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Domanda di Ricostruzioni

Risposte pubblicate: 6

Circa due settimane si è rotto un pezzettino di ricostruzione

Scritto da Maria / Pubblicato il
Salve dottori vi scrivo perchè circa due settimane si è rotto un pezzettino di ricostruzione (di un anno fa) del mio molare semi devitalizzato. Dopo una settimana questa ricostruzione è caduta di nuovo e dopo 4 giorni senza questo pezzettino di ricostruzione mi è stata rifatta la ricostruzione. A distanza di 10 giorni il mio molare ricostruito ha cominciato a farmi male, mi pulsa quando mi distendo e quindi su consigli del mio dentista sto prendendo antibiotico augmentin per 5 giorni e poi per il dolore l oki. Il dente purtroppo vedendo la radiografia di 6 mesi fa si vede che è stato devitalizzato (15 anni fa) a metà cioè ce un po di nervo ancora,ci sono dei pernetti e c'è un infiammazione ovviamente che non dà segni ma ce sempre sotto il dente. Ora non so se si sia infiammato perché è stato sollecitato e si è infiammato ancora di più formando l'infezione o è la ricostruzione che mi porta dolore.Vi giuro mi pulsa come se tenessi una carie. Ora dottori cosa devo fare? finire la cura e vedere se va meglio o farmi togliere la ricostruzione e incapsularlo? cosa dovrei fare? consigliatemi vi prego. Grazie.
 
Signora Maria, per provare a dare una risposta alla sua (nebulosa) domanda, più che mai necessita un'accurata visita con sondaggio ed rx endorale...credo di intuire che per il suo molare l'impiego di una capsula sia consigliabile solo dopo aver ripetuto un'adeguata e corretta devitalizzazione (ritrattamento endodontico)...

Scritto da Dott. Cristoforo Del Deo
Teramo (TE)

Sì, bisogna rifare bene la devitalizzazione. Poi si penserà alla ricostruzione o copertura. Cordialmente........................................................

Scritto da Dott. Edmondo Spagnoli
Lecco (LC)

Gentile Paziente, la cosa è molto, molto più semplice di quanto Lei possa pensare.
Non si devitalizza un dente in parte, è sbagliato.
O si devitalizza o no, punto. Sarebbe come dire che una donna è in parte incinta ?!?!?!.
Deve semplicemente effettuare una corretta terapia endodontica, poi inserire dei perni, poi monconizzare il dente, ed infine incapsularlo.
Se tutto viene correttamente eseguito, Lei masticherà per anni ed anni.
Cordialmente
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Scritto da Dott. Gustavo De Felice
Sapri (SA)

Probabilmente deve completare la terapia canalare, cioè trasformare la semi - devitalizzazione (?) in una devitalizzazione completa, dato che l'elemento appunto è sintomatico. Una volta completata la devitalizzazione ed ottenuta una remissione completa della sintomatologia, valuterà il collega se ricostruirlo con restauro diretto o indiretto.

Scritto da Dott. Giulio Sbarbaro
Zocca (MO)

Gentile Signora Maria, buongiorno. "mi pulsa". Questo è importante ma è solo una parte dell'Anamnesi Medico-Odontoiatrica. Sono tanti i parameri da valutare, da quelli odontoiatrici conservativi a quelli endodontici a quelli parodontali a quelli gnatologici e tanto altro. Tra l'altro esistono anche sintomi detti "Sinalgie" che praticamente, per incapacità del nucleo caudato del cervello a cui arrivano tutti gli stimoli dolorosi di una metà della bocca, possono provenire non dal dente in causa ma da denti o parodonto anche lontano o addirittura da altre parti dell'organismo! Tutto qui: le serve solo un bravo Parodontologo e Riabilitatore Orale (Protesi, Conservativa, endodonzia, Gnatologia, Parodontologia (per fare Visita parodontale e valutazione di eventuali tasche parodontali esistenti), in una unica Figura professionale (rara al giorno d'oggi) :)! Ma anche valutare clinicamente il resto dell'organismo che può dare dolori riflessi!

Cerco di spiegarmi: Per le patologie Endodontiche e pulpari si fanno le prove termiche e la percussione assiale e trasversale valide queste ultime anche per le patologie Parodontali in cui si controlla anche la mobilità dentale e il sondaggio Parodontale in sei punti di ogni dente di tutti i denti, per la Gnatologia si verifica la presenza di traumi d'occlusione nelle te disclusioni incisiva, canine e in Relazione Centrica e tanto altro!Le prove termiche si fanno con il caldo e con il freddo, esistono liquidi che spruzzati su un batuffolino di cotone con cui toccare il dente abbassano la temperatura improvvisamente da 37° a -4° e le garantisco che se c'è patologia pulpare, la si scopre, il dente risponde con un dolore immediato: 1- se dura qualche secondo, il processo è reversibile perché si tratta di semplice iperemia attiva come spiegato più sotto e si aspetta, 2- se dura molti minuti, il dente è in Pulpite perché si tratta di iperemia passiva e bisogna devitalizzarlo subito. 3- Se non risponde al dolore vuol dire che il dente è in necrosi, è morto per infezione e bisogna devitalizzarlo in un modo particolare subito spesso , a seconda della situazione clinica e dell'operatore, sotto protezione antibiotica! 4- Se non risponde al freddo ma risponde allo stimolo con "guttaperca" molto calda, allora significa che il dente è in necrosi, ma non completa, qualche zona di polpa vicino all'apice è ancora vitale (si chiama sintomatologia radicolare della polpa) e il dente va devitalizzato. Tutto Qui! Nella Visita Clinica si fa una accurata Anamnesi per sapere le caratteristiche del dolore, se pulsante o no, se, continuo o no, da cosa è provocato etc etc etc! In ogni caso un "certo" dolore rientra nella norma se però ha caretteristiche ben precise che si valutano solo anamnesticamente e semeiologicamente! Ma in queste Cliniche è difficile che sappiano cosa sia la Semeiotica Medica applicata all'Odontoiatria :) ed è ancora più difficile che non estrapolino mai la bocca dal contesto dell'organismo intero perché bisogna avere basi di Clinica Medica non comuni per scoprire per esempio se ci fossero delle Sinalgie o addirittura dolori riflessi da altre patologie dell'organismo! Purtroppo a volte non è sempre semplice fare una Diagnosi, quando più patologie si sovrappongono, ma quanto detto è già un eccellente inizio :)! Cari saluti
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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Sig. Maria contatti il suo Odontoiatra e le racconti dell'attuale sintomatologia, vedrà che sarà lui che troverà la migliore cura del caso..................... ................

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)