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Domanda di Corone

Risposte pubblicate: 3

Quali potrebbero essere le soluzioni al mio problema?

Scritto da Gianfranco / Pubblicato il
Buongiorno, nel 2008 mi sono fatto devitalizzare dal dentista nr1 un molare dell'arcata inferiore, ricostruito in amalgama, con gli anni si è rotto completamente e complice il pensionamento del mio dentista nel 2013 è stata applicata dal dentista nr2 una corona in metallo/ceramica. Per anni non ho avuto nessun problema, poi hanno cominciato a manifestarsi dei dolori che il mio dentista non sapeva spiegare. Tale dolore è diventato così forte che una domenica sono dovuto andare al pronto soccorso e mi è stata riscontrata una frattura di una delle due radici del molare. Ritornato dal dentista nr2 spiegando il problema mi ha estratto tale radice, confermandomi che la capsula del molare poteva reggere tranquillamente il suo peso sulla seconda radice. Durante tale operazione è stata effettuata un levigatura importante della capsula per poter essere applicata sull'unico moncone rimasto. Dopo tale operazione sono cominciati dolori alla masticazione. In pratica ogni volta che mangio il cibo ristagna nello spazio fra la capsula e l'altro dente (anch'esso capsula, ma appoggiato su due monconi stabili) e sento dolore. Per attenuare tale dolore devo rimuovere il cibo con del filo interdentale causando sanguinamento e ulteriore dolore. Si sono formati vari "pallini" infetti trattati con antibiotici, ma il dentista nr2 dopo l'operazione di rimozione di una della radice non ha mai voluto effettuare una radiografia per capire da dove arrivasse il dolore, giustificando la sua posizione con un naturale dolore post estrazione di radice che sarebbe passato col tempo. Sono passati più di due anni e non è cambiato niente, il dolore è sempre uguale e riesco a trovare sollievo rimuovendo meccanicamente i residui di cibo con il filo interdentale dopo aver subito un ulteriore dolore tramite la procedura su gengiva infiammata, bianca e gonfia. Mi risulta impossibile far passare nel punto di contatto uno scovolino (spesso consigliato per rimuovere residui) in quanto il dolore diventa atroce e insopportabile. Anticipo eventuali domande da parte vostra, sì il dentista è regolarmente registrato all'albo, sì ogni intervento è stato eseguito secondo gli standard vigenti. Considerando lo stress sia fisco che economico derivante da questo dente (devitalizzazione, ricostruzione, distruzione dell'otturazione, incapsulamento, dolore, pronto soccorso, estrazione di una radice, dolore alla masticazione) chiedo quali potrebbero essere le soluzioni al mio problema. Potrebbe trattarsi di un semplice problema di punto di contatto così come qualcosa di più complicato, il dentista nr2 non ha voluto fare radiografie dopo l'estrazione di una radice e al momento non c'è nulla di confermato, se non il mio dolore. Grazie per le vostre opinioni. Gianfranco.

Caro Signor Gianfranco, buongiorno. E' stata fatta una rizectomia in presenza di corona e senza ripreparare moncone e corona e qui è il problema! Si sarebbe dovuta rimuovere la vecchia corona, procedere alla rizectomia della radice in causa, avendo cura di fare un pernomoncone sulla radice rimanente. Ovviamente il perno moncone dovrebbe essere modellato con una "preparazione" cosiddetta Differenziata con approfondimento del Barrelling-in, cosa che pochi protesisti sanno fare, purtroppo :),le lascio una foto di un molare superiore in cui è stata estratta la radice vestibolo distale , che sono state recuperate con perni moncone e preparazione differenziate ed approfondimento del barrelling in ed intervento parodontale di allungamento della corona clinica ed anche di ricostruzione ossea parodontale per una parodontite (tasca parodontale con difetto osseo a più pareti complesso)! Dopo aver fatto una adeguata Diagnosi e piano di cura! Penso di avere risposto alla sua domanda! Questa è però Odontoiatria di Grande Qualità, non alla portata di tutti!

Per quanto riguarda il problema attuale, è dovuto alla mancanza del punto di contatto con relativa formazione di tasca parodontale, decapitazione della papilla interprossimale e formazione di un difetto osseo, in genere un cratere a due o tre pareti o un emisetto ad una parete. Questa è la causa del dolore, quasi certamente! Basta fare una visita Parodontale con sonndaggio etc.

Il non aver fatto la "preparazione" cosiddetta Differenziata con approfondimento del Barrelling-in ( in pratica ed in parole semplici eliminare tutti i sottosquadri nocivi per il parodonto e la buona chiusura della spalla della corona) è nocivo per il dente ed il parodonto perchè fa caricare gnatologicamente il dente in modo errato creando una leva fisica sfavorevole di ribaltamento.

Cari Saluti

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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Sig. Gianfranco, occorre una nuova visita con accertamenti diagnostici per valutare l'attuale stato Odontoiatrico, con il controllo delle sue norme d'igiene. Mi raccomando di portare con sé al controllo, spazzolino, scovolino e filo interdentale.

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)

Buongiorno,
sicuramente bisognerebbe vedere un radiografia endorale del dente, ma anche se non già fratturata la radice residua andrebbe valutata bene per la prognosi a medio/lungo termine se fosse necessario rifare la corona. Da quello che riferisce credo che forse la soluzione potrebbe essere l'estrazione della radice residua e successivamente un impianto. Grazie

Scritto da Dott. Tommaso Cantoni
Verona (VR)