L'unica alternativa è l'estrazione del dente e la sostituzione con uno artificiale?
Scritto da Stefano / Pubblicato il
Buongiorno. Vi ringrazio anticipatamente per l'attenzione che presterete al mio quesito e mi scuso se adotterò un linguaggio poco tecnico. Qualche anno fa il mio dentista mi ha devitalizzato l'incisivo, questo dopo qualche giorno ha cambiato colore divenendo piu giallo e uniforme rispetto agli altri denti che in genere sono sul grigiolino, stufo di avere questa discromia ho chiesto ultimamente un altro consulto e dopo una radiografia mi hanno detto che la devitalizzazione era stata fatta bene ma che era scesa troppo in profondità nel dente causando questa discromia, inoltre la chiusura dietro forse non era stata fatta bene e creando una tasca si è creata una carie. In sostanza mi è stato detto che non è possibile ne applicare una faccetta, ne un incapsulamento ne rimuovere il composto e sostituirlo con un altro per migliorare il colore ma che l'unica alternativa sarebbe l'estrazione del dente e sostituzione con uno artificiale per avere un sorriso allo stesso livello cromatico. Il dentista ha consigliato semplicemente di curare la carie e tenermi il dente cosi' com'è. Quindi con sorriso alterato da questo dente diverso in mezzo agli altri. Il che mi comporta non poco fastidio se non posso sorridere neanche nelle foto senza che spicchi un dente brillante rispetto agli altri o di essere andato da un dentista per curare il sorriso e ritrovarmi a non poter sorridere a prescindere che siano sani e che non vi siano soluzioni per avere un sorriso decente come tutti gli altri. Che posso fare?
Pubblicato il 03-02-2014
Temo che difficilmente potrá essere recuperato in quanto vi é un riassorbimento esterno coinvolgente la radice che difficilmente si può addebitare a chi ha fatto la devitalizzazione, non sapendo da che situazione sia partito. La soluzione implantare sembra quindi necessaria Cordiali saluti
Pubblicato il 03-02-2014
Sig, Stefano, non conosco il suo caso clinico ma se la carie è curabile non esiti nel sottoporsi a questa cura, poi sarà semplice raggiungere una buona riabilitazione estetica. Si ricordi che un dente artificiale mobile le darà altre complicanze future e che gli impianti sono il traguardo dell'ultima spiaggia.
Pubblicato il 03-02-2014
Caro Signor Stefano, in linea di massima perchè bisogna che quanto dico venga confermato da una visita clinica, un dente con queste patologie si può e si deve salvare. Bisogna rimuovere la vecchia terapia canalare, rifarla ad Hoc, allungare con la chirurgia parodontale mucogengivale la corona clinica del dente per portare fuori la parte distrutta del dente e della carie sottogengiva, rimodellare la festonatura gengivale esteticamente intorno al dente in questione estendendosi per motivi estetici ai denti vicini per ridonare l'estetica del sorriso, realizzare un pernomoncone possibilmente in fibra o in carbonio o se necessario in oro, fare una corona in zirconio porcellana od oro platino porcellana! Tenga presente come alternativa che esistono faccette estetiche meravigliose che si applicano contemporaneamente all'otturazione se si dovesse scegliere questa soluzione, sempre dopo avere allungato la corona clinica, però! Per capire di cosa parlo con allungamento della corona clinica, nel mio profilo, guardi il filmato intitolato Terapia chirurgica parodontale frattura dente http://www.dentisti-italia.it/dentista-video/parodontologia/34_terapia-chirurgica-parodontale-frattura-dente.html e i casi clinici "Restauro conservativo di un elemento dentale recuperato con intervento parodontale gengivale e osseo" e " Restaurazione protesica di un elemento dentale, fratturato, recuperato con un piccolo intervento parodontale" e "Lembo riposizionato apicalmente con colla di fibrina per la terapia di una frattura coronale linguale estesa sotto gengiva e sotto il margine osseo (classe IV di Ingle) di un elemento dentale 4.7" Le lascio un Poster di simili interventi e riabilitazioni! Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Estetica Dentale e del Sorriso e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari.
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Pubblicato il 03-02-2014
Gentile Stefano, è necessaria una indagine clinica per una valutazione completa, l'estrazione rappresenta l'ultima strada da seguire solo in caso di effettiva necessità, in alcuni casi la scelta è inevitabile ma non è possibile valutare il suo caso solo dalla lastra anche se ci offre un aiuto nella diagnosi. Cordiali saluti.
Pubblicato il 03-02-2014
Gentile paziente, per risponderle occorrerebbero altri dati, tra cui il suo modo di sorridere: se il suo labbro "copre" la base del dente la soluzione del Dr. Petti è la più semplice, se il suo è un "sorriso gengivale" potrebbe essere indicato (se non vuole modificare radicalmente il suo sorriso) effettuare una estrusione ortodontica (cioè far "uscire" di più il suo dente dalla gengiva con un "apparecchio" ortodontico). Questo potrebbe essere ottenuto anche con l'estrazione parziale (tecnica del Dr. Guazzi). Ne ho fatta una di recente con ottimi risultati.
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Pubblicato il 03-02-2014
Gentile Sig Stefano, le problematiche estetiche dei settori anteriori superiori sono particolarmente importanti e vanno quindi valutate tutti i pro e i contro delle 2 terapie principali ed in particolare la loro prognosi a lungo termine. Chiaramente senza la valutazione clinica che sarebbe decisiva, posso dire che la soluzione con impianto è sicuramente quella con una prognosi a più lungo termine avendo il dente già subito vari trattamenti e dovendone subire altri anche a carico della gengiva. Cordialmente Dott. Fabio Smorto Roma
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Pubblicato il 03-02-2014
Gentile sig. Stefano, a mio parere la prima considerazione che in tutta onestà dobbiamo fare è che nessun nostro lavoro, per quanto fatto bene e seguendo tutti i protocolli scientifici, è eterno. Tutti sono sottoposti a fatica ed usura e quindi vanno incontro a deterioramento. Premetto questo per spiegarle che mantenere in bocca il dente il più possibile è sempre importante, alla sua giovane età lo è ancora di più. Come già altri colleghi hanno spiegato in precedenza purtroppo non è possibile far diagnosi con la sola radiografia. Tutte le proposte terapeutiche che le hanno illustrato sono valide ed è per questo che dovrà scegliere con il collega al quale si rivolgerà la più adatta a lei.
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Pubblicato il 03-02-2014
Gentile paziente, prima di estrarre tale dente, ed in alternativa mettere un'impianto, mi recherei da uno specialista in Endodonzia, branca dell'Odontoiatria che sicuramente valuterà un piano di trattamento con sbiancamento dentale, interno ed esterno, necessario per curare la discromia degli incisivi superiori causata dalla perdita di vitalità pulpare. Cordiali saluti Dr. Tommaso Giancane
Dentista Abruzzo, L'Aquila
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Dentista Lombardia, Milano
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