Quanto è meglio la corona rispetto alla ricostruzione?
Scritto da Neto / Pubblicato il
Salve a tutti dopo un piccolo incidente in scooter mi sono spezzato l'incisivo dell'arcata superiore quasi a metà. ..sono andato dal dentista di famiglia il quale mi ha dato 2 opzioni:Corona o ricostruzione.. Quello che ora vorrei sapere è. .. quanto è meglio la corona rispetto alla ricostruzione? Cosa potrò fare o mangiare con la corona o la ricostruzione? Carne, bruschette, formaggi duri, pasta...cosa posso e non posso mangiare con una delle due? Sono un ragazzo di 18 anni perciò strappo mastico mi mangio le unghie....insomma quello che fa un giovane...Cosa potrei e non potrei fare con entrambi? Grazie
Pubblicato il 04-09-2013
Penso che alla sua età con quel tipo di frattura un bravo collega esperto in conservativa sarà in grado di ricostruirle il dente dando un aspetto naturale e non visibile alla ricostruzione che ovviamente negli anni dovrà essere controllata, ma che le permetterà con un intervento conservativo di ripristinare la situazione originaria. Cordiali saluti
Pubblicato il 04-09-2013
Le opzioni possono essere ricostruzione, faccetta (un sottile restauro in resina o ceramica che viene incollato sulla superficie esterna del dente e che comprenderebbe, nel suo caso, anche l'angolo fratturato) oppure corona protesica. La soluzione ottimale (tutte e tre hanno indicazioni e controindicazioni e nella scelta bisogna considerare aspetti biologici, tecnici esecutivi, clinici ed economici) va valutata con una accurata visita clinica, prove di vitalità pulpare, un sondaggio parodontale e almeno una radiografia endorale: quindi non possiamo saperlo online sulla base di una fotografia che ci fa solo "immaginare" la sua situazione clinica. In ogni caso sempre di un restauro stiamo parlando quindi dovrà avere una certa cura di questo lavoro, se lei pretende di strappare, mangiarsi le unghie e magari stappare le bottiglie con i denti si prepari a rifacimenti frequentissimi del suo restauro. Per il resto, cioè con un uso "normale" dei suoi denti, potrà stare tranquillo.
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Pubblicato il 04-09-2013
Caro Signor Neto, il Dottor De Carli, come sempre le ha dato una risposta completa ed esaustiva. Non capisco, da parte del suo Dentista "l'opzione" di scelta "girata" a Lei! E' solo Lui che deve decidere assumendosene tutte le responsabilità! E' Lui che deve attuare tutte quegli accertamenti clinici e strumentali che gli consentano di fare una esatta diagnosi, una corretta prognosi e quindi una congrua terapia! Non Lei! Dato che ci fa l'Onore di rivolgersi con Fiducia e Stima a noi di Dentisti Italia, ribadendo quanto detto dal caro collega ed amico De Carli, le posso dire che a prescindere dallo stato della polpa e della sua vitalità, e dell'alveolo e dell'osso circostante e del parodonto, se si escludesse la necessità di una legatura parodontale per "bloccare" il dente provvisoriamente, se lussato, per farlo guarire (come fosse una ingessatura di una qualsiasi zona dello scheletro che si frattura), vista la foto, propenderei per una semplice ricostruzione conservativa estetica del dente, terapia che mi sembra molto semplice e sicura e non demolitiva! Sarà sempre in tempo, un domani, dopo aver sostituito a distanza di anni la ricostruzione una o più volte, a fare una corona protesica. Tra l'altro oggi si fanno delle ricostruzioni estetiche miste con contemporanea faccetta particolare che porta a dei risultati eccellenti sotto tutti i punti di vista! Il Suo Dentista è il solo che possa e DEBBA decidere! Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari.
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Pubblicato il 04-09-2013
Gentile Neto, concordo con quanto riferito dal collega DE CARLI. Qualsiasi restauro che sia faccetta in ceramica o corona completa o ricostruzione in resina composita necessita di attenzione. Pertanto dovrà comunque evitare assolutamente le sue abitudini anormali come il rosicchiare le unghie altrimenti dovrà rifarli spesso. Cordialmente
Pubblicato il 04-09-2013
Buon giorno Signor Neto, per la sua giovane età e per le caratteristiche della frattura, il consiglio è di far procedere da un collega esperto una ricostruzione con materiale composito. E' certo che dovrà essere tutelante della ricostruzione, eliminando tutte le condizioni di iper funzionalità. Nel tempo avrà modo di valutare eventuali opportunità protesiche, quali faccetta o corona. Cordialmente
Pubblicato il 04-09-2013
Le consiglio di rivolgersi ad un dentista esperto in conservativa che le farà una ricostruzione in composito estetica ed abbastanza robusta. Per un'eventuale corona completa, c'è sempre tempo...
Pubblicato il 04-09-2013
Concordo con chi propone la ricostruzione. Data l'età, se fa una corona, dovrà comunque rifarla quando la sua gengiva, maturando, si accorcerà. Un minimo di attenzione nel mangiare e la sospensione del mangiarsi le unghie garantiranno una durata anche decennale.
Pubblicato il 04-09-2013
Il dott De Carli le ha risposto con la sua solita precisione; non si può di più. Cordialmente
Pubblicato il 04-09-2013
Il mio parere è in linea con quello dei colleghi che mi hanno preceduto. Prima si tenta con la soluzione meno invasiva, e quindi con la conservativa semplice (anche se una frattura come la sua è tutt'altro che semplice da riparare), alla riuscita e durata nel tempo della quale però lei deve contribuire evitando i comportamenti... "da giovane" che descrive. Al fallimento eventuale di detta soluzione si potrà procedere per altre vie, come peraltro prospettato dal collega.
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Pubblicato il 04-09-2013
Plaudo alle risposte dei Colleghi, vorrei solo aggiungere che l'onicofagia è una pessima abitudine che può deteriorare il lavoro del dentista più bravo del mondo ed il dente più sano del mondo: denota un problema psichico per il quale prenderei in considerazione una terapia..... Le unghie si tagliano, giovane amico!
Pubblicato il 04-09-2013
Concordo con la risposta del Dott. Colla, prima la ricostruzione poi eventualmente la corona e stimo la grande e civile risposta della collega Dott. Castagnari.
Pubblicato il 09-09-2013
Come dicono i colleghi si inizia con il composito che se fatto a regola d'arte può essere molto estetico e durevole. Se poi non terrà stabilmente e dovrà essere rifatto troppo frequentemente, meglio una soluzione piu' radicale.
Dentista Sardegna, Sassari
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