Secondo voi è necessaria l'estrazione del dente oppure no?
Scritto da Paola / Pubblicato il
Salve, è da 2 anni che ho 2 cisti gengivali e un dente devitalizzato aperto, in quanto il dentista mi aveva detto che non si poteva chiudere se prima non fosse stato effettuato l'intervento per l'asportazione delle cisti da un chirurgo maxillo-facciale. Così mi sono recata in un ospedale di Catania e mi hanno inserito in lista d'attesa, ma ancora non mi hanno chiamata. Adesso però è da 4 giorni che sto male, ho dolori a volte fortissimi, altre volte diminuiscono, poi passano e poi ricominciano (sia all'arcata superiore che in quella inferiore però solo sul lato destro, cioè dove sono presenti le cisti) ed ho anche la febbre che oscilla dai 37° ai 38°. Oggi mi sono recata da un altro dentista che mi ha prescritto un antibiotico, dicendomi che per risolvere il problema deve effettuare l'estrazione del dente aperto che ormai è pieno di pus e poi deve farmi un lavaggio interno alle gengive per far scomparire le cisti (non ricordo il termine che ha usato) ma io sinceramente non vorrei fare l'estrazione (visto che 2 anni fa a Catania mi avevano detto che non c'era bisogno)...Secondo voi è necessaria l'estrazione del dente oppure no?
Pubblicato il 19-03-2013
La prima cosa che mi viene in mente è che potrebbero avere avuto tutti e due ragione, e cioè che in due anni di cose ne cambiano. Il dente potrebbe essere stato recuperabile due anni fa e non più adesso. Ritengo comunque che siano interventi eseguibili nel comune studio dentistico e che potrebbero non necessitare del maxillo, a meno che non si tratti di formazioni voluminose in contiguità con strutture anatomiche importanti. Per quanto riguarda la lista d'attesa (se ho letto bene di due anni) dico solo che in Italia, non c'è limite al peggio. Vada da un bravo dentista e vedrà che risolverà i suoi problemi. Cordiali saluti.
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Pubblicato il 19-03-2013
Sig. Paola, il fatto che due anni fa questo dente non andava estratto non significa che oggi non ci siano le indicazioni all'avulsione. Se è vero che lei è in una lista di attesa di due anni, forse sé perso qualcosa, le consiglio di ritornare alla struttura ospedaliera con le documentazioni e renderli responsabili del disservizio.
Pubblicato il 19-03-2013
Cara Signora Paola, è sicura della diagnosi di Cisti Gengivale? Esse sono Cisti sulla superficie della Gengiva, tipo vescicola, ripiene di un liquido e che prendono origine dai residui epiteliali della lamina dentale (residui di Serres). é in genere piccola, e la escissione chirurgica è semplicissima ed alla portata di tutti i Dentisti! Immagino che avrà voluto intebndere, da quanto scrive, riferirsi a Cisti Odontogene per differenziarle da quelle non Odontogene! Esse si curano semplicemente curando l'endodonto della radice del dente (devitalizzazione) e non con l'avulsione (estrazione) del dente. Il concetto è che i microbi presenti nella radice inviano fuori nell'osso le loro tossine a cui l'organismo risponde con la formazione cistica o granulomatosa per arginare l'infezione stessa e difendersi, tolti i microbi con la nuova terapia endodontica per via ortograda (normale ) in questo caso, le tossine non vengono più emesse e la zona di osteolisi (lisi dell'osso)ed infezione scompare con rigenerazione dell'osso stesso. Se non si conclude la terapia endodontica l'infezione rimane e questo è dimostrato dai ripetuti ascessi di cui ci racconta e che dimostrano il persistere dell'infezione e quindi dei Batteri! Ecco che possono partire questi microbi che col torrente ematico vengono portati in organi ed apparati importanti quali Rene, Cuore e tanti altri e dare infezioni pericolose, fortunatamente molto rare, ma esistono e sono pericolose ripeto! Queste infezioni si chiamano malattie focali, ossia che hanno il loro Focus di partenza "in cavità dell’organismo comunicanti con l’esterno", come si dice per DEFINIZIONE MEDICA, in questo caso l'endodonto della radice non definitivamente curata! Sottolineo che non sono io che lo dico, ma è la Medicina! Anzi la Clinica e Patologia Medica molto spesso, per ignoranza o trascuratezza, dimenticata! Ma il Dentista deve valutare le Patologie Orali sempre nel Contesto non solo della bocca e Massiccio Facciale ma anche di tutto l'Organismo Sistemico con cui l'organo bocca si relaziona! Se no non è "terapia"!!!Infine sottolineo che è dovere di ogni Medico spiegare al proprio paziente ciò che gli sta capitando: questo fa parte del tanto famoso quanto "dimenticato" Consenso informato!In bocca al Lupo. Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia,Implantologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari.
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Pubblicato il 19-03-2013
Gentile Sig. ra Paola, purtroppo il fatto che il dente è rimasto aperto per due anni potrebbe aver fatto precipitare la situazione. Personalmente mi recherei presso la struttura ospedaliera in cui è in lista d’attesa da tutto questo tempo protestando vivacemente. Cordiali saluti
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