Durante una terapia canalare di un molare, al dentista si è rotto un pezzetto dell'attrezzo
Scritto da monica / Pubblicato il
Buona sera! Durante una terapia canalare di un molare, molto difficile da trattare, al dentista si e' rotto un pezzetto dell'attrezzo ( non so come si chiama) usato x pulire i canali all'interno e li' e' rimasto. Ora sento tantissimo il caldo e freddo, puo' essere per quello? Comunque puo' dare problemi? Che fare? Grazie
Pubblicato il 12-03-2010
Cara Signora Monica.... anzitutto in tutte le professioni e così in Odontoiatria non esiste il facile o il difficile, ma esiste solo quello che si sa fare e quello che non si sa fare...a limite esiste ciò che è più complesso e ciò che è meno complesso..... detto questo ...la rottura di uno strumento canalare (file, alesatore, file Engostrom, Lentulo) può capitare anche nelle mani migliori e con strumenti nuovissimi al primo uso (per esempio per un difetto di fabbricazione)... in ogni caso lo strumento nel 99% dei casi è rimuovibile...è complesso...ma si fa... solo se il dente è stato curato sotto diga, con strumenti e guanti sicuramente sterili e a regola d'arte, se lo strumento si è spezzato con la sua punta in corrispondenza dell'apice... si possono mettere dentro sostanze capaci di sterilizzare lo stesso il canale e si può aspettare ... prima di decidere se rimuoverlo con tutti i rischi che questo comporta o se fare una retrograda con sigillatura dell'apice per via chirurgica o altro.............la sensibilità se viene dal canale dove è fratturato lo strumento (il dentista è in grado di diagnosticarlo)...non è certo un "buon segno" perchè indicherebbe presenza di polpa non trattata e quindi prossima "necrosi endocanalare"...se fosse così o si rimuove lo strumento o se fosse impossibile ( ma per esperienza le dico che si rimuove praticamente quasi sempre...esiste la tecnologia e le tecniche per farlo) o si fa una retrograda subito sotto protezione antibiotica............Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Gnatologia, Implantologia, Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi, Ortodonzia e Pedodonzia, la figlia Claudia Petti
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Pubblicato il 12-03-2010
La rottura di uno strumento endodontico all'interno di un canale è considerata in endodonzia una complicazione da risolvere. Il pezzo di strumento concretizzando quella che viene chiamata otturazione prematura impedisce l'avanzamento fino all'apice radicolare della strumentazione e quindi la completa chiusura dello spazio endodontico. Questo comporta ovviamente una seria valutazione caso per caso della altezza a cui si pone tale intoppo, esistono varie metodiche e strategie che possono essere messe in atto per rimuovere o bypassare l'intoppo, se il suo dentista non sarà in grado di metterle in pratica allora potrebbe sempre inviarla da un collega più attrezzato, poichè un sistema ingrandente e fonti ultrasoniche dedicate non sono presenti in ogni studio, oppure se sarà evidente la posizione impossibile per una rimozione dello strumento allora potrebbe prendere in considerazione una apicestomia ed otturazione retrograda, ma è l'ultima spiaggia. Cordialmente
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Pubblicato il 12-03-2010
Sig. Monica, stimo il suo odontoiatra per averle comunicato la complicanza avvenuta. Nella sua domanda non rilevo da quanto tempo lei ha terminato la cura, ma probabilmente quel dente può essere ritrattato. Ritorni dal suo odontoiatra di fiducia per un controllo.
Pubblicato il 12-03-2010
Mi associo alle risposte dei colleghi. Tengo solo a precisare che se il suo dente è sensibile alle variazioni termiche, evidentemente c'è ancora una parte di nervo vitale in uno di quei canali, e quello andrebbe cercato e tolto.
Pubblicato il 13-03-2010
Gentile signora la frattura di uno strumento endodontico durante una terapia canalare è un evento possibile e talvolta imprevedibile, cosa fare anzitutto se lo strumento rimane all'interno del sistema dei canali radicolari non le arrecherà alcun tipo di problematica sempre che la terapia stessa sia stata ben eseguita in caso contrario dovendo esser necessario ritrattare il dente dapprima sarebbe consigliabile verificare che il frammento sia by-passabile in caso contrario si può provare con un sistema ingrandente e gli ultrasuoni ed altri strumenti a rimuoverlo. Cordialmente.
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Pubblicato il 13-03-2010
Mi unisco a quello che dicono i colleghi. Ribadisco che uno strumento fratturato può NON compromettere la riuscita della devitalizzazione. Bisogna vedere a distanza con rx. E che la causa del caldo-freddo forse va cercata in qualche altro dente lì vicino, è difficile che sia quello in questione che dovrebbe semmai far male alla masticazione..
Pubblicato il 13-03-2010
La sensibilità al caldo e al freddo non dipende dalla porzione di strumento fratturata (potrebbe anche dipendere da un dente vicino). E quello non è un problema, anche se rimanesse dentro il canale in cui si trova (si può rimuovere, o meglio oltrepassare con altri strumenti se serve): se il canale è già abbastanza pulito, basta che venga comunque chiuso e controllato, a 6 mesi con una radiografia, e poi ancora nel tempo. Il successo del trattamento canalare non è la scomparsa del dolore, ma la mancanza di infezione nel tempo, e questo si riesce ad ottenere.
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Pubblicato il 15-03-2010
Mi associo a quanto detto dai colleghi, il frammento di strumento non è la causa della sensibilità termica.
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