Durante la devitalizzazione del primo premolare, al mio dentista si è spezzata la fresetta
Scritto da luca / Pubblicato il
Salve, fra i molti siti "del settore" ho scelto il Vostro per la professionalità delle risposte... In breve, è capitato anche a me: questa sera durante una devitalizzazione del primo premolare, al mio dentista si è spezzata la "fresetta" a spirale in uno dei due canali, per la precisione quello lato interno. il fatto probabilmente è stato causato (a suo parere) dall'insolita curvatura che questo canale riporta. Con molta chiarezza mi ha fatto vedere la lastrina, e mi ha spiegato che il metallo è fermo nella parte più profonda del canale, e quindi avendo poi riempito la parte restante con materiale idoneo al 90% non dovrei avere problemi. Mi ha però anche detto che c'è la remota possibilità che la zona occupata dal metallo non sia perfettamente pulita, (e devo ammettere che se preme lo strumento a me quel canale fa ancora un po male a differenza dell'altro che non lo sento affatto) come un canale perfettamente fresato e che questo possa portare ad infezione con ascesso... situazione in cui bisognerebbe ricorrere alla microchirurgia per estrarre il corpo e perfezionare il lavoro. La mia preoccupazione è forte, e vorrei chiederle se c'è un lasso di tempo, superato il tale, posso considerarmi "fuori pericolo", e se esiste la possibilità invece che potrei avere problemi anche a distanza di anni. La ringrazio di cuore anticipatamente e spero che Lei possa darmi il suo parere sul da farsi per evitare problemi futuri. Grazie! Luca
Pubblicato il 23-03-2010
Ci sono molti siti del settore, gentile Luca?? Non lo sapevo. Qualcuno ne conoscevo, ma molti.. no. Lo strumento incastrato nel canale può non dare mai nessun problema, oppure può darne, a distanza di tempo assolutamente imprevedibile e non misurabile. Nessuno può sapere se e quando darà fastidio. In linea di massima se passano 3 mesi dovrebbe essere ok. Ma non si può dire. Dipende dall'equilibrio fra offesa (i germi che stanno in quella zona attorno lo strumento) e la difesa (il suo sistema di immunità locale. Questo equilibrio può anche cambiare col tempo. Nel senso che se lei si indebolisce per una influenza forte, ad esempio, lì possono riprendere il sopravvento i germi. Comunque la frattura di uno strumento nel canale è una evenienza molto frequente. Che sia a spirale, indica FORSE però l'utilizzo di tecniche non molto aggiornate, e se dovessi fare una scommessa (sulla base di dati che non posso conoscere in nessun modo, neanche se ci manda una rx) il dente secondo me purtroppo darà problemi. D'altro canto il lentulo a spirale si usa per ultimo, quindi forse prima il canale è stato pulito bene e quindi di germi ce ne sono rimasti molto pochi. Ma questi sono solo ragionamenti inutili.. Si può solo aspettare e vedere come va, senza troppa ansia per questa cosa che è un incidente minimo..
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Pubblicato il 23-03-2010
Il suo dentista innanzitutto è stato corretto nell'enunciarle quanto accaduto, direi che se un controllo radiografico dopo sei mesi di distanza ed eventualmente ripetuto successivamente a 12 mesi non evidenzia nulla di patologico può stare tranquillo. Attualmente comunque qualora vi dovessero essere dei problemi vi sono degli odontoiatri che tramite il microscopio operatore e tanta pazienza sono in grado di rimuovere il corpo estraneo. Altra possibilità è intervenire dall'alto con una apicectomia e chiusura retrograda del canale intervento poco indaginoso e relativamente semplice. Cordialmente dott. D. Cianci
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Pubblicato il 23-03-2010
Gent. sig Luca, Ritengo estremamente corretto l'atteggiamento del collega che non ha fatto mistero con Lei dell'accaduto, certe cose semplicemente possono accadere a tutti; mentre sarei stato più contento se con il materiale da riempimento fosse riuscito a bypassare il frammento di strumento canalare. Un frammento "annegato" nel materiale di riempimento canalare ha sicuramente meno possibilità di dare problemi sul breve e lungo periodo di uno che invece funga da "tappo" apicale, per il semplice fatto che un frammento canalare non è un tappo. Non credo esistano tempi in cui si possa ritenere di essere fuori pericolo, ma eviterei di farne un dramma. Probabilmente la sensibilità si attenuerà nel corso dei giorni. Al contrario se dovesse dare problemi si potrà tentare una revisione del canale a posteriori. Cortesi saluti.
