A seguito di un problema di bruxismo, la mia dentista mi ha fatto fare un bite

Il problema quindi è quello di una disputa economica fra un professionista ed una paziente, fomentata dalla disparità di vedute fra due professionisti. La prima cosa da fare è vedere se il primo dentista era davvero un laureato, oppure un abusivo. Se era una persona laureata, c'è la parola del primo contro quella del secondo. Impossibile dire chi ha ragione. Ci vorrebbero tribunali, perizie e tutto sarebbe incerto. Infatti chi dice che nel byte ci vuole questo o ci vuole quello..?? Una parola per lei può valere l'altra. E' una questione di fiducia.

Gentile Sig.ra Antonella, senza un esame obiettivo dal punto di vista gnatologico ed un valutazione rx esprimere un parere è impossibile; cmq, l'avulsione dei denti del giudizio, a mio parere, è opportuna anche se non vi sono problemi di spazio, in quanto questi denti non partecipano alla funzione masticatoria e la loro permanenza in bocca può creare problemi di vario tipo. Cordialmente

Sig. Antonella, "la mia dentista, dietro mia richiesta, mi ha fatto fare un bite", queste sono le sue parole, ma la professionista proponeva altre cure, purtroppo quando si scende a questi compromessi poco professionali avvengono certe situazioni. Le consiglio di farsi rilasciare una relazione scritta del secondo professionista di quanto afferma e poi parlarne con la prima odontoiatra, mostrando il tutto. Ben dice il collega Passeretti, controlli che entrambi i professionisti siano iscritti all'ordine dei medici.

