Ogni qual volta devo affrontare una visita dal dentista essa si trasforma in un incubo
Scritto da Silvia / Pubblicato il
Salve, sono Silvia, ho 21 anni e ogni qual volta devo affrontare una visita dal dentista essa si trasforma in un incubo. Tutto questo accade perché mi viene una forte nausea causata molto probabilmente dall'ansia che non permette al dentista di visitarmi, premetto che in 21 anni da poco ho effettuato la mia prima visita perché i miei genitori quando ero piccola non se ne sono mai preoccupati e adesso che ho la mia indipendenza economica è stato il primo pensiero e sono disperata perché aspettavo questo momento da tanto dovendo mettere l'apparecchio e non riuscire a farmi visitare mi fa stare davvero male. Credo, anzi sono sicura che la mia ansia sia dovuta proprio al fatto che per me è un ambiente nuovo, anche perché quando sono in ansia purtroppo essa si scatena sempre in nausea anche in altre situazioni. Dopo due o tre volte che abbiamo provato e non sono riuscita a farmi visitare, mi sono stati consigliati gli ansiolitici, e così ho provveduto con 10 gocce di xanax circa due ore prima di andare dal dentista e il miglioramento c'è stato perché da che non riuscivano a mettere neanche lo specchietto finalmente hanno potuto dare un'occhiata ai miei denti, ma io credo, anzi, sono certa che non sia stato solo merito dell'ansiolitico ma della dottoressa che precedentemente non avevo mai visto che è riuscita a calmarmi, a farmi sentire a mio agio come nessuno prima aveva mai fatto nelle precedenti visite. Fortunatamente non avevo nessuna carie, solo un ''taglietto" sul dente così abbiamo deciso di provare a rimuoverlo e quel giorno l'ansiolitico non mi ha fatto nulla, appunto perché quel giorno sapevo che avrebbero dovuto seriamente per la prima volta fare qualcosa ai miei denti, ma la dottoressa è riuscita a farmi tutto senza problemi anche se prima che arrivasse lei stavo quasi per avere un attacco di panico, abbiamo fatto quello che dovevamo fare ma il problema grande è che io devo mettere l'apparecchio e l'ortodonzista non è riuscito neanche minimamente a visitarmi, in questo caso come potrebbe aiutarmi la sedazione cosciente, mettere l'apparecchio significa essere continuamente sotto controllo, io penso che se trovassi qualcuno che non mi farebbe stare a disagio e mi facesse sentire strana come purtroppo mi è successo in qualche studio dentistico tranne che per questa dottoressa io riuscirei a farmi fare tutto perché il riflesso del vomito quando mi visitava lei spariva quasi del tutto. Sono veramente disperata penso che il mio caso sia davvero particolare, non di essere l'unica, ho fatto molte ricerche ma non ho trovato mai nessuno che ha questo problema e deve mettere l'apparecchio, vorrei trovare qualcuno che può aiutarmi io mi trovo in Campania.
Pubblicato il 31-05-2021
Buongiorno Silvia, purtroppo la paura del dentista e gli stati d'ansia legati alle visite sono frequenti in pazienti che hanno avuto cattive esperienze o a cui gli è solo stata trasmessa la paura. Il più delle volte basta trovare la persona giusta che, con un po' di pazienza, riesca a metterla a proprio agio. Nei casi più ostici la sedazione cosciente può aiutare le prime volte proprio a rilassarsi e a capire che non succede nulla, ma nella maggior parte dei casi è sufficiente il giusto approccio. Il rapporto medico-paziente è basato soprattutto sull'empatia e sulla fiducia che si instaura tra entrambi.
Se vuole l'aspetto in studio a Caserta o a Napoli per conoscerci , altrimenti sono sicura che troverà comunque la persona giusta che riuscirà a prendersi cura della sua bocca.
Saluti
Se vuole l'aspetto in studio a Caserta o a Napoli per conoscerci , altrimenti sono sicura che troverà comunque la persona giusta che riuscirà a prendersi cura della sua bocca.
