Una malattia ad eziologia ignota che colpisce la pelle e la mucosa orale sia contemporaneamente che separatamente. Le lesioni orali sono più comuni sulla mucosa della guancia dove assumono l'aspetto di una rete di striature in rilievo bianche o bianco-bluastre, simili alla porcellana, intervallate da una serie di puntini dello stesso colore. Le lesioni possono essere limitate o bilaterali e sono indolenti. Sulla lingua le lesioni possono apparire come sottili placche che ricordano la leucoplachia.
Malattia dermatologica che colpisce la pelle e le mucose; ad eziologia ignota ma spesso associata con nervosismo, affaticamento, depressione emotiva e situazioni allergiche ed è considerata una manifestazione normale in seguito a terapia con quinacrine. Le lesioni orali possono apparire come striature bianche o bianco-bluastre che formano una rete intrecciata di ispessimenti epiteliali. In associazione con la rete si possono trovare lesioni bollose o erosive. Istologicamente si osservano vari gradi di ipercheratosi e acantosi epiteliale, con formazione di papille epiteliali frastagliate che proiettano nel connettivo. Sotto l'epitelio si trova una banda di infiltrazione costituita da cellule rotondeggianti con accumulo perivascolare di leucociti. Il trattamento è sintomatico.