Ho notato delle macchie scure su due molari.
Scritto da Laura / Pubblicato il
Cari dottori, nel mese di maggio ho notato delle macchie scure su due molari. Durante la visita di controllo il mio dentista si è limitato a curarmi un solo molare rimuovendo una carie che era ben visibile, senza avvisarmi della presenza di un inizio di carie su un altro molare vicino. Non ho dato peso alla cosa dato che i miei genitori ripongono piena fiducia in lui. Purtroppo adesso gli inizi di carie da uno sono diventati tre. Ieri ho fatto una nuova visita di controllo e, se non fossi stata io ad indicare precisamente tre denti con un principio di carie, il mio dentista mi avrebbe mandata a casa senza avvisarmi di nulla! Ho chiesto quindi se quelle macchie fossero carie, dato che lui non le aveva viste e mi è stato risposto di si e che comunque era necessario solo tenerle sotto controllo, fissando un nuovo appuntamento a dicembre, senza toglierle! Vi domando: LA CARIE VA TOLTA QUANTO PRIMA O BISOGNA ASPETTARE? CHE TIPO DI INTERVENTO E' NECESSARIO PER TOGLIERE UN SEMPLICE INIZIO DI CARIE? Ho il dubbio che il nostro caro dentista sia in realtà un "fregasoldi" che non avvisa il paziente di un principio di carie per aspettare che questa avanzi per rimuoverla con un intervento più invasivo. Spero di sbagliarmi... Saluti!
Pubblicato il 15-10-2009
Una carie (se carie è) va curata quanto prima. "Tenendola sotto controllo" diventa solo più grossa. Diverso il discorso se invece si tratta di una piccola macchietta nella parte profonda della fossa; a volte sono "secche", cioè non progrediscono e sono limitate al solo smalto. In questo caso è lecito "mantenerle sotto controllo". Il problema semmai diventa discernere quali sono "secche" da quali sono "attive", cosa di non facile soluzione. Difficile dirle di più, in mancanza di un dato oggettivo. Se teme di non essere ben seguita, si confronti con un altro professionista.
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Pubblicato il 15-10-2009
Gent.ma sig.na Laura, esistono alcune carie così piccole che le dimensioni delle frese che vengono utilizzate per rimuoverle sono più grandi delle stesse e quindi si corre il rischio di togliere più tessuto sano dal dente che quello cariato. Concordo con il suo dentista che le ha fissato un appuntamento tra pochi mesi ( ricordo che una carie prima di avanzare impiega molti mesi ) per tenere sotto controllo la situazione ed eventualmente intervenire al momento giusto. Concordo altrettanto con il collega che le ha risposto prima di me sul fatto che se teme di non essere seguita accuratamente può rivolgersi ad altro collega. Cordiali saluti
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Pubblicato il 15-10-2009
Cara Laura La mia prima impressione è che Lei abbia perso fiducia nel suo dentista, se arriva a pensare che preferisca rimandare il trattamento per poter effettuare qualcosa di più remunerativo successivamente. Se così fosse veramente direi che il suo dentista non rispetta assolutamente il compito che la società ed il giuramento di Ippocrate impongono: operare per il bene del paziente. Detto questo scendiamo nello specifico. La carie come ogni malattia ha bisogno di essere diagnosticata. Al semplice controllo visivo una macchia nera sul dente non è sempre diagnosticabile come carie. Quindi esiste tutta una serie di manovre, specillo, rx, sistemi laser tipo Diagnodent, che ci dicono se si è in presenza di una lesione cariosa o meno. Se tali manovre diagnostiche sono state fatte, può essere tranquilla. Oltretutto esistono tecniche come la air abrasion o la microodontoiatria conservativa che permettono di intervenire precocemente...a patto che ci siano patologie da curare. O magari preferiva un collega che intervenisse in maniera invasiva solo per una banale pigmentazione? Insomma, se si fida ancora del suo dentista ne segua i consigli, altrimenti si rivolga ad un altro professionista, magari di acclarata professionalità in campo conservativo...prestando attenzione nel evitare di cadere nelle braccia sbagliate Dr Andrea Fabianelli
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Pubblicato il 15-10-2009
Quando c'è una carie si deve curare al più presto, altrimenti perchè si fa prevenzione? L'intervento per rimuovere una carie incipiente è molto meno invasivo con un risparmio di sostanza dentale. Forse il suo dentista vuole valutare se queste carie sono attive...incentivi con lui un dialogo ed una comunicazione migliore.
Pubblicato il 15-10-2009
Gentile Laura, concorde con in Colleghi Le aggiungo: il Suo non è un problema odontoiatrico ma di fiducia e di comunicazione. Cordialità Gustavo de Felice sapri (SA)
Pubblicato il 15-10-2009
Sig.ra Laura, per un dentista curare dei denti con un’otturazione, oltre il voler prevenire problemi futuri più grossi, percepisce una parcella. Nel suo caso, probabilmente il suo odontoiatra ha voluto essere onesto e si è limitato a dei controlli senza trascurare la situazione, questo è un comportamento apprezzabile. Queste di piccole carie dello smalto possono essere trattate con ozono, senza demolizione di smalto sano.
Pubblicato il 16-10-2009
Cara Laura, a volte le macchie scure visibili sulla superficie dentaria, non sono vere e proprie carie, ma piccolissimi spot, che potrebbero, diventarie processi cariosi in futuro. Curare queste macchie richiede comunque la preparazione di una cavità ritentiva, con asportazione di tessuto dentario sano. Penso quindi che il suo dentista sia stato onesto con Lei, anche se la fiducia del paziente deve essere alla base di un rapporto sano e sereno.
Pubblicato il 17-10-2009
Gentile Laura, concordo pienamente con l'amico dott. Ruffoni, penso che il comportamento del suo dentista, se non dettato da trascuratezza o superficialità, sia da apprezzare specialmente dal paziente, in virtù della buona fede e dell'assenza di intenti speculativi dimostrati:spesso comportamenti così rispettosi del rapporto con il paziente, bene prezioso, non vengono adeguatamente apprezzati. Cerchi di essere meno diffidente verso un professionista apprezzato anche dai suoi genitori, non ci si arricchisce curando piccole/grandi lesioni cariose, diffidi piuttosto dagli atteggiamenti opposti, spesso assai più frequenti. Dott.Maurizio Cirulli
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Pubblicato il 22-10-2009
Gentile paziente, anche se un pò in ritardo, desidero rispondere al suo quesito. Il rapporto con il medico è sempre un rapporto di fiducia. Quando viene meno questa, qualsiasi intervento egli faccia, è sempre posto in discussione. Ritengo che il collega al quale lei si è rivolta abbia agito secondo la sua scienza. Concordo quindi con il tenere sotto controllo alcune lesioni che ai pazienti possono sembrare invece carie conclamate, ma solo se il controllo è effettuato con il giusto metodo e tempo. Purtroppo la fretta e la sala d'attesa ingombra portano ad una certa velocità (e superficialità) nell'effettuare la visita di controllo. Certamente non è il caso del collega ma, vista la sua relativa diffidenza, perchè non farsi "controllare" da un altro professionista? Nella nostra città non mi risulta si facciano pagare le visite, quindi non sarà un problema togliersi il dubbio. Cordialmente. Dr. G. Scandale. Roseto degli Abruzzi.
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