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Pubblicato il 23-03-2010
Caro signor Luca...lei ha la fortuna di essere nelle mani di un "GRAN DENTISTA", Onesto, Professionale...solo la consapevolezza di se stessi e della propria Professionalità e capacità induce ad essere così onesti col proprio paziente...quindi si affidi totalmente al suo bravo Dentista....sono cose che capitano...anche per difetti di fabbricazione dello strumento....in ogni caso sappia che oltre alla rimozione per via ortograda dello strumento (e non c'è bisogno del microscopio endocanalare) ma è solo "tecnica e manualità"...esiste la possibilità di fare una retrograda ossia di raggiungere l'apice per via chirurgica e sigillarlo con MTA o AMALGAMA CHIRURGICA .... la decisione se aspettare o no la lasci al suo Dentista...ma, dato che chiede un parere, rispondo: io toglierei subito lo strumento e se proprio fosse impossibile, farei la retrograda come spiegato e di ciò le lascio una immagine di una sua fase di un mio caso clinico.....Cordialmente suo Gustavo Petti Gnatologo e Parodontologo in Cagliari Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari
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Pubblicato il 23-03-2010
Sig. Luca, uno strumento rotto in un canale e una complicanza endodontica che può avvenire e non è un caso raro. Il suo odontoiatra si è comportato da vero professionista. In questi casi, ma anche nelle migliori terapie endodontiche, non esiste un tempo limite da superare per renderle immuni da complicanze. Esiste solo la possibilità di ritrattare il dente in caso di necessità.
Pubblicato il 23-03-2010
Il suo dentista è un professionista onesto e coscienzioso. Si affidi a lui con la massima fiducia perchè sicuramente la seguirà nel tempo e saprà trovare una soluzione al suo problema nel caso insorgessero delle complicazioni, che tengo a sottolinearlo, non sono assolutamente certe. Non abbia alcun timore perchè è in buone mani. Cordiali saluti.
Pubblicato il 23-03-2010
Mi perdoni ma mi pare di capire che lo strumento rotto è una spirale, ossia un lentulo. Orbene tale strumento in genere non è tanto difficile da asportare, se si rivolge ad un dentista esperto in endodonzia lui potrebbe con tanta pazienza e tecniche adeguate risolvere il suo problema. Cordialmente
Pubblicato il 24-03-2010
Gentile signore lodando il comportamento del collega nel riferirle l'accadutole dico che le possibilità che lo strumento fratturato possa arrecarle l'insorgenza di una parodontite acuta o cronica che sia varia seconda dalle condizioni patologiche del dente ( dente vitale, dente necrotico, ritrattamento endodontico), dalla modalità con cui si è eseguita la terapia ( mi riferisco soprattutto all'isolamento del campo operatorio con diga di gomma). La frattura di uno strumento è comunque un evento possibile e talvolta imprevedibile, per cui se il dente si mantiene asintomatico e ai periodici controlli radiografici non si dovesse ravvisare alcuna radiotrasparenza periapicale si può assolutamente "sopravvivere" anche con uno strumento fratturato che comunque rimarrà nel contesto canalare; in caso contrari si esegue dapprima un ritrattamento endodontico per valutare la possibilità di rimuoverlo per via ortograda se ciò non bastasse si potrebbe far ricorso alla chirurgia endodontica, cordialmente.
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Pubblicato il 24-03-2010
Gentile paziente mi associo anch'io a quanto detto dai miei colleghi; il suo dentista, con coscienza e professionalità, le ha comunicato che purtroppo è incorso in un incidente che sporadicamente si verifica a tutti (e sottolinerei tutti) coloro che eseguono l'endodonzia. Pertanto, come riferito sopra, si affidi con tranquillità al collega e monitori la sua situazione nel tempo. Distintamente dr Antonio D'Onofrio Foggia
Pubblicato il 26-03-2010
Non dovrebbe succedere nulla di grave se, comunque, si cerca di otturare nella maniera il più possibile ermetica un canale che è stato già ben pulito, comprimendo il più possibile la guttaperca riscaldata nel canale stesso. Certo, sarebbe opportuno tentare il tutto per tutto per rimuoverlo prima di questa opzione.
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