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Domanda di Ricostruzioni

Risposte pubblicate: 5

Oggi mi è stato ricostruito con capsula un dente devitalizzato

Scritto da Simone / Pubblicato il
Salve a tutti, oggi mi è stato ricostruito con capsula un dente devitalizzato (dente 14) qualche settimana fa.. Vorrei sapere se il procedimento che ora vado a riportare è giusto o magari si poteva fare meglio o in altro modo.. Appena messa la capsula, questa era "altissima", quindi il dentista l'ha limata parecchie volte. Essendo però ancora troppo alta, ha quindi "arrotondato" la cuspide del dente antagonista (ha limato la cuspide interna, quindi quella verso la lingua).Ok.. adesso occlusione corretta.. La cosa che però non mi piace di questa capsula è che sia troppo piatta, quindi il solco non ha la stessa profondità che presentano tutti gli altri denti (ovviamente lo percepisco quando passo la lingua) Le domande sono: 1 - È stato corretto effettuare questo molaggio selettivo sul dente antagonista sano o poteva essere ritoccata ancora di più la capsula... o a questo punto è stata proprio costruita male la capsula?? 2 - La scarsa profondità di questo solco può essere un problema?? Grazie per aver letto e risposto
Piccoli aggiustamenti occlusali dell'antagonista sono concepibili, ma in modo assai limitato. Il problema forse nasce dal fatto che limando il dente non è stato lasciato abbastanza spazio occlusale: questo può essere per un errore di preparazione, oppure ci sono casi in cui la anatomia del dente da limare (molto basso, occlusione particolare etc) questo non si può fare perchè si perde ritenzione della capsula stessa, se il dente limato diventa troppo "piccolo" ed allora si deve abbassare l'antagonista per forza. Ma in modo non tropo selvaggio! Una soluzione fuori moda ci sarebbe: fare una capsula con la battuta in oro (non se ne fanno quasi più, per la estetica, anche se la parte vestibolare si fa bianca in composito, veda immagini su google delle capsule ororesina). Infatti l'oro è un metallo che richiede spessori minimi, mentre la ceramica chiede almeno 1,5-2 mm sennò si sgretola..
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Scritto da Dott. Paolo Passaretti
Civitanova Marche (MC)

Gentile Simone, ma prima di cementare definitivamente la corona non sono state fatte tutte le prove necessarie come di solito è prassi? Si debbono fare le prove non solo di colore e forma ma anche della funzione e disclusione eventuale. Sembrerebbe invece che la corona sia stata cementata senza alcuna prova preliminare altrimenti si sarebbe assolutamente e subito accorto del problema. Di qui poi la necessità assurda di limare il dente antagonista sano. E' un racconto incredibile che sa tanto di abusivismo o di centro low-cost. Se si fosse rivolto ad un professionista serio e capace non avrebbe avuto alcuno dei problemi da lei elencati. Tenga inoltre presente che oggi la moderna tecnologia ci mette a disposizione dei materiali talmente resistenti come ad esempio la zirconia che veramente necessitano di uno spessore talmente basso anche inferiore al millimetro che veramente molto difficile avere problemi anche quando abbiamo poco spazio a disposizione. Cordialmente
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Scritto da Dott. Tersandro Savino
Tivoli (RM)

Il procedimento rientra, seppur magari con qualche forzatura, negli aggiustamenti e correzioni occlusali classiche in caso di una corona protesica non perfettamente performante. La morfologia del solco non rappresenta alcun problema, ci si abituerà rapidamente.

Scritto da Dott. Giulio Sbarbaro
Zocca (MO)

Sig. Simone, non a caso gli Odontoiatri non hanno tutti gli stessi prezzi e molte volte otteniamo le prestazioni per quello che paghiamo e non possiamo pretendere determinate lavorazioni. L'importante che lei sia stato informato prima del ritocco del dente naturale antagonista.

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)

Caro Signor Simone, buongiorno. Non è mia abitudine rispondere a chi mi chiede giudizi sull'operato di colleghi ma qui è veramente troppo grossa. E' evidente che non è stato fatto uno studio Gnatologico delle disclusioni in protrusiva, canina e Relazione Centrica (soprattutto questa riguarda il suo problema) e delle tre curve di compensazione di Spee e di Wilson per il piano occlusale rispettivamente sagittale e frontale. La terza curva di Compensazione da valutare e quella di Monson che non è altro che una sfera immaginaria che serve per allineare le cuspidi dei denti posteriori con i margini incisali degli incisivi frontali.

Non è stato fatto uno studio preprotesico!
Quindi rispondo:

Domanda 1 - Quello fatto non è un molaggio selettivo. Selettivo significa selezionare versanti cuspidali ben precisi e ricercati e valutati, prima di rilevare le impronte protesiche!
Ci deve essere una Prima Classe di Angle di normocclusione sia a livello molare che canino (ossia un corretto rapporto tra la cuspide mesio-vestibolare del primo molare superiore con il solco mesiale del primo molare inferiore e tra il canino superiore (la cuspide del cannino "ingrana alla perfezione" tra il canino e il primo premolare inferiore) e quello inferiore il rapporto tra incisivi superiori ed inferiori devono avere un corretto l'over-jet (termine architettonico per indicare il sovraggetto ossia di quanto i denti superiori sopravanzano quelli inferiori) e Over-Bite (termine architettonico che indica di quanto i denti superiori coprono quelli inferiori).

Praticamente è stato "piallato il dente e le cuspidi non si toccano, si toccano i versanti cuspidali a meno che il molare suoeriore non fosse stato estruso ed allora lo si sarebbe dovuto intrudere (cosa semplicissima e di routine, in protesi ed in Gnatologia) .
E' stato "piallata" tutta la faccia occlusale della corona protesica.

Domanda 2 - I solchi sono importantissimi perché guidano nelle tre disclusioni citate, le cuspide dell'antagonista nelle fossette, se questa guida è difettosa per precontatti si fa un molaggio selettivo ma prima della corona protesica e poi lo si valuta ed eventualmente adegua alla seduta di prova funzionale ed estetica della protesi! Poi scusi non è stato realizzato un provvisorio in resina per proteggere il moncone e per valutare tutti questi problemi ulteriormente?

Non posso dirle altro se non che la protesi, se fosse quella definitiva, deve essere rifatta!
Cari saluti

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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)