E' possibile eliminare completamente questa amalgama e ricostruire il dente in altro materiale?
Scritto da ALESSIO / Pubblicato il
Salve.10 anni fa il mio vecchio dentista, che ho cambiato, perche' ormai in la con gli anni e il quale mi ha effettuato vari lavori imprecisi, mi ricostrui' un molare in amalgama e oro inserendo un perno dentatus. Mi protesizzo il dente con una corona metallo ceramica imprecisa. Siccome il colore scelto non era proprio quello dei denti naturali, sia per la presenza del gradino metallico della corona i, sia per avermi rovinato la ceramica in un tentativo maldestro di curarmi un dolore che lui stesso provoco' ricostruendo male il premolare adiacente e probabilmente anche devitalizzato male decisi di recarmi altrove presso altro studio dentistico e di farmi protesizzare sia molare che premolare in zirconia. Questo protesista napoletano mi uni' i due denti in una unica protesi sbagliando facendola più corta lasciando la ricostruzione in amalgama visibile. Oltre a fortissimi dolori avuti in questi mesi dei quali nessun dentista e' riuscito a capirne la causa (malattia parodontale, problemi occlusione, granuloma, mi tocca a me fare il medico ) ho convinto il dentista a smontarmi le protesi unite e rifarmele due separate ma ha sbagliato di nuovo facendomi quella del premolare molto più grande del dente originale e non chiudeva bene sul moncone. Ora i dolori continuano ma ciò che più mi preoccupa e' la colorazione della gengiva adiacente alla ricostruzione dell'amalgama e cio che ho letto sulle correnti galvaniche e il bi metallismo, oltre alla tossicita' del mercurio.. Sto quasi pensando di fare estrarre il molare il questione perche' quella ricostruzione la reputo tossica, e' cosi? E' possibile eliminare completamente questa amalgama e ricostruire il dente in altro materiale? Il mercurio a contatto con la gengiva può entrare nel circolo sanguigno e crearmi danni in altri distretti piu importanti come cervello o cuore? Ovviamente avendo rimosso il molare ho accentuato i problemi d'occlusione ma la protesi che c'era prima sul molare nemmeno andava in occlusione..
Pubblicato il 17-09-2018
Caro Signor Alessio, buongiorno. Si tranquillizzi: non ha assolutamente di problematico ed irrisolvibile. L'amalgama si può sostituire con un materiale estetico od un intarsio onlay o con un perno moncone a seconda della situazione clinica e dopo aver rimosso il perno Dentatus! Lasci perdere "Internet"! Lei non è in grado di discernere tra notizie vere e false! Per il suo caso, non faccia assolutamente "estrarre" il dente in questione, sarebbe un "delitto", se salvabile come sembrerebbe dalla foto postata da lei ma è ovvio che serva una visita clinica e semeiologica per fare Diagnosi e pianificare la terapia che, mi creda, è normalissima routine odontoiatrica! La cosa importante è valutare se la carie e la vecchia otturazione si estendano sotto gengiva o sotto la cresta ossea nel qual caso si fa un allungamento della corona clinica. Sembra tra l'altro che abbia anche una carie o malacia o erosione cervicale con carie o malacia sovrapposta "dalla foto non si può fare diagnosi differenziale" che è solo clinica, a livello del colletto palatale! Per l'allungamento della corona clinica ( la parte di dente che emerge dalla gengiva), eventuale, basta fare un piccolo intervento di chirurgia parodontale, per "portare fuori e rendere aggredibile la carie" e da poter far si che la otturazione o il perno-moncone o la Corona protesica siano al di sopra (fuori) dalla gengiva altrimenti essa non si "attaccherebbe" al dente per la presenza di materiale artificiale che lo impedirebbe! Per fare questo bisognerebbe fare una Gengivectomia se in presenza di sufficiente banda di Gengiva Aderente o un Lembo riposizionato apicalmente ed osteotomia-osteoplastica se in assenza di tale banda! (Le lascio una foto che le mostra un intervento simile su un incisivo laterale realizzato da mia figlia Claudia, Odontoiatra che Esercita con me, ma il principio vale anche per i molari e qualsiasi altro dente). Ovviamente prima bisogna fare una Visita completa, come detto, comprensiva anche di sondaggio parodontale perché il colorito della gengiva che ha notato anche Lei, non è dovuto ad intolleranza all'amalgama ma proprio ai "cattivi rapporti" che si erano stabilti, probabilmente, almeno da quanto racconta, tra corona protesica e gengiva con formazione di una Gengivite e/o di una Parodontite!Lei ha bisogno di due visite cliniche strumentali, semeiologiche e anamnestiche, intervallate da una preparazione iniziale con curettage e scaling e serie completa di Rx endorali, modelli di studio e tanto altro. Visite con sondaggio parodontale in sei punti di ogni dente di tutti i denti e tanto altro e seconda visita di rivalutazione con risondaggio delle tasche che ora indicheranno la reale profondità delle stesse perché è stato escisso il tessuto di granulazione presente! Solo così si arriva ad una Diagnosi e ad una pianificazione terapeutica. Con le Rx endorali e le prove termiche e la Visita Clinica si valuta anche la presenza di carie, necrosi endodontiche, osteolisi periapicali, stomatiti etc. !!! E' stato fatto questo? Penso proprio di no! Per questo motivo si faccia visitare da un bravo Parodontologo esperto anche in riabilitazione orale! Stia sereno perché è una "sciocchezza" (in mani "buone e sapienti", ovviamente) Cari saluti
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Pubblicato il 17-09-2018
Non faccia estrarre il molare. Si può sicuramente sostituire l'amalgama con altro materiale, la rimozione va fatta rispettando un semplice protocollo di isolamento con diga di gomma ed aspiratore ad alta potenza. Quello che non si può facilmente eliminare è il cosiddetto tatuaggio gengivale, cioè la gengiva annerita dall'amalgama, ma stia tranquillo, non c'è alcun effetto negativo sulla salute.