Cara Signora Antonella...ma come, "dietro sua richiesta"...chi è lei una collega?... del bite purtroppo si abusa spesso ... e quasi mai viene costruito a misura per il paziente e per la patologia gnatologica che ha! POI, deve sapere che esistono bite terapeutici e bite diagnostici...quelli terapeutici sono solo "sintomatici" ossia tolgono o alleviano il dolore mettendo a riposo l'articolato e l'articolazione e i muscoli e nervi che comandano il tutto, in particolare le ATM (articolazioni temporo mandibolari)...ma non curano le cause e non portano rimedio agli effetti!...Quelli diagnostici servono per (ed è il suo caso penso) per far dimenticare al cervello la attuale posizione di chiusura patologica della mandibola rispetto alla mascella e, una volta presa la dimensione verticale giusta nella nuova posizione di rapporto giusto che si cerca e si trova con metodiche e strumenti particolari (Archi facciali)...e manovre (Jackson) particolari, si deve intervenire gnatologicamente per ristabilire la nuova occlusione...il BITE essenzialmente serve a questo...ma spesso, troppo spesso, viene dimenticato!........quindi si deve fare visitare da un bravo Gnatologo e allo stesso tempo deve far curare i denti che hanno sensibilità ..... ma bisogna visitarla....più approfonditamente le dici:.....la specialità che si occupa di questi problemi è La GNATOLOGIA: essa studia la "complessità dei problemi che stanno dietro la semplice parola "malocclusione"....si possono avere nelle arcate per cause varie locali o neuromuscolari o di patologie della Articolazione Temporo Mandibolare (che però possono essere oltre che primarie anche secondarie alla malocclusione stessa)... spostamenti degli altri denti, quindi precontatti nelle varie disclusioni delle arcate con conseguenti traumi d’occlusione ed una "malocclusione" ossia ha denti in trauma d’occlusione.....(tutte situazioni che possono, deviando la colonna vertebrale, alterare la Postura!!!): aggiungo solo che i fattori che determinano la Postura di una persona sia statica che dinamica e quindi anche nella corsa sono diversi: l'apparato Cocleare dell'Orecchio...(che determina la capacità di stare in equilibrio...ovviamente in relazione coi rispettivi centri cerebrali …. Il sintomo è la vertigine e il senso di caduta…..L’ACUFENE), gli occhi e il loro movimento e i rispettivi centri cerebrali, l'apparato stomatognatico in senso lato (Occlusione ...ossia il modo di chiusura della bocca e dei rapporti statici e dinamici dei denti fra di loro e tra quelli dell'arcata opposta. le Articolazione Temporo Mandibolari e tutto il sistema neuro muscolare che "comanda" queste strutture)...Oltre la Gnatologia di pertinenza del Dentista Gnatologo ma anche dell'Ortodonzista, ci sono sistemi sofisticati per lo studio della postura: La Chinesiologia, la Pedana Baropodometrica dinamica computerizzata (che studia il carico della pianta dei piedi statico e dinamico), il Posturometro per determinare se c'è una asimmetria tra le due metà del dorso. Tutto questo fanno gli studiosi della Postura tra cui gli Gnatologi, gli ortodontisti, gli Ortopedici, gli Ortopedici del Rachide .... Una visita osteopatica e fisiatrica alla muscolatura del bacino in particolare del M.Psoas sarebbe molto utile..perché è uno dei primi muscoli a "saltare" in una patologia lombosacrale in cui sia coinvolta la postura…sia che essa sia discendente …ossia a partenza da una malocclusione …sia che essa sia ascendente…ossia a partenza dagli arti inferiori, appoggio della pianta dei piedi, anche o colonna lombo sacrale. ha Bisogno di UN ECCELLENTE GNATOLOGO e di un altrettanto ECCELLENTE Posturologo che sia anche osteopata e fisiatra e collabori con lo Gnatologo ( Questo le dico perchè è mia prassi fare così in Gnatologia!!!) Le ho spiegato perchè...non entro nel merito delle terapie delle singole tre specialità...perchè senza averla visitata non è possibile ...infine …ci sono terapie…... di riabilitazione neuro muscolo-occlusale. Il trattamento delle disfunzioni masticatorie sia come concetto statico che soprattutto dinamico necessita un approccio diagnostico differente nelle varie patologie che ne possono essere causa! Il discorso è molto "sottile"…sfuma nella filosofia delle disfunzioni neuro muscolari , occlusali e della Articolazione Temporo Mandibolare…e non lo si può spiegare in due parole…tra l’altro consigliandola su cosa sia meglio…senza averla visitata clinicamente …studiandone il caso…di persona. Sappia che in ogni caso... il Bite Plane…deve essere ben realizzato da persona competente….... sembra una "sciocchezza" ma non lo è...anzitutto è buona regola posizionarlo sulla arcata superiore che è l'unica arcata FISSA perchè solidale con la base cranica...poi devono essere studiati i piani inclinati in gradi rispetto al piano occlusale e deve essere valutato lo spessore con cui farlo ...ossia di quanto deve impedire la chiusura della arcata inferiore...è la mandibola che deve in continuazione cercare una chiusura che non può trovare col bite...così si riposa tutto il complesso sistema neuro muscolare e le articolazioni temporo mandibolari... il cervello...per così dire...in questo modo dimentica la posizione errata patologica memoriata da esso e si può trovare anche così...la nuova posizione della mandibola...quella "buona"..."corretta"...il bite infatti può essere terapeutico sintomatico...e diagnostico...una volta trovata la nuova posizione della mandibola si eseguono dei rilievi clinici che permettono di impostare una terapia !!! MI occupo di Gnatologia oltre che di Parodopntologia da oltre 33 anni...mi creda occorre che si rivolga ad un Dentista Gnatologo molto esperto! Solo se è fattibile può servire un bite per una terapia unicamente sintomatica e/o diagnostica….per dirle qualcosa di certo…ossia fare una DIAGNOSI e PROGRAMMARE UNA TERAPIA…bisognerebbe vederla Clinicamente…questo lunghissimo discorso che spero non l’abbia tediata…è per spiegarle e farle capire che le patologie dell’apparato stomatognatico (La BOCCA NEL SUO INTERO) sono complesse e richiedono CULTURA, INTELLIGENZA E CAPACITA' CLINICA OLTRE CHE TERAPEUTICA!!! …................cordialmente suo Gustavo Petti Gnatologo e Parodontologo, Implantologo e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari

Cara Sig.ra Antonella, il suggerimento del Dott. Ruffoni mi sembra piu' che condivisibile, si faccia scrivere due righe dal secondo dentista e ne parli con il medico che le ha fatto il bite.......

