La sindrome adrenogenitale (S.A.G.) con pubertà precoce può essere causa di retrazione gengivale?
Scritto da Giuseppe / Pubblicato il
Salve, mio figlio ha 13 anni, affetto da Sindrome adrenogenitale dalla nascita, in cura con idrocortisone e Enantone, per conseguente pubertà precoce. Dall'età di 9 anni fino a 12 ha portato vari apparecchi per curare la malaocclusione e l'allineamento dei denti. Attualmente indossa un bite solo di notte. Da qualche mese presenta una retrazione gengivale solo sui canini inferiori, ma che negli ultimi due mesi si è aggravata, quindi lo specialista ci ha consigliato un intervento per rialzare la gengiva, attraverso un lembo del palato o con materiale sintetico. Inoltre ha notato una porzione di osso non sufficiente per accogliere i canini che quindi risultano spostati in avanti rispetto alla loro posizione ottimale. Siamo in attesa di una panoramica. La mia domanda è: è giusto intervenire, e se è giusto va bene farlo già a 13 anni. Inoltre vorrei sapere se la sua patologia (S.A.G.) con pubertà precoce può essere causa di questa retrazione gengivale. Grazie.
Pubblicato il 16-04-2012
Gentile Giuseppe, per quelle che sono le mie conoscenze, la sindrome di cui è affetto suo figlio non ha alcuna influenza sulla recessione gengivale ed in ogni caso ritengo molto prematuro un intervento di chirurgia parodontale che, se necessario, può essere procrastinato in tempi successivi. E' molto probabile che la terapia ortodontica sia responsabile della recessione a seguito dell'assottigliamento dell'osso vestibolare dei canini così come anche, fra altre cause, un non corretto spazzolamento dei denti. Cordiali saluti
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Pubblicato il 16-04-2012
Caro Signor Giuseppe, come certamente sa, la sindrome adrenogenitale (S.A.G.), CONGENITAL ADRENAL HYPERPLASIA (C.A.H.) è una iperplasia congenita del surrene. In essa si ha carenza di varie gravità di Cortisolo ed Aldosterone e quindi di Glicogeno, Sodio e Potassio con squilibrio di questi sali e del metabolismo glucidico! Sindrome significa insieme di sintomi e tra questi si ha una ipertrofia dei genitali esterni sia nel maschio che nella femmina e di organi interni come il ventricolo sinistro del cuore e per venire a noi, delle gengive. Per quanto riguarda le gengive con la ipertrofia si formano false tasche o pseudotasche patrodontali ossia tasche nella compagine dell'ipertrofia gengivale ma che mantengono il loro attacco epiteliale al dente senza formazione di parodontite. Bisogna però curarle perchè se no si "staccano" queste fibre, col tempo e per azione dei batteri e loro interazione col sistema immunitario locale e inizia così una Parodontite. Per evitare questo, la ipertrofia-iperplasia, se ci fosse, bisogna curarla con una gengivectomia e gengivoplastica totale e mantenere la situazione con terapia medica surrenalica e locale con curettage e scaling ogni tre/quattro mesi per praticamente tutta la vita. Per quanto riguarda le recessioni gengivali, la SAG non può esserne causa diretta ma solo indiretta come concausa aggravante o scatenante per le malformazione che può creare in bocca e che vanno curate, come vanno curate le recessioni gengivali! Deve portare suo figlio da un Parodontologo esperto. Le lascio una foto di Recessioni Gengivali e loro terapia. Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Gnatologia, Implantologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari
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Pubblicato il 16-04-2012
Gentile Sig. Giuseppe, non mi risulta che la S.A.G. possa provocare recessioni gengivali, bensì una ipertrofia. E' possibile che le recessioni siano causate dalla terapia ortodontica. Cordiali saluti
Pubblicato il 16-04-2012
Non mi trovo d'accordo con la terapia consigliata; in un paziente dove c'e' una presumibile possibilita' se non probabilita' di ipertrofia gengivale non farei riposizionamennti coronali se non in un'eta' piu' avanzata e forse neanche
Pubblicato il 16-04-2012
Non trovo correlazione. Ci sono altri motivi per i quali può essersi sviluppata la recessione (ortodonzia, igiene orale domiciliare non corretta, ecc.). Del resto eseguirei interventi di chirurgia parodontale solo se strettamente necessario.
Pubblicato il 17-04-2012
Sig.Giuseppe, non conosco il caso clinico per esprimere giudizi, per cui le consiglio di farsi mettere tutto per iscritto dal suo odontoiatra e poi riscriverci.
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