo qualche giorno, tutti e quattro denti sono andati in iperemia e due sono stati devitalizzati in Italia. Io quasi stento a credere al racconto. Che ne dite?
Pubblicato il 13-02-2012
Potrebbe essere credibile se il lavoro è stato eseguito in modo non corretto ma non sarebbe successo se eseguito a regola d'arte. Importante diagnosticare bene la scopertura dei colletti onde valutare se la terapia debba essere conservativa con la ricostruzione in composito o chirurgica con la copertura mediante tessuto gengivale si affidi ad un collega esperto in parodontologia. Cordiali saluti
Pubblicato il 13-02-2012
Gentile Sig. Andrea, questo dimostra che non è saggio andare nei paesi dell'est europeo con il miraggio di risparmiare soldi, perché vi possono essere delle brutte conseguenze. Si fidi del suo dentista. Cordiali saluti
Pubblicato il 13-02-2012
Ma lei non andrà mica in Romania?? L'imprenditore furbo ha rovinato 4 denti per risparmiare, ed ha sofferto e speso 10 volte tanto.. Lei andrà dal suo bravo dentista Italiano che non farà un simile scempio.. Stia tranquilla: qui in Italia, tranne che nei centri low cost, c'è moralità professionale.
Pubblicato il 13-02-2012
Gentile Andrea, le consiglio di consultare il suo dentista di fiducia che valuterà il suo problema con attenzione e che potrebbe essere risolto anche con un piccolo intervento di chirurgia muco-gengivale. L'importante è fare una giusta diagnosi per una successiva corretta terapia. Cordialmente
Pubblicato il 13-02-2012
Signor Andrea, i colletti dei denti non si scoprono così, giusto perché fa caldo, nè subiscono erosione senza motivo! Le consiglio di recarsi da un professionista diligente che, oltre a proporle il modo migliore per ricoprire queste lesioni cervicali, indagherà anche sulla causa che le ha generate (diagnosi eziologica), eliminandola e scongiurando la possibilità che tali lesioni si ripetino o si estendano ad altri denti. Giusto per darle un'idea, le nomino alcune delle più frequenti cause di "colletti scoperti": malocclusione, percontatti, parodontopatie, disturbi parafunzionali, erroneo spazzolamento. Cordiali saluti.
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Pubblicato il 13-02-2012
Caro Signor Andrea, che dico? Che per risparmiare questo fantomatico imprenditore ora deve spendere di più per curare le "storpiature" che4 gli hanno fatto a poco prezzo nei paesi dell'Est. Tra parentesi il colletto è scoperto quando esiste una recessione gengivale che non si cura certo con una otturazione ma con la chirurgia parodontale mucogengivale. A meno che non sia stata fatta una diagnosi non di colletto scoperto, ossia recessione ma di erosione che è un'altra patologia e che si cura con la ricostruzione della erosione stessa con materiale estetico. Ovvio che se l0erosione fosse troppo vicino alla polpa o addirittura in polpa, il dente deve essere prima trattato endodonticamente. Quindi occorre una accurata diagnosi prima di fare la terapia sia che si tratti di erosione sia che si tratti di recessione gengivale. Tra l'altro non tutte le erosioni vanno curate e non tutte le recessioni vanno trattate chirurgicamente. Tra le recessioni vanno crate solo quelle che sfociano, per parlare semplice, oltre la linea di giunzione mucogengivale o ci si avvicinano pericolosamente. La linea di giunzione mucogengivale è quella linea che separa la gengiva aderente rosa che sta intorno aidenti dalla mucosa alveolare che è violacea e sta nel fornica della bocca. Negli atri casi il problema è solo estetico e si cura solo se il paziente vive male questo inestetismo. Bisogna diffidare di chi pratica costi bassi! Questi sono i risultati di una sottocultura odontoiatrica dilagante purtroppo anche in Italia in centri dove al centro di tutto c'è il guadagno sui grossi numeri e basta. I titolari di questi centri spesso non sono neanche Dentisti ma grossi imprenditori che fanno marcato e mercificazione delle sofferenze delle persone, in particolare a livello proprio dell'apparato stomatognatico puntando proprio sull'ignoranza culturale di certa gente come l'amico del suo amico che ora ne paga le conseguenze e speriamo che siano solo quelle descritte perchè se dovesse trattarsi invece di recessioni, quei colletti non li potrà più ricoprire perchè lo smalto e la dentina a cui si attaccherebbe la gengiva, non esistono più perchè al loro posto c'è una otturazione che essendo artificiale non permetterebbe l'attacco gengivale. Spero di essere stato chiaro! E allora i danni sarebbero molto seri, se così fosse!Le lascio una foto di varie terapie di recessioni gengivali come esempio.Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari.