Saluti
CONTINUA A LEGGERE
Pubblicato il 31-05-2021
Cara Signora Silvia, buongiorno. Bisogna analizzare a fondo il problema perché questo comportamento potrebbe essere una vera e propria patologia psichiatrica dato che è indominabile e che può essere espressione di patologie psicogene che non devono essere prese sottogamba perché potrebbe essere la punta di un iceberg che ha base nell'inconscio e le cause in eventi traumatici, in genere dell'infanzia e che il suo io più profondo ha rimosso ed esteriorizzato in comportamenti diversi da quelli che avrebbe in situazioni di salute e benessere dell'inconscio! Ha bisogno quindi di una terapia Cognitivo Comportamentale Psicoanalitica ad opera di uno Psicoanalista se no per tutta la vita si porterebbe dietro queste patologie che le rendono difficile affrontare la realtà di tutti i giorni e che potrebbero essere l'indice di una fase "Regressiva che può essere anche seria". Detto questo e dati i relativi consigli Odontoiatrici e Generali Clinici, per quanto mi riguarda, col giusto approccio del Dentista, che deve avere pazienza, rispetto, "dolcezza" ma anche "polso" ed autorevolezza, si superano queste problematiche! In tantissimi anni di Professione non sono mai dovuto ricorrere alla Sedazione Cosciente, neanche con pazienti grandi e piccini con Handicap seri! Basta saperli "prendere, per così dire"! Poi, affrontata la sua Patologia Psicogena e curata o in cura, niente e nulla le vieta di avere la Sedazione Cosciente se la desidera che può indubbiamente esserle di aiuto collaterale! Restando fermo che la soluzione non è certo la Sedazione Cosciente per combattere e curare il Panico e i disturbi caratteriali eventualmente presenti, perché sarebbe come prendere un antidolorifico per non sentire il dolore senza interessarsi delle cause e senza curarle! Spero che il concetto sia chiaro!
Cari Saluti
Cari Saluti
CONTINUA A LEGGERE
Pubblicato il 31-05-2021
Gentile signorina. Si rivolga alla dottoressa Ferrazzano che sicuramente è in condizione di capirla e curarla opportunamente senza stress. Tutte le manifestazioni di ansia e quasi fobia hanno una qualche origine, ma per lo più la mascherina del protossido è in grado quasi sempre di risolvere tutto. Si tratta di una tecnica molto semplice, innocua al 100 per cento, che risolve anche il senso di intolleranza degli oggetti in bocca. Spesso questa tecnica serve anche a tranquillizzare "definitivamente", nel senso che poi magari manco serve più, una volta superate certe paure che peraltro sono comprensibilissime!!!
CONTINUA A LEGGERE
Pubblicato il 02-06-2021
Sig. Silvia, non siamo tutti uguali e si può vivere anche con denti storti; ma il suo stato di salute potrebbe essere prolungato, se durante una visita le verrebbe diagnosticata precocemente una patologia tumorale. Questo per farle capire l'importanza della visita semestrale. Nella vita si ha paura di molte cose a cui vogliamo avvicinarsi, tra cui l'odontoiatra; occorrere fiducia che ci viene trasmessa dall'ambiente e dall'operatore che abbiamo di fronte. Poi degli esercizi quotidiani di tutti i giorni, la porteranno ad essere una persona che potrà prendere in bocca qualunque cosa, con controllo. È importante le prime volte che lei richieda, che le siano messe le mani in bocca da un solo operatore. La collega Ferrazzano, saprà spiegarle tutto e forse con una cura ortodontica ad allineatori trasparenti riuscirà a donarle uno splendido sorriso.
CONTINUA A LEGGERE
Dentista Emilia Romagna, Rimini
Vedi la scheda
Dentista Sardegna, Cagliari
Vedi la scheda
Dentista Lazio, Roma
Vedi la scheda
Dentista Lombardia, Milano
Vedi la scheda
Dentista Piemonte, Torino
Vedi la scheda