Buongiorno signora, pensar male si fa peccato, ma a volte.................. chi le dice che il secondo collega abbia ragione? Dovrebbe consultare eventualmente un terzo collega che si occupa prevalentemente di occlusione o che comunque sia davvero ferrato in materia,dopo di che a seconda di cosa le viene detto, muoversi di conseguenza.

Se c'è il bruxismo vuol dire che ci sono delle faccette di usura sui denti, per cui l'abitudine di digrignare potrebbe avere come causa una interferenza dentale (ad es. sui denti del giudizio). E' chiaro che bisognerebbe visitarla e vedere le rx ma cmq ritengo che l'estrazione dei denti del giudizio si può fare perchè in genere rappresentano elementi di disturbo che possono contribuire ad altre problematiche; è importante sapere se ci sono tutti e 4 o no?? Distinti saluti

Gentile sig.ra Antonella, una cura dentale, sia essa un bite, che una corona o altro, non sono tipologie di beni acquistabili, come si usa dire, "da catalogo", ma sono dei "dispositivi medici su misura" e vengono realizzati dietro specifiche richieste effettuate da medici specializzati in odontoiatria, da tecnici abilitati allo scopo. Nella prescrizione, il medico richiede tutte le specifiche che il prodotto deve avere, e una volta ricevutolo dal tecnico deve controllare che il dispositivo abbia tutte queste caratteristiche. Poi avviene la prova in bocca, e se il dispositivo è soddisfacente allora avviene la consegna accompagnata dalle indicazioni e precauzioni d'uso. Mi giunge un pò strano un bite realizzato su richiesta del paziente, a meno che non sia stata una richiesta di indagini da parte del paziente, che poi ha portato il medico a consigliare lo stesso. Tuttavia può capitare che due medici vedano lo stesso caso in maniera diversa, e stabilire chi abbia ragione temo esuli dallo scopo di questo portale. Come consigliato da altri colleghi potrebbe essere una buona idea far collaborare i colleghi per arrivare ad una unica soluzione. Cordiali saluti.

Concordo con Paolo:"E' una questione di fiducia." e mi sembra che qui manchi. -"dietro mia richiesta" ...si commenta da sola. -"....mi ha detto che il bite non è stato fatto in maniera corretta" comportamento deontologicamente deplorabile da parte del secondo dentista e sempre piu' diffuso. -Il bite, di cui se ne abusa fin troppo come dice Gustavo, e' spesso un palliativo, temporaneo, bisogna far DIAGNOSI, ma alla radice, capendo cosa la porta a bruxare, ci sono quasi sempre delle componenti psicologiche, spesso legate a problemi di affettivita', soprattutto nella donna. Comunque, come dice Gustavo, si faccia vedere da un posturologo o un osteopata. Evitare comunque lo scontro con il professionista, se serio,giova ad entrambi.

Il bite non risolve il problema del bruxismo bensì difende i denti dall'usura che esso provoca e può avere effetti benefici sulla masticazione. I bites vanno bilanciati in più sedute. Probabilmente lei è uscita dallo studio con i contatti giusti, nei giorni successivi la mandibola si è posizionata più dietro e la pressione è aumentata sui molari. Un bite senza guide anteriori ma con gli svincoli liberi è possibile, ci sono vari modi di costruire un bite....

Ci sono DUE TIPI di bite: quelli "fatti bene" e quelli "fatti male". Quelli "fatti bene" possono essere frutto di un colpo di fortuna oppure di una serie di misurazioni strumentali e test clinici parecchio lunghi. Inutile enumerarglieli; ognuni specialista ha i suoi, non confrontabili e paragonabili fra loro. Ma una sola cosa è certa: il costo sostenuto (400 euro) permette solo un bite "fatto bene" come colpo di fortuna,