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Pubblicato il 13-02-2012
Gentmo Andrea, quattro denti su quattro è un enplain non da poco:occorre molto impegno per arrivare a tanto. Non penso che in Italia, con tutta la buona volontà, esistano tali stakanovisti "del trapano". Vada dal dentista sotto casa. Cordiali saluti.
Pubblicato il 13-02-2012
Gentile Sig. Andrea, mi limito a dire che, non vedendo la tipologia delle ricostruzioni da eseguire ai colletti, è un pò difficile penalizzare il collega extra-europeo. Inoltre aggiungo che nei casi di abrasione dei colletti, la polpa interna del dente è ovviamente più aggredibile, e che è sempre meglio toccare molto poco questo genere di lesioni, proprio per il rischio di irritare ulteriormente la polpa. Vorrei concludere comunque sottolineando che questo tipo di problemi sono frequenti e non c'è bisogno dell'est o dell'ovest europeo per ritrovarsi con problemi del genere dal dentista.. cordiali saluti
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Pubblicato il 13-02-2012
Sig. Andrea, di storie raccontate dai pazienti sui dentisti, ne vediamo tutti i giorni su questa rubrica, poi quando parliamo direttamente con il professionista, si scopre che il paziente non sempre recepisce i discorsi dell'odontoiatra e adatta la domanda al suo caso con grosse incongruenze, per cui prenda tutto con le pinze. Nel suo caso basta controllare se il suo odontoiatra è iscritto all'ordine dei medici, se così fosse è meglio aderire al consiglio se non vuole avere complicanze future.
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Pubblicato il 14-02-2012
Gentile paziente, tutto è possibile, ma le linee guida prevedono prima di tutto la modifica della tecnica di spazzolamento, la valutazione di eventuali traumi occlusali e possibili altre cause. Solo successivamente queste vanno trattate con tecniche conservative e di chirurgia plastica parodontale. Distinti saluti
Pubblicato il 14-02-2012
E' successo perchè l'imprenditore è andato nei paesi dell'est. Le assicuro che in Italia, se il lavoro è eseguito da dentisti abilitati, questo non accade. Perchè l'odontoiatria italiana è ad ottimi livelli dall'implantologia all'ortodonzia e con tutti i controlli che ci sono l'igiene è maniacale. In questi ultimi anni noi dentisti italiani stiamo cercando di divulgare questi concetti: purtroppo però i pazienti se ne rendono conto dopo che ahimè il danno è già avvenuto. Faccia tesoro dell'esperienza di questo imprenditore e vada dal suo dentista: la procedura è giusta.
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Pubblicato il 14-02-2012
Ho smesso da tempo di ascoltare e credere a storie tipo quella che racconta lei, perchè ad ogni passaggio la storia si arricchisce di particolari sempre più grotteschi, perdendo il contatto con la realtà. Perciò se vogliamo chiacchierare facciamolo pure, se invece vogliamo parlare costruttivamente di salute della bocca allora pesiamo bene ciò che diciamo. Io sono uno di quelli che pensano che le cose in bocca vadano fatte quando servono; non un minuto prima non un minuto dopo. E le confido anche che non tutte le cose che si fanno in odontoiatria possono avere effetto preventivo se fatte prima del tempo. Individuo per lei una strategia di difesa quotidiana come igiene ben fatta e controlli frequenti dal dentista di fiducia. Qui, o all'estero. Quando vi sarà un sintomo, sarà il colloquio che scaturisce dalla visita a decidere il da farsi. Questo è il mio pensiero, accetto pareri diversi, ma sarà difficile farmi cambiare idea. Cordiali saluti.
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Pubblicato il 15-02-2012
Gentilissimo sig. Andrea, è importante chiarire che il suo caso non è necessariamente rapportabile a quello del suo amico. In secondo luogo i colletti possono avere recessioni gengivali di diversa entità alle quali si possono aggiungere erosioni più o meno interessanti. Le consiglio di consultare il suo dentista. Cordiali saluti.
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