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Domanda di Retrazione gengivale

Risposte pubblicate: 6

Non è strano che ci sia un buco? Come posso curare la gengiva?

Scritto da loredana / Pubblicato il
Salve a tutti, sono nuova di questo blog e se devo essere sincero mi vergogno un po' della situazione che andrò a spiegarvi. Ho 28 anni e all'età di 18, incisivi e denti ai lati di questi (chiedo scusa non ricordo il nome) sono stati ricoperti con delle protesi in ceramica. Venivo da 10 anni di apparecchi e mi avevano detto che l'unico modo per chiudere lo spazio che separava i miei incisivi era fare questa protesi unica - considerando che gli altri due denti erano conoidi. L'odontoiatra di fronte ai miei dubbi fece pressione ricordandomi i sacrifici fatti sino a quel momento - i sacrifici più grandi furono dei miei genitori però.. - Accettai. E mi pento di questa cosa da anni... Mentre stavano lavorando sui miei poveri denti sani ormai monconi per errore il trapano si portò via - non so come si chiama- la punta della gengiva. La cosa ai tempi mi preoccupò non poco, ma il dentista mi rispose di stare tranquilla che le protesi, più grandi dei miei denti naturali, sarebbero andate a coprire il buco. Così fu, ma dal primo giorno di protesi la mia gengiva risultò gonfia, presentando una sorta di "cordone" sopra ai denti. Comprai l'idropulsore, feci un bite perchè ho il morso profondo.. niente... Risultato? ora la gengiva- sempre e solo su quei 4 denti- è paonazza e sopra ad uno dei due incisivi si è formato un "buco" di un paio di millimetri. La vergogna consiste nell'aver fatto tanti sacrifici per un risultato di questo tipo e nella paura di dover rifare tutto il lavoro -che non potrei permettermi-. Purtroppo come vi dicevo sono molto pentita di aver accettato molti anni fa... ma non riesco a rassegnarmi all'idea di avere un sorriso per sempre compromesso. Quando ai tempi chiesi se c'erano controindicazioni o rischi, anche estetici, nel mettere le protesi, mi dissero nessuno, solo cura l'igiene orale... E l'ho sempre curata... Qualcuno mi può dare un'indicazione? Come dovrei comportarmi? Non è strano che ci sia un buco? Come posso curare la gengiva? OK la naturale retrazione gengivale ma questa non è naturale... Purtroppo non sono riuscita a fare delle foto decenti... il flash mitiga il tutto, ma dove vedete un'ombra.. non è ombra ma buco... Grazie a chiunque mi risponderà..
Non è strano che ci sia un buco? Come posso curare la gengiva? Non è strano che ci sia un buco? Come posso curare la gengiva?
Credo si tratti di una bella tasca parodontale dovuta ad una corona del tutto incongrua. E' vero, è stato proposto un trattamento molto invasivo (probabilmente bastava fare delle semplici coronoplastiche con composito, da ripetere fino ad età più adulta), ed è stato eseguito anche assai male, da quello che dice e che sembra. E poi, se c'è morso profondo, il trattamento ortodontico a che è servito?? Questa è una malocclusione seria, più di un affollamento. Ma ora i denti sono limati. Qui da questo non si torna indietro. Quasi sicuramente rifacendo delle belle corone senza metallo, avendo cura della gengiva prima durante e dopo la realizzazione delle capsule, tutto si salverà: salute estetica gengiva etc.
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Scritto da Dott. Paolo Passaretti
Civitanova Marche (MC)

Cara Signora Loredana, fare una protesi fissa con sovradimensionamento della corona è una grande "sciocchezza" infatti si creerebbe, come si è creata, un sottosquadro che causerebbe ritenzione di placca e danno parodontale. Infatti ha una gengivite e probabilmente una parodontite con tasca parodontale e difetto osseo con la forma speculare e complementare a quella del sovradimensionamento. E' un danno Iatrogeno questo! Se ha letto tutti i miei discorsi sulla complicità e corrispondenza di forme tra corona del dente, gengiva ed osso e che se se ne modifica una, si modificano in senso patologico anche le altre, capirebbe quanto sia concettualmente errato tutto questo! Si sarebbe risolto tutto ortodonticamente dopo aver praticato delle frenulectomie nei frenuli più fibrosi e diastemizzanti. Se poi, proprio uno volesse cambiare forma ai denti, si dovrebbe prima correggere la forma della gengiva, la sua festonatura e magari anche quella dell'osso sottostante su cui essa appoggia e poi cambiare la forma ai denti protesicamente partendo da molto più lontano, sicuramente dai canini, forse dai premolari per "rubare" spazi vuoti e rimpicciolire fino ad annullare i diastemi senza sovradimensionamento delle corone che devono essere la continuazione naturale della "svasatura" delle forme dell radici fino a creare un punto di contatto che comprenda la piramide della gengiva! Ora per risolvere la situazione bisogna rimuovere le corone protesiche che ha, sostituirle con delle corone provvisorie, creare dei modelli di studio in gesso della sua bocca con articolatore a valore medio e fare cerature diagnostiche in cera bianca per realizzare una protesi congrua e valutare oltre che clinicamente anche sui modelli, la chirurgia estetica parodontale che la invito a leggere sul mio profilo. Legga "La chirurgia parodontale estetica Introduzione Divulgativa alla Chirurgia Estetica Parodontale". Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari
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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Cara Loredana, per ciò che riesco ad intuire dalle foto pare esservi una sofferenza dei tessuti gengivali dovuti ad incongruità delle corone e probabilmente sostenuta dal sovraccarico occlusale determinato a livello degli incisivi dal morso profondo. Il tutto appurabile solo attraverso una visita clinica. Deve affidarsi ad un capace professionista, protesista e gnatologo che sia in grado di risolvere i suoi problemi e che non abbia mai ricoperto i denti anteriori di una ragazza di 18 anni dopo una lunga ed inutile cura ortodontica. Cordiali saluti Michele Lasagna
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Scritto da Dott. Michele Lasagna
Bereguardo (PV)

Purtroppo le foto non sono così nitide e non si riesce a capire molto. Bisognerebbe sottoporsi ad una visita accurata corredata da riadiografie, oltre che un controllo clinico dei tessuti parodontali. Cordialmente

Scritto da Dott. Livio Germano
Verbania (VB)

Sig. Loredana, sono passati 10 anni e questa riabilitazione va rivista.

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)