Pubblicato il 17-09-2018
Se il molare e' recuperabile, senza dubbio va recuperato. Rimuovendo l'amalgama in sicurezza, al di la' dei possibili danni sistemici che possa arrecare il suo mantenimento in arcata, correggera' l'estetica e salvera' il suo molare. La colorazione della gengiva e' quella che richiedera' piu' tempo per risolversi.
Pubblicato il 17-09-2018
I colleghi che mi hanno preceduto le hanno consigliato il da farsi. E' stato sfortunato ma sicuramente troverà un buon dentista nella sua zona che risolveranno il suo problema. Cordialmente
Pubblicato il 17-09-2018
Gentile Sig. Alessio, certo che l'amalgama si può sostituire. Basta la diga, raffreddamento con acqua ed aspirazione. Nulla di difficile. Cordiali saluti
Pubblicato il 17-09-2018
Egregio Sig. Alessio
In primis occorre sedare il dolore e flogosi,
riconoscerne la causa (diagnosi) previa completa visita odontoiatrica con rx o altro necessario.
Recuperare poi se è possibile il dente.
Rimuovere in sicurezza i materiali non congrui/tossici (manovre di disincastonamento con diga impermeabile al mercurio - no calore -cappetta aspirante - protezioni filtranti per occhi e naso - consigliata prima e dopo assunzione carbone vegetale/argilla/vitC etc. per via orale etc. etc.).
Ricostruzione del moncone con materiali idonei e successiva corona (possibilmente metal free).
E' possibile anche l'eliminazione dei tatuaggi gengivali (laser/abrasioni seriate/innesti/trattamento EDTA).
Noti bene che la tossicità delle amalgame dentali ad oggi negli adulti non è riconosciuta ufficialmente cosi come è dubbio l'effetto nocivo della presenza di correnti elettrogalvaniche nella bocca (per quanto non presenti in una bocca senza metalli o residui di cibo contenti metalli).
Sicuramente va rimosso tutto ciò che di metallico risulta incongruo o fortemente ossidato e ripristinato con materiale (il più possibile) biocompatibile.
Ciò non toglie che ogni paziente potrà //decidere autonomamente// se far applicare nella cura della propria bocca il principio di precauzione e far rimuovere metalli tossici o ripristinare un normale stato elettrico del cavo orale scegliendo semmai un //dentista più sensibile// a queste problematiche.
Cordialità.
In primis occorre sedare il dolore e flogosi,
riconoscerne la causa (diagnosi) previa completa visita odontoiatrica con rx o altro necessario.
Recuperare poi se è possibile il dente.
Rimuovere in sicurezza i materiali non congrui/tossici (manovre di disincastonamento con diga impermeabile al mercurio - no calore -cappetta aspirante - protezioni filtranti per occhi e naso - consigliata prima e dopo assunzione carbone vegetale/argilla/vitC etc. per via orale etc. etc.).
Ricostruzione del moncone con materiali idonei e successiva corona (possibilmente metal free).
E' possibile anche l'eliminazione dei tatuaggi gengivali (laser/abrasioni seriate/innesti/trattamento EDTA).
Noti bene che la tossicità delle amalgame dentali ad oggi negli adulti non è riconosciuta ufficialmente cosi come è dubbio l'effetto nocivo della presenza di correnti elettrogalvaniche nella bocca (per quanto non presenti in una bocca senza metalli o residui di cibo contenti metalli).
Sicuramente va rimosso tutto ciò che di metallico risulta incongruo o fortemente ossidato e ripristinato con materiale (il più possibile) biocompatibile.
Ciò non toglie che ogni paziente potrà //decidere autonomamente// se far applicare nella cura della propria bocca il principio di precauzione e far rimuovere metalli tossici o ripristinare un normale stato elettrico del cavo orale scegliendo semmai un //dentista più sensibile// a queste problematiche.
Cordialità.
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Pubblicato il 18-09-2018
Sig. Alessio, passare da un professionista all'altro, navigare in internet, spesso porta alla sua situazione, dove il paziente ne vuole sapere più dell'Odontoiatra e si trova scontento con una grande confusione. Qualunque macula del cavo orale dovrebbe essere messa in diagnosi differenziale mediante biopsia, per cui le consiglio visita presso un Odontoiatra che si occupa di patologia orale.
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